10-1-19
Tempi moderni, perché no?
Adesso proviamo a calcolare l'efficacia delle nostre gagliardissime navi contro un nemico ben più moderno dei rottami delle guerre mondiali.
Ah, ancora con 'sto De la Penne? Ma proprio non ne puoi fare a meno!
Infatti, spero di vincere un modellino scala 1:720 del mio cacciatorpediniere preferito, è chiaro ;D
Adesso, abbiamo trattato gli aerei della II GM, pure quelli degli anni '10 e '30.
Che restano? Quelli moderni, naturalmente.
Per stabilire le capacità di attacco e di difesa ho scelto 4 aerei, e stavolta sono quelli della stessa Aeronautica Militare.
Ecco gli esempi:
-Fiat G.59 (versione armata). Evoluzione diretta del G.55 bellico ma con motore tipo R.Royce ed elica quadripala. Si potrebbe considerare un incrocio tra Mustang e Centauro (che di per sé era già un incrocio). Velocità SLM: diciamo 540 km/h (in realtà meno, ma almeno faccio cifra tonda: 150 m/sec). Armi. 2 fino a 100 kg, qualche mitragliatrice interna (a seconda dell'allestimento)
-Macchi MB.339. Evoluzione del Macchi 326, è l'addestratore armato standard dell'AMI dai tardi anni '70 ad oggi (un bel pò). Particolarmente carino, è veloce oltre che agilissimo, ottienendo il massimo da una formula collaudata (ala dritta e motore turbogetto) anche se obsoleta. Velocità: 900 km/h, ma attenzione: armato è circa 720 km/h (200 m/sec anziché 250).
-Fiat G.91. Degno erede dei G.55/59, vincitore del concorso NATO del '56 (a sorpresa, sopratutto dei francesi che del resto erano gli unici opponenti, ma già impegnati in diversi fronti, forse si fecero un pò sfuggire l'importanza di questa gara: in quegli stessi anni, del resto volò il Mirage III. In ogni caso, onore al G.91 e al progettista Gabrielli). Piccolo e agile, con una velocità di punta vicina ai 300 m/sec (1.100 km/h) per la versione Y, in ogni caso è un velivolo più veloce del Macchi, meglio armato, forse meno agile (sicuramente di più in rollio, meno in virata). Velocità armato esternamente: sui 900 km/h.
-F-104. Potrebbe essere sia l'F-104G che l'S, in ogni caso versione CB. Velocità fino oltre 1.400 km/h SLM, ma con armi esterne, sui 1.100 ovvero 300 m/sec.
Adesso vediamo come se la cavano:
Modalità di lancio: SM-1, uno dopo l'altro a 10-12 sec; il 1o missile della 2a salva parte in contemporanea con l'incrocio del 2o missile della 1a. E così via. Aspide: missili lanciabili a distanza di 3 secondi l'uno dall'altro (ipotizzando la stessa funzionalità dello Spada terrestre). NB: notare che con 3 radar disponibili sulla linea di mira, in teoria il De la Penne potrebbe lanciare 3 Aspide contro diversi bersagli, e non soltanto 2. Ma io preferisco conteggiarne solo due perché rende più facile il calcolo (8:2 = 4 salve) e poi non è detto che davvero sarebbe consigliabile utilizzare tutti i radar per questo compito in simultanea e contro bersagli che arrivano da una singola direzione, non fosse altro per il rischio che i missili colpiscano lo stesso aereo, anche se magari in teoria non dovrebbero farlo.
Distanze di lancio: sempre le stesse, 15 km e 12 km su bersagli in volo a 15 metri. Velocità media missili (misurata sull'orizzontale): SM 500 m/sec; Aspide 400 m/sec. NOTA BENE: benché i missili Aspide siano supersonici, oltre ad essere leggermente meno veloci degli SM-1 come velocità di punta, non hanno un sustainer che invece garantisce stabilità di prestazioni agli SM, mentre l'attrito a bassissima quota riduce del 25% la velocità di punta in appena 5 secondi! E per fare 10 km ci vorranno, per l'Aspide: 3,5 sec per fare circa 1 km (0-2.000+ km/h, media circa 1.000 km/h ovvero circa 1.200 metri totali); poi riduzione velocità del 25% ovvero i successivi 5 secondi velocità calata ad una media di 7/8 di 600 m/sec = 525 m/sec. Se continua così, dopo appena 3,6 km abbiamo già una riduzione da 2.200 a mach 1.900 km/h, e un tempo di volo di 8 secondi; dopo altri 5 secondi avremmo addirittura solo sui 1.400 km/h con media sui 1.460, ovvero sui 400 m/sec = altri 2 km. SE davvero la regola fosse valida fino alle velocità minori (ma non penso che lo sia...) avremmo che in appena 1+2,5+2 km l'Aspide sarebbe sceso già a mach 1,1, e parliamo di appena 5,5 km. Troppo pochi, a mio avviso. Comunque, viaggiare in supersonico senza motore a bassa quota non è mai stato un modo di volare a distanze molto alte, almeno senza scendere poi in regime subsonico, dove c'é molto meno drag. Per cui, in ogni caso, non deve stupire il dato relativamente basso del missile Aspide rispetto all'SM-1.
Prima ipotesi: aerei in volo a 15 m, max power, senza manovre particolari, diritti contro nave De la Penne:
Fiat G.59:
SM-1:
1o lancio a 15 km, 2o lancio a 13,5 km; impatto rispettivamente a 11,3 e 9,8 km.
Secondo lancio da 9,8 e 7,3 km; impatto a 7,5 e 6 km.
Terzo lancio da 6 e 4,5 km. impatto/incrocio a 4,5-3 km. Dopo di che, non c'é più tempo per impedire agli aerei di avvicinarsi tirandogli una 4a salva (gittata minima 2,7 km).
Ad ogni modo, potremmo arrotondare e dare buoni 3 lanci con 6 missili.
Aspide: 1o lancio a 12 km, 2o lancio a 11,5 km; impatto rispettivamente a 8,7 e 8,2 km. Secondo lancio a 8,2 e 7,7 km. Impatto: a 5,6 e 5 km. 3a salva a 5 e 4,5 km, impatto a 3,6 e 3 km. C'é tempo per la 4a salva? Sì. 3 e 2,1 km, almeno il 1o missile va a segno.
Chiaramente, però, il caso del De la Penne comporta soltanto due salve, poi passa ai cannoni SR e Compatto.
Poi apertura fuoco con i cannoni SR e Compatto, che peraltro a quel punto sono costretti a sparare da sotto la distanza massima possibile. Del resto, se così non fosse stato, sarebbe stato necessario rinunziare alla 2a salva Aspide.
Cannoni: Compatto e SR di prua sparano da 5 km circa, con incrocio dei primi colpi a circa 4 km circa. L'SR di poppa, invece, spara da 6 km non avendo l'impiccio degli Aspide e colpisce a cominciare da circa 4,6 km (velocità media colpi: circa 500 m/sec a quella distanza). Raffica da 5 secondi. Eventuale abbattimento confermato o meno, gli altri aerei che attaccano più o meno in contemporanea sono a 4 km dopo di allora. Poi seconda raffica da lì, impatto sui 3,2-2,5 km. 3a raffica da 2,5 km, impatto tra 2 e 1,5 km. Eventuale 4a raffica a 1,5 km con impatto a circa 1.200-700 metri, poi niente più.
I cannoni di prua: apertura fuoco sui 5 km, ingaggio effettivo sui 4-3,5 km; poi sui 2,7-2,2 km; poi sui 1,8-1,2 km. Poi praticamente niente, diciamo che questi faranno 3 ingaggi.
Totale generale: 6 ingaggi con gli SM-1; 4 ingaggi con gli Aspide; 10 ingaggi con i cannoni = 20 kill potenziali (probabilmente pratici sui 15-18).
E se l'aereo manovra e/o vola bassissimo (sotto i 10 metri), per poi ridurre la sua vulnerabilità, sotto i 5 km, manovrando accortamente per evitare di essere cannoneggiato?
Allora penso che, sempre che gli SM-1 siano ancora utilizzabili (e forse lo stesso vale anche per gli Aspide), il numero di potenziali kill si dimezzerà, per questi così come per i cannoni, tanto per farla breve, totale quindi 8-10 kill. Sempre tanti, ma molti di meno.
E questo è solo il G.59.
Macchi 339:
SM-1: 1o lancio a 15 km; 2o lancio a 13 km; impatto rispettivamente a 10,7 e a 9,7 km; 2o lancio a 9,7 e 7,7 km; impatto a 7 e 5 km: 3o lancio a 5 e a 3 km. Di questi, solo il 1o ha successo.
In tutto abbiamo 5 (o, miracolosamente), 6 missili lanciati (stranamente non tanto meno che con il G.59).
Aspide: 1o lancio a 12 km, 2o a 11,4 km; impatto a 8,3 e 7,7 km; 2o lancio a 7,7 e 7 km = impatto a 4,8 e 4,2 km. 3o lancio a 4,2 e 3,6 km. Impatto a 2,5 e 1,9 km. Benché il raggio minimo indicato sia di appena 750 metri, ho ragione di credere che quello effettivo sia almeno il doppio e che non vi sia modo di eseguire un altro tiro efficace a quel punto (sotto i 2 km con target in veloce avvicinamento).
Quindi, direi che questa sequenza di lanci va bene per il Maestrale, ma non per il De la Penne, che apre il tiro subito dopo con i cannoni.
I tre cannoni ingaggiano il bersaglio da 7 e 6, e 6 km. Il Compatto tira e incrocia da oltre 5 km, i due SR da circa 4,5 km (finendo a 3,5 dopo 5 secondi di raffica). Poi sparano da 4-3,5 km e tiro e incrocio avvengono a circa 3 e 2,7 km rispettivamente, durando fino a 2,2 e 1,9 km circa. C'é tempo anche per un 3o ingaggio: da 1,9 km circa tiro e incrocio sui 1.500-1.400 m, fino a meno di 1.000 m, a quel punto però dubito che vi sia modo di eseguire un 4o ingaggio.
Totale: SM-1: 6 ingaggi; Aspide: 2 ingaggi: cannoni: 3 ingaggi l'uno = 9 Grande totale: 17 kill potenziali, in pratica sui 14. Se il bersaglio vola più basso di 15 m e/o manovra, allora saranno probabilmente ridotti di un 40%, attorno ai 7-8 kill. Le Frecce sarebbero sufficienti?
Fiat G.91:
SM-1: 1o lancio a 15 km; 2o lancio a 12,5 km; impatto rispettivamente a 10 e a 8,5 km. 2o lancio a 8,5 e 6 km; impatto a 5,8 e a 3,8 km. 3o lancio? Boh, in teoria a 3,8 km, ma non riuscirà mai ad arrivare al target prima che questo voli diritto fin sotto i 2,7 km di ingaggio minimo.
Aspide: 1o lancio a 12 km; 2o lancio a 9,5 km; impatto a 8 e a 6,3 km. 2o lancio a 6,3 e 3,8 km. Impatto a 4,2 km e a 2,5 km. In pratica finisce qui: 2 lanci.
Nel caso del De la Penne: chiaramente solo il 1o lancio.
Poi i cannoni: 1o ingaggio: 5 e 4,5 km rispettivamente, durata (5 sec) fino a 3,8 e 3,2 km. 2o ingaggio: 3,2 km circa, incrocio sui 2,4-1,2 km. Dubito che ci sarà modo di tirare un'altra raffica di 5 secondi, visto che finirebbe a distanza zero! (mentre il minimo è sui 500 metri).
Quindi abbiamo 4 ingaggi SM-1, 2 con Aspide; 6 con i cannoni = 12 kill potenziali (effettivi? 9 kill a far tanto). Nel caso di bersagli 'difficili' come spiegato sopra? Forse sui 6 target.
F-104:
SM-1: 1o lancio a 15 km, 2o lancio a 12 km; impatto 9,4 e 6,4 km; 2o lancio a 6,4-3,4 km: il primo dei due arriverà a segno, il secondo temo di no. In pratica, abbiamo circa 3 lanci.
Aspide: 1o lancio a 12 km, 2o lancio a 11 km; impatto a 6,8 e 5,9 km; 2o lancio a 5,9 e 5 km, impatto a 3,4 e 2,5 km. 3o lancio? Probabile, ma forse non a distanza di tiro utile considerando la gittata minima effettiva e il tempo di accelerazione (per i primi 1.000 metri ci vogliono oltre 3 secondi, il tempo analogo a quello del caccia in arrivo, il che significa che a quel punto sarà già scaso a soli 1,5 km!!! E l'incrocio sarà a forse 1.300 metri).
Per il De la Penne: solo il primo lancio, ovviamente.
Artiglierie: De la Penne: apertura tiro a circa 5,5-6 km, tiro tra circa 4-2,5 km (5 secondi); poi sparo per la 2a salva da circa 2,5 km con incrocio a circa 1.800 m e continuo tiro fino a circa 500 metri (se non addirittura a... zero!).
Quindi abbiamo 3 ingaggi con SM-1, 2 con Aspide, 6 con artiglierie = 11 kill potenziali (in pratica forse appena 8). Con bersaglio manovrante e/o con uso di ECM anche primordiali: probabilmente non più di 4-6.
Tornado? Simile prestazionalmente parlando all'F-104, ma con migliori ECM è facile che anche volando regolare ottenga solo 4 perdite, e tra 2-3 se manovra evasivamente (tra l'altro può anche fare il bombardamento antinave in modalità... loft, in cabrata insomma, da distanze notevoli).
Maestrale? Come si è visto sopra. La differenza: il cannone da 127 non ha il radar a supportarlo quindi sarà un pò meno efficacie; il sistema Aspide potrà avere un radar dedicato per tutto il tempo; il Dardo è meno potente e di minore gittata dell'SR per cui avrà almeno 1 kill in meno.
Quindi:
STANDARD MANOVRANTI/LOW LEVEL
G.59 MB.339 G.91 F-104 Tornado G.59 MB.339 G.91 F-104 Tornado
De la Penne:
SM-1 6 6 4 3 ?
Aspide 4 2 2 2 ?
Cannoni 10 9 6 6 ?
Totale 15-20 12-17 9-12 8-11 2-4 8-10 8-9 7 4-6 2-3
Maestrale:
Aspide 8 6 4 4 ?
Cannone 3 3 2 2
Dardo 3 2 2 2
Totale 12-14 9-11 6-8 4-6 1-2 5-6 4-5 4 2-3 0-2
CAPITO TUTTO? Sì? BEATI VOI ;D
Tempi moderni, perché no?
Adesso proviamo a calcolare l'efficacia delle nostre gagliardissime navi contro un nemico ben più moderno dei rottami delle guerre mondiali.
Ah, ancora con 'sto De la Penne? Ma proprio non ne puoi fare a meno!
Infatti, spero di vincere un modellino scala 1:720 del mio cacciatorpediniere preferito, è chiaro ;D
Adesso, abbiamo trattato gli aerei della II GM, pure quelli degli anni '10 e '30.
Che restano? Quelli moderni, naturalmente.
Per stabilire le capacità di attacco e di difesa ho scelto 4 aerei, e stavolta sono quelli della stessa Aeronautica Militare.
Ecco gli esempi:
-Fiat G.59 (versione armata). Evoluzione diretta del G.55 bellico ma con motore tipo R.Royce ed elica quadripala. Si potrebbe considerare un incrocio tra Mustang e Centauro (che di per sé era già un incrocio). Velocità SLM: diciamo 540 km/h (in realtà meno, ma almeno faccio cifra tonda: 150 m/sec). Armi. 2 fino a 100 kg, qualche mitragliatrice interna (a seconda dell'allestimento)
-Macchi MB.339. Evoluzione del Macchi 326, è l'addestratore armato standard dell'AMI dai tardi anni '70 ad oggi (un bel pò). Particolarmente carino, è veloce oltre che agilissimo, ottienendo il massimo da una formula collaudata (ala dritta e motore turbogetto) anche se obsoleta. Velocità: 900 km/h, ma attenzione: armato è circa 720 km/h (200 m/sec anziché 250).
-Fiat G.91. Degno erede dei G.55/59, vincitore del concorso NATO del '56 (a sorpresa, sopratutto dei francesi che del resto erano gli unici opponenti, ma già impegnati in diversi fronti, forse si fecero un pò sfuggire l'importanza di questa gara: in quegli stessi anni, del resto volò il Mirage III. In ogni caso, onore al G.91 e al progettista Gabrielli). Piccolo e agile, con una velocità di punta vicina ai 300 m/sec (1.100 km/h) per la versione Y, in ogni caso è un velivolo più veloce del Macchi, meglio armato, forse meno agile (sicuramente di più in rollio, meno in virata). Velocità armato esternamente: sui 900 km/h.
-F-104. Potrebbe essere sia l'F-104G che l'S, in ogni caso versione CB. Velocità fino oltre 1.400 km/h SLM, ma con armi esterne, sui 1.100 ovvero 300 m/sec.
Adesso vediamo come se la cavano:
Modalità di lancio: SM-1, uno dopo l'altro a 10-12 sec; il 1o missile della 2a salva parte in contemporanea con l'incrocio del 2o missile della 1a. E così via. Aspide: missili lanciabili a distanza di 3 secondi l'uno dall'altro (ipotizzando la stessa funzionalità dello Spada terrestre). NB: notare che con 3 radar disponibili sulla linea di mira, in teoria il De la Penne potrebbe lanciare 3 Aspide contro diversi bersagli, e non soltanto 2. Ma io preferisco conteggiarne solo due perché rende più facile il calcolo (8:2 = 4 salve) e poi non è detto che davvero sarebbe consigliabile utilizzare tutti i radar per questo compito in simultanea e contro bersagli che arrivano da una singola direzione, non fosse altro per il rischio che i missili colpiscano lo stesso aereo, anche se magari in teoria non dovrebbero farlo.
Distanze di lancio: sempre le stesse, 15 km e 12 km su bersagli in volo a 15 metri. Velocità media missili (misurata sull'orizzontale): SM 500 m/sec; Aspide 400 m/sec. NOTA BENE: benché i missili Aspide siano supersonici, oltre ad essere leggermente meno veloci degli SM-1 come velocità di punta, non hanno un sustainer che invece garantisce stabilità di prestazioni agli SM, mentre l'attrito a bassissima quota riduce del 25% la velocità di punta in appena 5 secondi! E per fare 10 km ci vorranno, per l'Aspide: 3,5 sec per fare circa 1 km (0-2.000+ km/h, media circa 1.000 km/h ovvero circa 1.200 metri totali); poi riduzione velocità del 25% ovvero i successivi 5 secondi velocità calata ad una media di 7/8 di 600 m/sec = 525 m/sec. Se continua così, dopo appena 3,6 km abbiamo già una riduzione da 2.200 a mach 1.900 km/h, e un tempo di volo di 8 secondi; dopo altri 5 secondi avremmo addirittura solo sui 1.400 km/h con media sui 1.460, ovvero sui 400 m/sec = altri 2 km. SE davvero la regola fosse valida fino alle velocità minori (ma non penso che lo sia...) avremmo che in appena 1+2,5+2 km l'Aspide sarebbe sceso già a mach 1,1, e parliamo di appena 5,5 km. Troppo pochi, a mio avviso. Comunque, viaggiare in supersonico senza motore a bassa quota non è mai stato un modo di volare a distanze molto alte, almeno senza scendere poi in regime subsonico, dove c'é molto meno drag. Per cui, in ogni caso, non deve stupire il dato relativamente basso del missile Aspide rispetto all'SM-1.
Prima ipotesi: aerei in volo a 15 m, max power, senza manovre particolari, diritti contro nave De la Penne:
Fiat G.59:
SM-1:
1o lancio a 15 km, 2o lancio a 13,5 km; impatto rispettivamente a 11,3 e 9,8 km.
Secondo lancio da 9,8 e 7,3 km; impatto a 7,5 e 6 km.
Terzo lancio da 6 e 4,5 km. impatto/incrocio a 4,5-3 km. Dopo di che, non c'é più tempo per impedire agli aerei di avvicinarsi tirandogli una 4a salva (gittata minima 2,7 km).
Ad ogni modo, potremmo arrotondare e dare buoni 3 lanci con 6 missili.
Aspide: 1o lancio a 12 km, 2o lancio a 11,5 km; impatto rispettivamente a 8,7 e 8,2 km. Secondo lancio a 8,2 e 7,7 km. Impatto: a 5,6 e 5 km. 3a salva a 5 e 4,5 km, impatto a 3,6 e 3 km. C'é tempo per la 4a salva? Sì. 3 e 2,1 km, almeno il 1o missile va a segno.
Chiaramente, però, il caso del De la Penne comporta soltanto due salve, poi passa ai cannoni SR e Compatto.
Poi apertura fuoco con i cannoni SR e Compatto, che peraltro a quel punto sono costretti a sparare da sotto la distanza massima possibile. Del resto, se così non fosse stato, sarebbe stato necessario rinunziare alla 2a salva Aspide.
Cannoni: Compatto e SR di prua sparano da 5 km circa, con incrocio dei primi colpi a circa 4 km circa. L'SR di poppa, invece, spara da 6 km non avendo l'impiccio degli Aspide e colpisce a cominciare da circa 4,6 km (velocità media colpi: circa 500 m/sec a quella distanza). Raffica da 5 secondi. Eventuale abbattimento confermato o meno, gli altri aerei che attaccano più o meno in contemporanea sono a 4 km dopo di allora. Poi seconda raffica da lì, impatto sui 3,2-2,5 km. 3a raffica da 2,5 km, impatto tra 2 e 1,5 km. Eventuale 4a raffica a 1,5 km con impatto a circa 1.200-700 metri, poi niente più.
I cannoni di prua: apertura fuoco sui 5 km, ingaggio effettivo sui 4-3,5 km; poi sui 2,7-2,2 km; poi sui 1,8-1,2 km. Poi praticamente niente, diciamo che questi faranno 3 ingaggi.
Totale generale: 6 ingaggi con gli SM-1; 4 ingaggi con gli Aspide; 10 ingaggi con i cannoni = 20 kill potenziali (probabilmente pratici sui 15-18).
E se l'aereo manovra e/o vola bassissimo (sotto i 10 metri), per poi ridurre la sua vulnerabilità, sotto i 5 km, manovrando accortamente per evitare di essere cannoneggiato?
Allora penso che, sempre che gli SM-1 siano ancora utilizzabili (e forse lo stesso vale anche per gli Aspide), il numero di potenziali kill si dimezzerà, per questi così come per i cannoni, tanto per farla breve, totale quindi 8-10 kill. Sempre tanti, ma molti di meno.
E questo è solo il G.59.
Macchi 339:
SM-1: 1o lancio a 15 km; 2o lancio a 13 km; impatto rispettivamente a 10,7 e a 9,7 km; 2o lancio a 9,7 e 7,7 km; impatto a 7 e 5 km: 3o lancio a 5 e a 3 km. Di questi, solo il 1o ha successo.
In tutto abbiamo 5 (o, miracolosamente), 6 missili lanciati (stranamente non tanto meno che con il G.59).
Aspide: 1o lancio a 12 km, 2o a 11,4 km; impatto a 8,3 e 7,7 km; 2o lancio a 7,7 e 7 km = impatto a 4,8 e 4,2 km. 3o lancio a 4,2 e 3,6 km. Impatto a 2,5 e 1,9 km. Benché il raggio minimo indicato sia di appena 750 metri, ho ragione di credere che quello effettivo sia almeno il doppio e che non vi sia modo di eseguire un altro tiro efficace a quel punto (sotto i 2 km con target in veloce avvicinamento).
Quindi, direi che questa sequenza di lanci va bene per il Maestrale, ma non per il De la Penne, che apre il tiro subito dopo con i cannoni.
I tre cannoni ingaggiano il bersaglio da 7 e 6, e 6 km. Il Compatto tira e incrocia da oltre 5 km, i due SR da circa 4,5 km (finendo a 3,5 dopo 5 secondi di raffica). Poi sparano da 4-3,5 km e tiro e incrocio avvengono a circa 3 e 2,7 km rispettivamente, durando fino a 2,2 e 1,9 km circa. C'é tempo anche per un 3o ingaggio: da 1,9 km circa tiro e incrocio sui 1.500-1.400 m, fino a meno di 1.000 m, a quel punto però dubito che vi sia modo di eseguire un 4o ingaggio.
Totale: SM-1: 6 ingaggi; Aspide: 2 ingaggi: cannoni: 3 ingaggi l'uno = 9 Grande totale: 17 kill potenziali, in pratica sui 14. Se il bersaglio vola più basso di 15 m e/o manovra, allora saranno probabilmente ridotti di un 40%, attorno ai 7-8 kill. Le Frecce sarebbero sufficienti?
Fiat G.91:
SM-1: 1o lancio a 15 km; 2o lancio a 12,5 km; impatto rispettivamente a 10 e a 8,5 km. 2o lancio a 8,5 e 6 km; impatto a 5,8 e a 3,8 km. 3o lancio? Boh, in teoria a 3,8 km, ma non riuscirà mai ad arrivare al target prima che questo voli diritto fin sotto i 2,7 km di ingaggio minimo.
Aspide: 1o lancio a 12 km; 2o lancio a 9,5 km; impatto a 8 e a 6,3 km. 2o lancio a 6,3 e 3,8 km. Impatto a 4,2 km e a 2,5 km. In pratica finisce qui: 2 lanci.
Nel caso del De la Penne: chiaramente solo il 1o lancio.
Poi i cannoni: 1o ingaggio: 5 e 4,5 km rispettivamente, durata (5 sec) fino a 3,8 e 3,2 km. 2o ingaggio: 3,2 km circa, incrocio sui 2,4-1,2 km. Dubito che ci sarà modo di tirare un'altra raffica di 5 secondi, visto che finirebbe a distanza zero! (mentre il minimo è sui 500 metri).
Quindi abbiamo 4 ingaggi SM-1, 2 con Aspide; 6 con i cannoni = 12 kill potenziali (effettivi? 9 kill a far tanto). Nel caso di bersagli 'difficili' come spiegato sopra? Forse sui 6 target.
F-104:
SM-1: 1o lancio a 15 km, 2o lancio a 12 km; impatto 9,4 e 6,4 km; 2o lancio a 6,4-3,4 km: il primo dei due arriverà a segno, il secondo temo di no. In pratica, abbiamo circa 3 lanci.
Aspide: 1o lancio a 12 km, 2o lancio a 11 km; impatto a 6,8 e 5,9 km; 2o lancio a 5,9 e 5 km, impatto a 3,4 e 2,5 km. 3o lancio? Probabile, ma forse non a distanza di tiro utile considerando la gittata minima effettiva e il tempo di accelerazione (per i primi 1.000 metri ci vogliono oltre 3 secondi, il tempo analogo a quello del caccia in arrivo, il che significa che a quel punto sarà già scaso a soli 1,5 km!!! E l'incrocio sarà a forse 1.300 metri).
Per il De la Penne: solo il primo lancio, ovviamente.
Artiglierie: De la Penne: apertura tiro a circa 5,5-6 km, tiro tra circa 4-2,5 km (5 secondi); poi sparo per la 2a salva da circa 2,5 km con incrocio a circa 1.800 m e continuo tiro fino a circa 500 metri (se non addirittura a... zero!).
Quindi abbiamo 3 ingaggi con SM-1, 2 con Aspide, 6 con artiglierie = 11 kill potenziali (in pratica forse appena 8). Con bersaglio manovrante e/o con uso di ECM anche primordiali: probabilmente non più di 4-6.
Tornado? Simile prestazionalmente parlando all'F-104, ma con migliori ECM è facile che anche volando regolare ottenga solo 4 perdite, e tra 2-3 se manovra evasivamente (tra l'altro può anche fare il bombardamento antinave in modalità... loft, in cabrata insomma, da distanze notevoli).
Maestrale? Come si è visto sopra. La differenza: il cannone da 127 non ha il radar a supportarlo quindi sarà un pò meno efficacie; il sistema Aspide potrà avere un radar dedicato per tutto il tempo; il Dardo è meno potente e di minore gittata dell'SR per cui avrà almeno 1 kill in meno.
Quindi:
STANDARD MANOVRANTI/LOW LEVEL
G.59 MB.339 G.91 F-104 Tornado G.59 MB.339 G.91 F-104 Tornado
De la Penne:
SM-1 6 6 4 3 ?
Aspide 4 2 2 2 ?
Cannoni 10 9 6 6 ?
Totale 15-20 12-17 9-12 8-11 2-4 8-10 8-9 7 4-6 2-3
Maestrale:
Aspide 8 6 4 4 ?
Cannone 3 3 2 2
Dardo 3 2 2 2
Totale 12-14 9-11 6-8 4-6 1-2 5-6 4-5 4 2-3 0-2
CAPITO TUTTO? Sì? BEATI VOI ;D