14-7-18
Non sembra realmente un argomento adatto per un sito di wargame, no? Però questo ha a che vedere con l'impegno sociale, la necessità di fare la propria parte per aiutare a capire meglio le problematiche che stiamo fronteggiando, contro le quali non potrà nulla nessun tipo di arma convenzionale. Quindi spostiamo l'oggetto della nostra attenzione. Quanta popolazione c'é e quanta si può sopportare senza distruggere il nostro sventurato pianeta? C'é qualcosa di più importante di questo?
Per capire meglio la questione che spiegavo ieri sera, ho cominciato a fare un'analisi del trend della popolazione mondiale. Prendo alcuni esempi, come ho detto sopra, e cerco di capirne di più. Ci sono cose che non mi quadrano, ma pazienza, non avendo di meglio direi che si può accettare anche questo.
Tra i siti che ho reperito, certo non gli unici ma i più pratici, direi che si può dare un'occhiata a questi due:
http://popolazione.population.city/
https://data.worldbank.org/indicator/SP.POP.TOTL
Allora iniziamo.
I nerd di Wikipedia hanno già scritto un articolo (in realtà ce ne sono parecchi, ma questo è il principale attorno a cui tutto l'argomento ruota) di grande spessore, che è praticamente impossibile superare per completezza.
https://en.wikipedia.org/wiki/Human_overpopulation
Il problema della sovrappopolazione è maledettamente serio, ma come osserva anche l'articolo, oramai questa preoccupazione è caduta largamente dal podio dell'agenda politica. PERCHE'? Forse perché questi 'nuovi consumatori' sono visti come forza-lavoro a basso costo? Forse perché ci sono i tanti Buzzi che si fregano le mani alla vista dei barconi? Le Boldrini che starnazzano per avere 'risorse umane', così come le signore italiane (e pure qualche maschio...) che sono ben contente di fare conoscenza intima con i poveri rifugiati? (lo so, sono notizie che normalmente non si sentono nei TG, andate a controllare su Dagospia, per dirne una...). NON LO SO. So solo che negli anni '70 il problema era posto.
Di più: già ai tempi di Tertulliano ci si poneva il problema di quante persone esistessero all'epoca (e non erano nemmeno 200 mln, meno della Nigeria attuale). Malthus aveva osservato che i poveri sono tendenti a moltiplicarsi (sono 'plebei', dopotutto) e anche per questo, vennero fatte delle leggi sui 'poveri' in Inghilterra nel XIX secolo, mentre la risposta alla crisi terribile che sterminò per fame buona parte della popolazione irlandese circa 170 anni fa, fu alquanto titubante. Non c'erano certo i criteri di aiuti internazionali di adesso, ma fu comunque una volontà che teneva conto della preoccupazione che anche aiutando i poveri, essi non avrebbero fatto altro che moltiplicarsi e presentarsi più numerosi e pericolosi la volta dopo. Cinico, nevvero?
Il Nuovo Mondo
AMERICA Sud e Centrale
Argentina: 45 mln (16/kmq) su 2,8 mln kmq . Classe più numerosa: 0-4 0-4 anni: 1,9-1,8 mln (U-D). Figli media, 2,18.
Ufficialmente è crescita 1176/giorno. Arriveranno verso i 60 mln entro il 2100, leggermente calando poi.
Densità equivalente: Italia: 0,08:1 = 1/12; se l'Italia fosse densa come l'Argentina: 4,74 mln (anziché 59 mln, meno della Campania).
Se l'Argentina fosse popolata come l'Italia: 560 mln (anziché 45).
Brasile: 213 mln abitanti (25/kmq) su 8,5 mln kmq. Classe più numerosa: 15-19 anni: 9-8,7 mln (U-D). 0-4 anni: 7,9-7,6 mln. Figli media: 1,74 (sotto 2 nel 2008!).
Strano ma vero crescono di circa 4.700/giorno (come è possibile?) con un massimo previsto di circa 238 mln attorno al 2050, per poi calare leggermente. Va considerato che appena 50 anni fa (1968) erano 91 mln. Ma le donne facevano 5,38 figli.
Densità equivalente: Italia: 0,125:1 = 1/8; se l'Italia fosse densa come il Brasile: 7,3 mln (anziché 59 mln, come Campania+Calabria).
Se il Brasile fosse popolato come l'Italia: 1695 mln (anziché 213).
Bolivia: 11,2 mln (10,2/kmq) su 1,1 mln kmq. Classe più numerosa: 0-4 610-585 k (U-D). Ufficialmente cresce di 447/giorno. Figli, media: 2,83. Sembra tanto, ma nel 1958 (60 anni fa) era 6,77 e 4,29 nel 1998 (20 anni fa). Prevista quota 2 nel 2058 (100 anni dopo i quasi 7/donna). Entro 2100 previsti sui 18 mln di abitanti, ma per oltre 1 mln kmq non è moltissimo in nessun caso.
Densità equivalente: Italia: 0,05:1 = 1/20; se l'Italia fosse densa come la Bolivia: 3 mln (anziché 59, Umbria+Calabria).
Se la Bolivia fosse popolata come l'Italia: 224 mln (anziché 11). Nemmeno nel 2100 arriveranno lontamanente a questo valore.
Cile: 18,5 mln abitanti (24/kmq) su 770.000 kmq. Classe più numerosa: 25-29 anni: 766-724 k (U-D). 0-4 anni: 591-570 (U-D). In calo costante da anni, oramai raggiunge un -20% rispetto alle popolazioni più numerose. Figli media: 1,76 (sotto 2 nel 2003). Paese ufficialmente in crescita demografica: 502/g, malgrado questo calo nettissimo delle nascite (la fascia 0-4 ha 175 mila maschi e 154 mila femmine meno della fascia più popolosa di 25-29. Anche qui è difficile capire come questo sia possibile!
Densità equivalente: Italia: 0,12:1 = 1/8; se l'Italia fosse densa come il Cile: 7,11 mln (anziché 59 mln, Campania+Calabria).
Se il Cile fosse popolato come l'Italia: 153 mln (anziché 19).
Colombia: 49,5 mln (43/kmq) su 868.000 kmq. Classe più numerosa: 25-29 anni: 2,07 (U-D). 0-4 anni: 1,8 mln (U-D), pari ad un calo del 10% rispetto alla classe più numerosa. Figli media: 1,83. Erano quasi 7 nel 1963 (popolazione circa 18 mln) e oltre 3 nel 1988.
Ufficialmente in crescita di 1163/giorno, malgrado il calo sotto quota 2 figli già nel 2010.
Densità equivalente: Italia: 0,21:1 = 1/5; se l'Italia fosse densa come la Colombia: 12,7 mln (anziché 59 mln = Lombardia+Calabria).
Se la Colombia fosse popolata come l'Italia: 229 mln (anziché 49).
Ecuador: 16,9 mln (59,5/kmq) su 284.000 kmq. Popolazione cresciuta da 4,5 mln nel 1958, 24 mln per il 2100.
Classe più numerosa: 0-4 anni 825-788 k (U-D). Ufficialmente in crescita a 659/giorno. Media figli: 2,44. Erano 6,75 nel 1958, 6,4 nel 1968, 3,2 nel 1998. Previsti i 2 figli per il 2040+.
Densità equivalente: Italia: 0,30:1 = 1/3; se l'Italia fosse densa come Ecuador: 17,6 mln (anziché 59 mln = Lombardia+Campania+Calabria).
Se l'Ecuador fosse popolat0 come l'Italia: 56 mln (anziché 17).
Paraguay: 6,9 mln su 406.750 kmq (17/kmq). Cresce 236/g. Erano 2,3 mln nel 1968, saranno 9,2 nel 2065, scenderanno a 8,6 nel 2100. Classe più numerosa: 5-9 anni 344-331 (U-D). 0-4: 340-327 (-1%). Sempre meglio di niente. Media figli: 2,45. nel 1968, 6,15. E' scesa di circa 1 figlio/10 anni. Adesso si prevede che arrivi a 2 nel 2043 circa.
Densità equivalente: Italia: 0,085:1 = 1/11; se l'Italia fosse densa come il Paraguay: 5 mln (anziché 59 mln = Campania).
Se il Paraguay fosse popolato come l'Italia: 81 mln (anziché 7).
Perù: 32,6 mln abitanti (25/kmq) su 1,3 mln kmq. Classe più numerosa: 0-4 anni: 1,5 mln (U-D). Figli media: 2,35 (sotto 2 dopo il 2030). Paese ufficialmente in crescita demografica: 1086/g.
Densità equivalente: Italia: 0,125:1 = 1/8; se l'Italia fosse densa come il Perù: 7,5 mln (anziché 59 mln = Campania+Calabria).
Se il Perù fosse popolato come l'Italia: 259 mln (anziché 33).
Uruguay: 3,5 mln in 176.200 kmq (19,7/kmq). Erano 2,7 mln nel 1968, arriveranno a 3,6 nel 2047, scenderanno a 3,2 nel 2100. Cresce 34/d. Classe più numerosa: 20-24 133-129 k (U-D). 0-4 anni: 121-116 (-10%). Figli: 1,98. Al massimo sono stati 3/donna nel 1973, quindi mai veramente numerosi.
Densità equivalente: Italia: 0,1:1. Se l'Italia fosse densa come l'Uruguay avremmo 6 mln (Campania+Umbria). Se l'Uruguay fosse denso come l'Italia, avremmo 35 mln di abitanti.
Venezuela: 32,3 mln abitanti (35/kmq) su 922.000 kmq. Classe più numerosa: 0-4 anni: 1,500-1.400 k (U-D). Figli media: 2,28. Paese Paese ufficialmente in crescita demografica: 1122/g.
Densità equivalente Italia: 0,175:1 = 1/6; se l'Italia fosse densa come il Venezuela: 10,7 mln (anziché 59 mln = Lombardia).
Se il Venezuela fosse popolato come l'Italia: 183 mln (anziché 32).
Capito tutto? Per quel che riguarda le nazioni più importanti (oltre 10.000.000), la densità è: Argentina 1/12; Bolivia 1/20; Brasile 1/8; Cile 1/8; Colombia 1/5; Ecuador 1/3; Perù 1/8; Venezuela 1/6.
Se queste nazioni avessero la densità dell'Italia, esse avrebbero da sole, una popolazione pari a ben 3.250.000.000 persone, pari a circa tutta la popolazione della Cina e dell'India messe insieme, più in regalo, anche il Pakistan. Invece hanno 'solo' 420 milioni, ergo meno di 1/7. Con questa densità, da noaltri avremmo qualcosa come circa 7 milioni di abitanti, pari a Campania+Calabria, senza nessun altro in tutto il resto del Paese, senza i 10 mln di Lombardia, i 5 mln del Lazio, senza i 5 mln di Sicilia e così via. Pensate che roba. In alternativa, potremmo immaginare i 3 mln del comune di Roma rimpicciolirsi a 400.000 persone in tutto. Persino nel '400 l'Italia aveva sui 20 mln di abitanti, quindi il problema ambientale NON è così grave. E' ben vero che il Sud America ha anche un'importante parte del suo territorio non ospitale, ma se ci fate caso, il Sud America NON ha deserti tropicali! Atacama non è certo alla latitudine del Sahara. Ci sono montagne alte, deserti e zone fredde, persino ghiacciai; ma del resto, in Italia vi sono molte alte montagne, e l'arco alpino da solo è abbastanza inospitale da non permettere una grande popolazione residente, come è evidente dalle regioni 'alpine' come il T.A.D. e la V.d.A. Gli Appennini sono meglio, ma sono comunque montagne, che al momento attuale sono tra le zone più spopolate d'Europa, dalla Sila a Norcia, a Camaldoli, la densità abitativa da sempre è bassissima, specie se lontani dai passi appenninici. Per cui non è detto che in Italia il territorio sia proporzionalmente più ospitale di quello sudamericano e se sì, certamente non tale da giustificare l'enorme differenza. E dire che appena qualche decennio fa la popolazione sudamericana era circa la metà di adesso, che già è bassa... considerando l'importante riduzione di natalità in atto, anche se ancora con un certo accrescimento complessivo, la possibilità di mantenere un certo equilibrio antropico esisterebbe, fazenderos e multinazionali permettendo.
Quanto alla densità abitativa, giova ricordare come persino il prolifico Brasile, ufficialmente, è sceso sotto la soglia dei 2 figli/donna, e da solo è quasi la metà della popolazione di queste nazioni. Delle altre, anche Cile e Colombia sono a loro volta sotto quota 2. Argentina, Perù e Venezuela sono le uniche nazioni sopra quota 2, ma non di molto, visto che per una nazione evoluta l'equilibrio della popolazione è mantenuto con appena 2,05-2,1 figli per donna, MA, in nazioni del Terzo Mondo la situazione è diversa e tende ad essere più attorno a 2,2-2,3 anche in tempo di pace. Sempre che 'pace' possa essere considerata la strage in atto in queste nazioni anche a semplice azione della criminalità. Basti pensare ai 'peggiori bar di Caracas' oppure a quelli di Bogotà. E non è un modo di dire: in Brasile ci sono qualcosa come 50.000 omicidi all'anno, ovvero circa 100 volte il tasso in Italia, pur con una popolazione superiore solo di 3,5 volte, ergo per ogni assassinio in Italia ce ne sono 100 in Brasile, oppure 30 se si considera la popolazione. Non è un paese per giovani, che sono la categoria più colpita (i ninos de rue), ma nemmeno per vecchi, vista la bassa incidenza in % degli anziani (del resto, essendo nazioni a recente crescita demografica...). In altri termini, con questa fertilità media, il Brasile, Cile, Colombia e Cuba sono destinati a decadere come popolazione e pure in fretta (è già strano che continuino a crescere, se questi dati sono affidabili...), mentre le altre nazioni sembrano stabili o appena in lieve incremento. Ma resta il fatto che la media di queste nazioni: 1,96 figli/donna, è insufficiente persino in termini teorici a garantire il mantenimento della popolazione, è almeno 0,04 inferiore (-2%), ma in realtà è almeno 0,1 in meno (-5%) rispetto alle nazioni avanzate, e circa -0,25 in meno rispetto a quelle 'in sviluppo' (-12%). Di questo passo l'inversione della tendenza alla crescita sarebbe rapida e c'é sta stupirsi che soltanto Cuba sia in leggero calo, ma il fatto stesso che quasi tutte le altre abbiano la classe più numerosa che non è quella da 0 a 4 anni, la dice lunga sul processo in atto: 4 nazioni su 7 sono infatti con classi di età più numerose distanti da quella della nascita (da 15 a 54 anni), segno che le nascite sono effettivamente calate. Il Brasile ha la popolazione 15-19 anni come più numerosa, sono circa 9 mln solo considerando i ragazzi (inclusi i trans? NdA), che sono tanti, ma sono oltre 1 mln in meno rispetto a quelli appena nati (meno di 8 milioni tra 0 e 4 anni). Questo è quel che conta, in definitiva. Da sola, questa differenza bilancia abbondantemente i tre paesi che hanno questa categoria ancora come quella più popolata. Per giunta, la mortalità infantile, per dirla dura, colpisce in proporzione proprio questa classe rispetto a quelle più mature, per cui anche un maggior numero non significa necessariamente molto, vista la vulnerabilità della popolazione infantile (purtroppo).
Complessivamente, per un fatto di pura analisi in termini di superficie/abitanti, al di là di come gli abitanti sfruttano il territorio (chiaramente ci sono differenti sistemi per farlo...), l'America è ancora un paradiso, specialmente quella del Sud. E ritengo che 'non' ci sarebbe ragione che non lo rimanesse. Del resto, se in Italia riusciamo (con le materie prime altrui) a restare una nazione abitabile pur con una densità mediamente superiore di 7 volte, qualcosa vorrà pur dire, no? E questo con un verde tale da farmi concludere che Perugia ha più alberi dell'Amazzonia. E non è del tutto esagerato: in Italia c'é ancora la maggiore biodiversità d'Europa, principalmente a causa della varietà di ambienti riscontrabili (con 4 mari e almeno 2 catene montuose, come stupirsene...). In certe zone sembra che non ci abiti nessuno (Maremma), in altre sono 4 gatti (Norcia, la culla del patrono d'Europa, ha meno di 5.000 abitanti ed è il principale centro della Valnerina, per il resto sono alberi e cinghiali a farla da padrone).
Ora studiamo l'America centrale, che è un pò un mondo a sé stante:
Costa Rica: 4,96 mln abitanti (97/kmq) su 50.000 kmq. Classe più numerosa: 20-24: 208-200 k (U-D). 0-4 anni: 171-164 ovvero circa il 20% in meno. 30 anni fa erano circa 3 mln, nel 2050 attorno ai 5,6, nel 2100 attorno ai 5 mln. Figli, media: 1,76. Ufficialmente in crescita a 130/g. malgrado da 10 anni sotto quota 2. Erano 6,39 nel 1958, 5,26 nel 1958.
Densità equivalente: Italia: 0,49:1 = 1/2; se l'Italia fosse densa come il Cile: 29 mln (anziché 59 mln, Campania+Lazio+Sicilia+Lombardia+Toscana).
Se il Costa Rica fosse popolato come l'Italia: 10 mln (anziché 5).
Cuba: 11,4 mln abitanti (103/kmq) su 110.000 kmq. Sta arrivando all'apice delle popolazione proprio adesso stando ai documenti. Classe più numerosa: 50-54 (400.000 ca x U e D); 0-4 anni: 290-280 k (U-D). Figli media: 1,58 (sotto quota 2 già attorno al 1980!!!)
Densità equivalente: Italia: 0,51:1 = 1/2; se l'Italia fosse densa come Cuba: 30,5 mln (anziché 59 mln = Lombardia+Campania+Sicilia).
Se Cuba fosse popolata come l'Italia: 22 mln (anziché 11).
El Salvador: 6,2 mln abitanti (294/kmq) su 21.000 kmq. Classe più numerosa: 20-24 300 k (U-D). 0-4: 260-247 (-15%). Media figli: 1,87 (erano 6,36 nel 1968, 2 nel 2013). E' in via di stabilizzazione (6,4 mln nel 2040, 4,4 nel 2100). Attualmente cresce a 54/g.
Giamaica: 2,8 mln (247/kmq) su 11.000 kmq. Erano 1,6 nel 1960, saranno 1,7 nel 2100. Crescita: 27/g. Classe più numerosa: 20-24 128-121 k (U-D). 0-4: 104-96 (-20%). Praticamente stabile, progressivamente calerà dal 2030 circa, complice anche la criminalità (sigh). Media figli: 1,99. Erano 5,78 nel 1968, scesi sotto quota 3 già nel 1993, si prevede che si stabilizzerà sotto quota 1,8.
Guatemala: 17,3 mln abitanti su 109.000 kmq (159/kmq). Classe più numerosa: 0-4 anni 1,1 mln (U-D). crescita 902/g. Media figli: 3,03. Sembra molto, in effetti, ma nel 1968 era 6,3. Si prevede cali a 2 nel 2063.
Densità equivalente: Italia: 0,79:1 = 4/5; se l'Italia fosse densa come il Guatemala: 48 mln (anziché 59 mln).
Se Il Guatemala fosse popolato come l'Italia: 21mln (anziché 17). Si pensa raggiungerà i 34 mln nel 2100.
Haiti: 11,127 mln di abitanti su appena 22750 kmq (400/kmq). Erano appena 4 mln nel 1960, arriveranno a 14 nel 2065 e a 13,5 nel 2100. Crescono a 375/g. Strano come il terremoto del 2010 non sia stato rilevato, limitandosi a continuare a vedere circa 150 k di aumento demografico da un anno all'altro, benché la strage che ne derivò fu l'equivalente di un anno di crescita demografica: è impossibile che non ne abbia risentito il totale della popolazione.
Classe più numerosa: 0-4 anni 625-600 k (U-D). Media figli: 2,85. Sembrano tanti, ma nel 1968 erano 6/donna. Previsto sotto quota 2 dal 2050 circa.
Densità equivalente: circa 2:1. Se l'Italia fosse come Haiti avrebbe 120 mln, se Haiti fosse come l'Italia avrebbe 5,5 mln.
Honduras: 8,2 mln abitanti (75/kmq) su 112.000 kmq. Classe più numerosa: 15-19: 457-444 (U-D). 0-4: 406-390 k (-12%). La popolazione era a 2,5 mln nel 1968. Arriverà attorno a 11+ mln nel 2070 e a 10,6 nel 2100. Cresce a 313/g.
Densità equivalente: Italia: 0,38:1 = 2/5; se l'Italia fosse densa come l'Honduras: 25 mln (anziché 59 mln).
Se l'Honduras fosse popolato come l'Italia: 22 mln (anziché 8), popolazione sperabilmente che mai raggiungerà (a meno di non riempirsi di nigeriani...).
Messico: abitanti 131,9 mln su 1.973.000 kmq (67/kmq). Erano solo 38 mln nel 1960, saranno 165 nel 2065, scenderanno a 148 mln nel 2100. Crescono 4412/g. Classe più numerosa: 15-19: 6-5,8 mln (U-D). 0-4 anni: 5,9-5,7 mln (-2%). Media figli 2,14, ma ancora nel 1968 ben 6,71, 1978 5,4; 1988, 3,75; 1998, 2,89; 2008, 2,43. Dopo il 2023 scenderanno sperabilmente a 2. Nell'insieme già adesso dovrebbe essere più o meno una popolazione stabile per via del fatto che in un Paese del 3o mondo, che ha 50.000 omicidi l'anno, un tasso di riproduzione di 2,15-2,3 è il minimo, anche perché la mortalità coinvolge quasi sempre dei giovani (intendo ammazzati eh).
Desità equivalente Italia, circa 0,33:1 o 1/3. Se l'Italia fosse come il Messico avrebbe 20 mln (Lombardia+Sicilia+Campania). Se il Messico fosse come l'Italia avrebbe 400 mln (!).
Nicaragua: 6,3 mln abitanti su 129.500 kmq (49/kmq). Erano 2 mln nel 1960, si prevede che siano 8 mln nel 2060, 7 nel 2100. Classe più numerosa: 10-14: 309-300 k (U-D). 0-4 anni 300-280 k (-5%). crescita 186/g. Media figli: 2,16, ma nel 1968 era 6,5. Si prevede cali a 2 nel 2025 circa.
Densità equivalente: Italia: 0,25:1 = 1/4; se l'Italia fosse densa come il Nicaragua: 15 mln (anziché 59 mln).
Se Il Nicaragua fosse popolato come l'Italia: 25mln (anziché 6).
Panama: 4,1 mln su 78.200 kmq (53/kmq). Erano circa 1 mln nel 1960. Per il 2080 saranno sui 6,1 mln, poi in lievissimo calo. aumenta 167/g. Classe più numerosa: 0-4 con 189-181 k (U-D). Media figli: 2,36. Erano ben 5,41 nel 1968 e 3,24 nel 1988.
Repubblica Dominicana: abitanti 10,9 mln su 48.730 kmq (224/kmq). Cresce 328/g. Nel 1960 3,2 mln, nel 2060 13,3, nel 2100 12 mln. Classe più numerosa: 5-9 539-519 (U-D). 0-4: 537-516. Media figli: 2,38. Nel 1968 erano 6,65, nel 1988 3,65. Previsto sotto quota 2 nel 2040.
Densità equivalente: 1,1:1 circa, ergo Italia 66 mln se come R.D., R.D. 10 mln se come Italia.
AMERICA settentrionale
USA: abitanti 328,9 mln su 9,630 mln kmq (34,2/kmq). Aumentano di ben 6.408/g. Classe più numerosa: 25-29: 11,8-11,16 mln (U-D). 0-4: 9,9-9,4 mln (-16%). STRANA la disposizione della popolazione: molto distribuita per fasce d'età, per andare sotto al livello 0-4 anni bisogna arrivare a 60-64 U o 65-69 D. Media figli: 1,9. Erano 4 nel 1958, 2,58 nel 1968, scesi a 2 nel 1973 e a 1,77 già nel 1978, ma da allora lievemente aumentati, ma non oltre 2,06 nel 2008, quindi teoricamente la popolazione dovrebbe essere 'stabile' persino in questo caso, mentre qui le nascite sono inferiori di almeno il 7% rispetto a quel livello da 10 anni a questa parte: possibile che la popolazione continui ad aumentare? E' per l'allungamento della vita? E' per il flusso di immigrati? Boh, probabile, certo non per il nimero di figli.
Densità abitativa: 0,17:1 ovvero 1/6. Se l'Italia fosse come gli USA avrebbe 10 mln (Lombardia); Se gli USA fossero come l'Italia avrebbero quasi 2 MLD (!!!)
Canada: abitanti 37 mln su 9.980.000+ kmq. (3,7/kmq) Erano 20 mln nel 1968, dicono che saranno 49 mln nel 2100. Crescono di 947/giorno. Malgrado questo, classe più numerosa: 55-59 anni con 1,4 mln(U-D). 0-4 anni: 982-929 k ovvero -35%, un passo indietro nettissimo (meno che in Italia). La popolazione entro i 14 anni è solo il 16% del totale. Figli per donna: 1,56; nel 1958 ben 3,88, nel 1968 2,61, sotto 2 già nel 1973(!!!), poi nel 1988 1,62 prima di leggera risalita, ma segue ricaduta fino ad oggi. Con un tasso di fecondità così basso, solo l'immigrazione massiccia può tenere a galla la popolazione, mancano almeno il 25% delle nascite necessarie, e questo da circa 30 anni a questa parte! L'aumento della popolazione da 75 a 84 anni (D) e 68-80 (U), spiega in parte, ma non può spiegare tutto questo discorso. Infatti, ai tempi del crollo della popolazione sotto quota 2, c'erano solo 22 mln di canadesi (nel 1973 circa), da allora sono aumentati del 50% quando invece avrebbero dovuto calare, anche mettendo in conto un aumento di circa il 10% dell'età media, non si potrebbe mai spiegare un simile fatto con la sola popolazione 'indigena'. Idem per gli USA, ovviamente.
Densità abitativa: 0,018:1 ovvero circa 1/55. Se l'Italia fosse come il Canada avremmo solo 1,2 mln di abitanti (poco più dell'Umbria). Se il Canada fosse come l'Italia avrebbe circa 1.990.000.000 abitanti (!!!!!!!!).
DA quel che si vede, è chiaro che le Americhe non hanno un gran problema, almeno osservando a livello di stati, di sovrappopolazione. Complessivamente hanno poco più di 1 MLD di abitanti, ma se avessero la densità all'italiana, arriverebbero a circa 8 MLD! Certo che hanno anche molti ambienti sfavorevoli al popolamento illimitato del continente, anzi dei continenti; però questo non spiega certo una differenza di otto volte rispetto a quella italiana. Oltretutto anche qui in Italia, tra la Maremma e gli Appennini, le Alpi e il Carso, non tutto il territorio italiano è adatto a costruirci una metropoli. Eppure abbiamo 199 abitanti per chilometro quadrato, un valore pari a 6 volte il numero americano, 8 volte quello brasiliano e 55 volte quello canadese.