17-8-19
In questa calda estate, che ogni tanto viene surriscaldata dall'anticiclone africano fino ad arrivare a record (a dire il vero nel Nord Europa, non da noi che è più o meno come al solito) mai visti prima (infatti: Francia, mese luglio: oltre 45°C; Germania e Belgio oltre 40, UK 39° C), ci mancava solo la crisi politica di agosto.
Ma di questo non ho voglia di parlare ora, magari la prossima volta, ok? Tanto mi sa che si trascinerà ancora a lungo questa faccenda.
Adesso parliamo di cosa siano diventati i bambini. Facciamolo a mò di filastrocca anche perché non ho voglia (e forza) di fare un post chilometrico come al mio solito.
1- Un bambino è un esserino viziato dai genitori. Come previsto da Nanni Moretti nel 2o episodio di Caro Diario (Isole). Tutto gli è dovuto, tranne le cose più importanti. Nel 2015 vidi in un paesino della Toscana bambini andare in giro con un iPhone attaccato al collo con apposita catenella (non avevano le tasche per tenercelo). Ora che le 'mamme' hanno necessità di 'controllare' il pupo passi, ma che debbano regalargli un cellulare che non solo è superfluo per capacità, ma è anche impossibile da tenere (tanto se si rompe, te ne fanno uno ancora più nuovo) per il bambino. E che ci fa, poi, con lo smartphone? Ci schiaccia i pinoli? Ci gioca a tennis? Negli USA, del resto, la % di bambini con il tablet è passata in pochi anni, dal 4% al 50+%. Del resto, meglio un buon tablet che un pessimo genitore. Ma è questa la risposta giusta?
2- Un bambino è talmente prezioso, che bisogna proteggerlo a tutti i costi. In Rete, per esempio, per legge non puoi diffondere foto di minori coinvolti in fatti di cronaca. E però, non hai difficoltà se i minori sono modelle anoressiche che sfilano fino allo sfinimento per ricchissimi sartinini diventati idoli del popolo, no? E la cosa più ASSURDA, è che se il minore muore, quella foto la puoi mandare in onda. Così hai Yara ben conosciuta a tutti, ma nessuna delle sue compagne. Ma ha senso, che proprio la VITTIMA sia l'unica nota con il suo volto (alla faccia del rispetto), mentre gli altri sono 'oscurati'? E sopratutto, per quanto tempo dura questo 'divieto'? Ho visto foto vecchie di decenni in cui i bambini sono stati 'oscurati', ma come, saranno minimo 60enni e ci si preoccupa della loro infanzia? Quando inizieranno ad oscurare anche i bambini del Vietnam, o i dipinti e le statue di infanti nelle chiese? Assurdo!
3- Un bambino è talmente prezioso che ovviamente, bisogna anche proteggerlo dalle malattie. E così lo puoi riempire di vaccini per il suo bene, con la scusa ipocrita che serve anche per proteggere gli altri bambini e in particolare gli immunodepressi. Doppia cazzata: infatti gli immunodepressi non hanno bisogno della vaccinazione dei loro compagni di scuola per ammalarsi, qualsiasi infezione può nuocergli; mentre i vaccinati non dovrebbero certo temere i non vaccinati, se è vero che i vaccini proteggono dalle malattie. Come se non bastasse, non tutti i vaccini agiscono sul germe, ma solo sulla tossina. E infine, vedi diverse epidemie di morbillo scoppiate qua e là, pare che i vaccini di per sé non siano poi così efficaci. Ma questo non si deve dire: e a pensar male, la legge Lorenzin viene dopo che nel 2014 l'Italia fu messa come capofila per le nuove strategie vaccinali, dopo che nel 2016 la Glaxo investì 1 mld di euro negli stabilimenti italiani, sopratutto a Siena (epicentro del potere PD assieme a Firenze), e manco a farlo apposta, di lì a poco iniziarono prima gli allarmi sociali per la meningite (presto rientrato, ma intanto la pietra dello scandalo era stata lanciata) e poi il morbillo, pescato nel mazzo e dimostratosi sufficientemente 'preoccupante' (5.000 casi nel 2018, come quelli del 2008 e 2011, quando nessuno si scompose). Poi infine, se hai dei dubbi su a cosa servano davvero i vaccini, arriva Burioni e dice che De Lorenzo ha preso sì una mazzetta, ma per motivi giusti, perché adesso tutto il mondo adotta il calendario vaccinale messo a punto da lui.
4- un bambino è bravo e innocente per definizione. Quindi i professori non rompano le palle con voti balordi, o il genitore li picchia (non ai figli, ma proprio ai professori). Inoltre i professori si ricordino che fino a 14 anni il bambino 'non è punibile' penalmente. Cioé: è responsabile se ha fatto o meno i compiti a casa, ma non è responsabile se accoltella il professore. Capito che 'geni' questi progressisti della legge? Ma allora scusate, perché i bambini non dicono ai professori 'guarda, non rompermi le palle con i compiti, sennò ti ammazzo e me la cavo senza un graffio'. Pensate che ci arriveremo prima o poi? Io non mi stupirei se non fosse già così.
5- un bambino è piezz'ecore e non bisogna mai farlo sentire troppo in colpa. Prendiamo per esempio il caso del povero Antonio Stano. Ma come è possibile che in tutti quegli anni i genitori dei minorenni li vedevano sparire di notte e non gli hanno fatto nessuna domanda? Che andavano a fare in giro, poi a Manduria, un paesone di 31.000 abitanti?
6- un bambino non può essere sottratto ai vaccini, però non può nemmeno essere sottratto allo sforzo di portare uno zaino militare di libri scolastici, tanti, pesantissimi e costosi, con cui le case produttrici si rifanno per le perdite in altri settori di produzione cartacea. Ora, ci si preoccupa della salute di un bambino, al punto di riempirlo di vaccini fregandosene degli effetti avversi? (La bella copia della Lorenzin, detta anche Giulia Grillo, ha avuto la faccia di dire che non sa di nessun bambino morto per colpa dei vaccini, ma intanto non ha mai chiarito quando e come ha fatto vaccinare il suo virgulto). Perché mai bisogna comprare tutti 'sti libri e sopratutto, libri 'monolitici' che non possono essere scomposti in dispense da diciamo, 50-100 pagine l'uno, non è certo argomento razionale da spiegare, a meno di non ammettere che è l'unico modo in cui gli stampatori di libri guadagnano un sacco di soldi. Ma anche stupido: i genitori potrebbero più difficilmente rivendere i libri se per esempio, li tagliassero a fette e ne facessero portare ai bambini solo una parte, quella che serve. Poi però valli a rivendere nel mercato dell'usato, dove la maggior parte delle famiglie cerca di rifarci qualche soldo dopo il salasso appena subito (e ovviamente, i libri vengono 'aggiornati' anno dopo anno, così da rendere ben difficile questo commercio dopo oltre 12 mesi).
7- un bambino, così coccolato, può in compenso essere riempito di cibo SPAZZATURA, di ogni sorta e specie, bibite zuccherate (e lo zucchero è un vero veleno per un bambino, tranne quello della frutta in quanto tale), merendine preconfezionate, e ovviamente cibo di merda delle mense scolastiche. Di recente è stato persino emesso un verdetto che ha respinto la richiesta di alcune famiglie di portare da casa la merenda per i bambini. Guai! Meglio continuare a far cucinare con olii che in qualche caso sembrano più neri che verdi, e cibi schifosi e senza sapore anche per un affamato. L'importante è che 'qualcuno' ben ammanicato venda, e venda molto.
8- Ma sopratutto, un bambino può essere usato in maniere ben peggiori. Questi ultimi due punti sono la cosa più schifosa e il meglio (?) viene sempre dopo, come è noto. Anzitutto i bambini sono vittime della pedofilia. Luttazzi disse: tutti vorrebbero andare con i bambini, per questo esistono leggi che li difendono. E' proprio così. Dalle baby prostitute (sfruttate o anche molto sveglie e indipdendenti) che si trovano un pò dappertutto (anche a letto con il marito della Mussolini, per esempio), all'immenso scandalo che sta suscitando, ma meno di quel che meriterebbe, il caso EPSTEIN, lo schifoso ammanicatissimo con tutti i potenti, e che aveva un vero e proprio isolotto pieno di ragazzine prostitute e abusate da personaggi mooooolto in vista, con visite di gente del calibro di Bill Clinton. Epstein si è suicidato qualche giorno fa, stranamente, le guardie si erano addormentate e non hanno controllato come stava per almeno 3 ore anziché 30 minuti. E dire che lui stesso, mentre era finito (finalmente) in prigione, stava allertando che qualcuno voleva ucciderlo. Non vi ricorda le strane 'cadute' che faceva Provenzano da noi, con tanto di tentato 'suicidio' con una busta di plastica finita chissà come nella sua cella di massima sicurezza? (nda Provenzano chiese alla Alfano e ad un altro parlamentare se 'è fattibile' la collaborazione con lo stato, poi cominciò ad avere strani lividi un pò dappertutto, qualcuno è mai riuscito a capire come sia possibile?)
9- e infine, la nota più dolente e sorprendente (per modo di dire). I bambini come BANCOMAT, vittime di un fuoco incrociato di conflitti d'interesse di ogni sorta. Abbiamo le femministe lesbiche e fanaticamente anti-maskio, abbiamo gli psicologi senza competenze che fanno gli 'psicodrammi' ai bambini per far loro ricordare traumi (mai avvenuti), abbiamo i sindaci che ovviamente non sanno niente anche se è un paesone da 10.000 abitanti, con dozzine di bambini rapiti letteralmente dallo stato. Complicità indicibili tra giudici, assistenti sociali, politici, psicologi e non so chi altri. Addirittura l'ANPI si è lanciata a difendre Carletti (di Bibbiano), e il PD vuole fare causa a tutti quelli che lo associano ai fatti bibbianesi (come a suo tempo dicevano per lo scandalo della crisi MPS, ricordate il 'li sbrano' dello sdentato Bersani?).
Questo in aggiunta alla solita faida familiare tra mamme (che vincono, pare, il 95% delle volte), e i babbi. Con i centri antiviolenza in mezzo a contare i soldi. Con il raddoppio dei bambini in case-famiglia (che tutti possono aprire, basta un'autocertificazione!!!), con fiumi di soldi che girano tra mamme, centri antiviolenza, attiviste femministe, avvocati. E se questo non bastava ancora, arriva il Codice Rosso, ideato dalla nota avvocata di Andreotti Giulia Bongiorno, ma fatto proprio dallo zerbino Bonafede. Questo orrendo codice equipara i maltrattamenti e lo stalking alla mafia: se volete uscire con una che non vi ci sta, non chiedeteglielo più di 1 volta, potreste trovarvi confiscati i beni (avete capito bene?) alla faccai che l'82% dei casi di stalking viene cassato quando arriva nei tribunali.
10- infine infine, c'é da dire che i bambini sono essi stessi non solo consumatori di prodotti, vera e propria leva per arrivare al portafogli del babbomat. Ma sono anche essi stessi MERCE. Uteri in affitto, come se fossero stampanti 3D. Basti pensare a gente come Vendola. Ma sopratutto, a chi è favorevole a questo 'gesto d'amore', 3 domande che sollevò un avvocato anni fa: 1) che si fa se la mamma decide di tenere il bambino? 2) se il bambino viene male, c'é il diritto di recesso? 3) e se non funziona una prima volta, hai una garanzia per riprovare oppure chi ha avuto, ha avuto? Disse che all'Est c'erano già 3 categorie di uteri in affitto, a seconda del PREZZO che si voleva pagare. Ma tu guarda, e te la gabellavano come un atto d'ammmore disinteressato. Il bello è che questo avvocato lavora per un'associazione femminista, pur essendosi visto privare dei suoi figli dalla moglie (avvocato anch'essa) che ovviamente se li è portati via. Naturalmente, il fatto che i giudici donna siano oramai la gran parte della magistratura, e che molti di loro arrivano in maniera non proprio limpida a quella posizione lavorativa (metodo BELLOMO, non so se mi spiego: avete sentito di qualche giudicessa che sia stata radiata dopo lo scandalo? Nooo, hanno radiato solo Bellomo), non è proprio un dettaglio da poco. La formazione mentale di sinistra, oramai è chiaro, è il miglior alleato possibile per le politiche di destra, come è stato evidente fin da quando ci si è resi conto che leggi come quelle che Berlusconi solo poteva sognarsele, le ha fatte il PD senza battere ciglio, come l'abolizione dell'art.18.
Ecco, dicevo, cosa è un bambino. Un essere-oggetto pieno di desideri, aspettative, vaccini, merendine, telefoni, e usato vergognosamente per fini illeciti da pedofili, genitori separati, relativi avvocati e giudici in conflitto d'interessi (case famiglia), mass media, stilisti, politici, attiviste femministe invariabilmente anti-maskio e così via.
Ma tutto quello che ho detto sopra vi sembrerà strano o eccessivo.
Allora guardate i link sotto:
Parte 2: le fonti
Drag queen che raccontano favole ai bambini. Succede a Catania, al baby pride. Ma oh, la teoria gender non esiste, eh:
nell’ambito del gay pride locale è stato organizzato un “baby pride”, roba che mette i brividi già dal titolo. Due drag-queen si sono messe a disposizione per raccontare ai bimbi presenti favole gender. Il tutto ospitato (e non stupisce) dalla CGIL. C’è da aver paura per questo tentativo di avvelenamento dell’innocenza con temi che con l’infanzia non hanno nulla a che fare? Sì e no. Sì perché… sì, è abbastanza evidente. Ma anche no: che effetti abbia l’indottrinamento di quel tipo è già stato mostrato dalla vicenda del criminale John Money (l’inventore della teoria gender) e del suo esperimento sui gemelli Reimer, in particolare su Bruce. Esperimento che ha portato sofferenze inenarrabili a un gran numero di persone e conclusosi con il suicidio dei due gemelli. Dopo aver tentato per anni di trasformare Bruce in Brenda, Money si è visto la sua creatura ribellarsi e assecondare la sua natura maschile. Dunque i geni e le persone hanno la loro buona dose di resilienza anche di fronte all’indottrinamento, ed è probabile che quei poveri bimbi catanesi porteranno l’esperienza dentro di sé come una delle tante cose prive di senso cui genitori poco lucidi li hanno forzati.
https://stalkersaraitu.com/al-pride-di-catania-va-di-scena-labuso-e-la-fiera-degli-asterischi/
LA GUERRA ALLA FAMIGLIA È GUERRA AL PADRE – Ma tanto vero è che il sistema apparecchiato in Val d’Enza è figlio di una ossessione ideologica prossima al fanatismo, che – sulla scia della perseveranza “erinnica” della direttrice dei servizi sociali nello smistare i bambini presso le amiche lesbiche dopo avere estorto loro false testimonianze di abusi inesistenti – l’espertissimo Claudio Foti, persino dopo l’avvio dei procedimenti a suo carico, non rinuncia a spacciarsi per vittima delle sue vittime, ribadendo il programma che lo ispira: «Cinquant’anni fa queste reazioni di odio non si manifestavano. Si sono generate e sono cresciute mano a mano crescevano gli interventi sociali e psicologici per sostenere i genitori, ma anche per limitare la loro onnipotenza (della serie “come ti ho fatto, ti disfaccio!”). Le reazioni anche violente contro gli operatori si sono sviluppate mano a mano che nella società maturava una consapevolezza critica nei confronti della famiglia» […] «Per una parte della comunità sociale la famiglia è sacra ed intoccabile. E guai a chi la tocca! La famiglia è sempre e comunque un microcosmo idealizzato dove i bambini sono protetti e benvoluti! E gli operatori che si occupano di tutela, di abusi, che mettono in discussione l’immagine sacra ed idealizzata della famigliadiventano il bersaglio di una rabbia talvolta cieca e distruttiva!»
https://stalkersaraitu.com/bibbiano-italia-cerchiamo-di-capire-cosa-sta-realmente-accadendo/
Come siamo arrivati a questo schifo bibbianese, in realtà allargato in tutta Italia e oltre...
Negli anni ’90 c’era ancora la onlus Hansel & Gretel dietro al caso dei diavoli della bassa modenese con l’inchiesta giornalistica Veleno firmata da Pablo Trinca.
Sedici bambini erano stati allontanati dalle loro famiglie per presunti abusi e riti satanici. E Foti allora aveva contestato la ricostruzione di Veleno visto che centro torinese era lo stesso da cui provenivano le psicologhe accusate di aver manipolato i bambini dei comuni della Bassa modenese.
Non solo: Hansel e Gretel avrebbe anche firmato la perizia del 1996 nel biellese quando quattro adulti – padre, madre e due figli – si suicidarono in seguito alle accuse di terribili abusi sessuali su due bambini, figli e nipotini.
Estate 2018. I Carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia notano che da un po’ di tempo a quella parte le denunce dei servizi sociali dei 7 comuni dell’Unione di Val D’Enza (Reggio Emilia) sono aumentate in maniera esponenziale.
Si tratta di una serie di esposti per casi di abusi sessuali su minori, abusi che hanno avuto come diretta conseguenza quella di determinare l’allontamento dalle famiglie d’origine di una settantina di bambini con conseguente affidamento dei minori ad altre famiglie.
E’ partita in questo modo l’inchiesta denominata “Angeli e Demoni” che ha portato alla luce un presunto sistema illecito di gestione dei minori in affido alla comunità terapeutica di Bibbiano, Reggio Emilia, La Cura, che si avvaleva, a sua volta, della consulta esterna della Onlus piemontese Hansel e Gretel il cui psicanalista è l’ultra accreditato Claudio Foti (68 anni), autore di libri, luminare nell’analisi di casi abusi su minori, colui che ha determinato l’apertura di una serie di atti processuali in ogni angolo del Paese a tutela di bambini che sarebbero stati abusati....
https://infosannio.wordpress.com/2019/08/14/bibbiano-linchiesta-di-reggio-emilia-sugli-affidi-dei-bambini
La cosa clamorosa è che l’eco di questo scandalo si è esaurito in pochi giorni e oltretutto ha subito messo in moto un meccanismo protettivo su più piani, dall’intervento di Zingaretti deciso a pagare gli avvocati del sindaco di Bibbiano, travolto dallo scandalo, per far causa a chi lo insultava sui social – cosa appartenente alla peggiore pratica politica – a tutto un fiorire di ipotesi complottiste volte a sostenere che il caso era statao fatto esplodere in maniera strumentale per colpire le associazioni di volontariato e le Ong. La stupidità e anche la cinica crudeltà di queste tesi d’accatto, giustificate dal fatto che la vicenda non era saltata fuori prima, rivela invece proprio l’esistenza di un sistema di fatto gestito in proprio dai servizi sociali che sono l’unico referente per i giudici minorili: gli operatori possono gestire le indagini come vogliono senza seguire effettivamente alcuna regola, mentre alle operazioni non possono partecipare né gli avvocati né eventuali consulenti esterni dei genitori, cui viene negato il basilare diritto di difendersi. Insomma siamo di fronte a organismi, sistemi e persone, spesso assunte su nomina politica in sede locale, senza alcuna verifica di reale competenza, che di fatto operano al di fuori dello stato di diritto. Ma tutto questo va avanti da decenni tanto che è stato tema di un film denuncia, costruito su un fatto realmente accaduto, “L’amore strappato” risalente addirittura alla fine degli anni ’90 senza che nulla sia stato fatto per rivedere certi meccanismi perversi. Il fatto è che l’assistenza sociale oltre ad essere divenuta in qualche caso un sistema economico ( vedi le questioni intorno alle Case -famiglia ) con tutte le distorsioni del caso, è anche un campo di clientela politica locale, dunque in molti casi intoccabile anche quando fa riferimento al mondo del volontariato dentro il quale la componente legata al potere della Chiesa fa la parte del leone.
https://infosannio.wordpress.com/2019/08/16/il-supermercato-dei-bambini/
E poi il PD minaccia di querela chiunque parli del 'partito di Bibbiano'! Ah!
Sembra che il foro aperto a Bibbiano stia facendo crollare la diga del silenzio in Emilia Romagna.
A Forlì fioccano le denunce. E la maggioranza leghista ha cheisto infatti in Consiglio comunale, tramite una mozione, la costituzione di una commissione consiliare d’indagine sulla rete dei servizi sociali per l’infanzia, sull’attivita’ degli educatori e sul sistema degli affidi. Il PD si è opposto. Nonostante l’assessore al Welfare, Rosaria Tassinari, abbia spiegato che “le segnalazioni fioccano in questo momento, anche sui social”, e che con la commissione d’indagine se ne capira’ la fondatezza. Ma dal Partito democratico arriva un no e la proposta di istituire una commissione d’inchiesta e non di indagine. Vogliono insabbiare. Non si deve sapere.
Scontro anche a Ferrara, dove è stato approvato l’ordine del giorno della Lega che chiede verifiche sui contributi alle famiglie: il Pd si è opposto. Vogliono insabbiare. Non si deve sapere.
E più vanno avanti le indagini e più la verità sul «modello Bibbiano» stanno venendo alla luce. E i contorni della vicenda sono agghiaccianti. L’ultima parlare con gli inquirenti è stata Cinzia Magnarelli, assistente sociale.
La pentita di Bibbiano ha confessato di aver falsificato alcune relazioni affinché i giudici del Tribunale dei Minori strappassero i bambini alle proprie famiglie e li dessero in affido. «Ci spingevano sempre ad agire così», ha dichiarato l’assistente sociale.
Accusata di falso ideologico, frode processuale, violenza privata e tentata estorsione, la pentita di Bibbiano, nella sua confessione al gip Luca Ramponi, ha ammesso che «è vero, ho modificato quelle relazioni, ma l’ho fatto a causa delle pressioni che subivo dai miei superiori. Mi sono adagiata per del tempo, ma poi non ce la facevo più: per questo ho chiesto il trasferimento». ....«Laddove certe problematiche si sarebbero potute risolvere con il supporto alle famiglie – ha spiegato la Magnarelli – si prediligeva comunque la valorizzazione degli elementi che potevano portare a una richiesta di trasferimento del bambino a sede diversa da quella familiare. Nel corso del tempo ho metabolizzato il funzionamento del sistema. Il lavoro che facevo all’interno dell’equipe veniva criticato dai miei superiori. Nelle relazioni che sarebbero poi state mandate alla magistratura c’era sempre una predilezione per una visione dell’educazione del bambino scollegata dalla famiglia. Non veniva ritenuto equo e adatto il supporto all’interno della famiglia». In pratica, a detta della pentita, i suoi superiori tentavano in ogni modo di strappare i bambini alle proprie famiglie per darli in affido. Spesso e volentieri ricorrendo a documentazione falsificata.
https://voxnews.info/2019/07/30/bibbiano-scandalo-si-allarga-a-tutta-lemilia-rossa-la-pentita-pensavano-solo-a-togliere-i-bambini/?fbclid=IwAR3GzFOzAuJuWcKVhwgwvFUcnCQsuzvpC5ztqgghkj9mEqqsLXLKC5G_WII
Le nazifemministe (Bonaretti e Murru) sono così sicure e con le spalle 'coperte', che addirittura pensano di far togliere i figli al maresciallo che gli chiede i documenti:
https://www.facebook.com/watch/?v=353130828945086
L'esime dottore Fo(t)ti è titolato? Pare di no.
Il Riesame “boccia” Claudio Foti. Secondo il giudice, lo psicologo “non risulta dotato delle competenze professionali e scientifiche per esercitare l’attività di psicoterapeuta”.
È quanto emerge dall’ordinanza del tribunale di Bologna che ha disposto, nei confronti di Foti, l’obbligo di dimora a Pinerolo. Secondo il tribunale, il metodo utilizzato dal padre della onlus torinese, finita sotto accusa nell’inchiesta “Angeli e Demoni” sugli affidi dei minori, “appare di per sé connotato da elementi di forte pressione e forzatura, nonché ingerenza nella vita privata dei minori, in violazione della ‘Carta di Noto’”. Pertanto, il Riesame - come riportato da Il Resto del Carlino - definisce il “metodo Foti”, tanto decantato dai vertici della Val D’enza, “una tecnica invasiva e suggestiva posta in essere nella psicoterapia dei minori”.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/riesame-boccia-foti-non-risulta-dotato-delle-competenze-1740233.html?mobile_detect=false
In questa calda estate, che ogni tanto viene surriscaldata dall'anticiclone africano fino ad arrivare a record (a dire il vero nel Nord Europa, non da noi che è più o meno come al solito) mai visti prima (infatti: Francia, mese luglio: oltre 45°C; Germania e Belgio oltre 40, UK 39° C), ci mancava solo la crisi politica di agosto.
Ma di questo non ho voglia di parlare ora, magari la prossima volta, ok? Tanto mi sa che si trascinerà ancora a lungo questa faccenda.
Adesso parliamo di cosa siano diventati i bambini. Facciamolo a mò di filastrocca anche perché non ho voglia (e forza) di fare un post chilometrico come al mio solito.
1- Un bambino è un esserino viziato dai genitori. Come previsto da Nanni Moretti nel 2o episodio di Caro Diario (Isole). Tutto gli è dovuto, tranne le cose più importanti. Nel 2015 vidi in un paesino della Toscana bambini andare in giro con un iPhone attaccato al collo con apposita catenella (non avevano le tasche per tenercelo). Ora che le 'mamme' hanno necessità di 'controllare' il pupo passi, ma che debbano regalargli un cellulare che non solo è superfluo per capacità, ma è anche impossibile da tenere (tanto se si rompe, te ne fanno uno ancora più nuovo) per il bambino. E che ci fa, poi, con lo smartphone? Ci schiaccia i pinoli? Ci gioca a tennis? Negli USA, del resto, la % di bambini con il tablet è passata in pochi anni, dal 4% al 50+%. Del resto, meglio un buon tablet che un pessimo genitore. Ma è questa la risposta giusta?
2- Un bambino è talmente prezioso, che bisogna proteggerlo a tutti i costi. In Rete, per esempio, per legge non puoi diffondere foto di minori coinvolti in fatti di cronaca. E però, non hai difficoltà se i minori sono modelle anoressiche che sfilano fino allo sfinimento per ricchissimi sartinini diventati idoli del popolo, no? E la cosa più ASSURDA, è che se il minore muore, quella foto la puoi mandare in onda. Così hai Yara ben conosciuta a tutti, ma nessuna delle sue compagne. Ma ha senso, che proprio la VITTIMA sia l'unica nota con il suo volto (alla faccia del rispetto), mentre gli altri sono 'oscurati'? E sopratutto, per quanto tempo dura questo 'divieto'? Ho visto foto vecchie di decenni in cui i bambini sono stati 'oscurati', ma come, saranno minimo 60enni e ci si preoccupa della loro infanzia? Quando inizieranno ad oscurare anche i bambini del Vietnam, o i dipinti e le statue di infanti nelle chiese? Assurdo!
3- Un bambino è talmente prezioso che ovviamente, bisogna anche proteggerlo dalle malattie. E così lo puoi riempire di vaccini per il suo bene, con la scusa ipocrita che serve anche per proteggere gli altri bambini e in particolare gli immunodepressi. Doppia cazzata: infatti gli immunodepressi non hanno bisogno della vaccinazione dei loro compagni di scuola per ammalarsi, qualsiasi infezione può nuocergli; mentre i vaccinati non dovrebbero certo temere i non vaccinati, se è vero che i vaccini proteggono dalle malattie. Come se non bastasse, non tutti i vaccini agiscono sul germe, ma solo sulla tossina. E infine, vedi diverse epidemie di morbillo scoppiate qua e là, pare che i vaccini di per sé non siano poi così efficaci. Ma questo non si deve dire: e a pensar male, la legge Lorenzin viene dopo che nel 2014 l'Italia fu messa come capofila per le nuove strategie vaccinali, dopo che nel 2016 la Glaxo investì 1 mld di euro negli stabilimenti italiani, sopratutto a Siena (epicentro del potere PD assieme a Firenze), e manco a farlo apposta, di lì a poco iniziarono prima gli allarmi sociali per la meningite (presto rientrato, ma intanto la pietra dello scandalo era stata lanciata) e poi il morbillo, pescato nel mazzo e dimostratosi sufficientemente 'preoccupante' (5.000 casi nel 2018, come quelli del 2008 e 2011, quando nessuno si scompose). Poi infine, se hai dei dubbi su a cosa servano davvero i vaccini, arriva Burioni e dice che De Lorenzo ha preso sì una mazzetta, ma per motivi giusti, perché adesso tutto il mondo adotta il calendario vaccinale messo a punto da lui.
4- un bambino è bravo e innocente per definizione. Quindi i professori non rompano le palle con voti balordi, o il genitore li picchia (non ai figli, ma proprio ai professori). Inoltre i professori si ricordino che fino a 14 anni il bambino 'non è punibile' penalmente. Cioé: è responsabile se ha fatto o meno i compiti a casa, ma non è responsabile se accoltella il professore. Capito che 'geni' questi progressisti della legge? Ma allora scusate, perché i bambini non dicono ai professori 'guarda, non rompermi le palle con i compiti, sennò ti ammazzo e me la cavo senza un graffio'. Pensate che ci arriveremo prima o poi? Io non mi stupirei se non fosse già così.
5- un bambino è piezz'ecore e non bisogna mai farlo sentire troppo in colpa. Prendiamo per esempio il caso del povero Antonio Stano. Ma come è possibile che in tutti quegli anni i genitori dei minorenni li vedevano sparire di notte e non gli hanno fatto nessuna domanda? Che andavano a fare in giro, poi a Manduria, un paesone di 31.000 abitanti?
6- un bambino non può essere sottratto ai vaccini, però non può nemmeno essere sottratto allo sforzo di portare uno zaino militare di libri scolastici, tanti, pesantissimi e costosi, con cui le case produttrici si rifanno per le perdite in altri settori di produzione cartacea. Ora, ci si preoccupa della salute di un bambino, al punto di riempirlo di vaccini fregandosene degli effetti avversi? (La bella copia della Lorenzin, detta anche Giulia Grillo, ha avuto la faccia di dire che non sa di nessun bambino morto per colpa dei vaccini, ma intanto non ha mai chiarito quando e come ha fatto vaccinare il suo virgulto). Perché mai bisogna comprare tutti 'sti libri e sopratutto, libri 'monolitici' che non possono essere scomposti in dispense da diciamo, 50-100 pagine l'uno, non è certo argomento razionale da spiegare, a meno di non ammettere che è l'unico modo in cui gli stampatori di libri guadagnano un sacco di soldi. Ma anche stupido: i genitori potrebbero più difficilmente rivendere i libri se per esempio, li tagliassero a fette e ne facessero portare ai bambini solo una parte, quella che serve. Poi però valli a rivendere nel mercato dell'usato, dove la maggior parte delle famiglie cerca di rifarci qualche soldo dopo il salasso appena subito (e ovviamente, i libri vengono 'aggiornati' anno dopo anno, così da rendere ben difficile questo commercio dopo oltre 12 mesi).
7- un bambino, così coccolato, può in compenso essere riempito di cibo SPAZZATURA, di ogni sorta e specie, bibite zuccherate (e lo zucchero è un vero veleno per un bambino, tranne quello della frutta in quanto tale), merendine preconfezionate, e ovviamente cibo di merda delle mense scolastiche. Di recente è stato persino emesso un verdetto che ha respinto la richiesta di alcune famiglie di portare da casa la merenda per i bambini. Guai! Meglio continuare a far cucinare con olii che in qualche caso sembrano più neri che verdi, e cibi schifosi e senza sapore anche per un affamato. L'importante è che 'qualcuno' ben ammanicato venda, e venda molto.
8- Ma sopratutto, un bambino può essere usato in maniere ben peggiori. Questi ultimi due punti sono la cosa più schifosa e il meglio (?) viene sempre dopo, come è noto. Anzitutto i bambini sono vittime della pedofilia. Luttazzi disse: tutti vorrebbero andare con i bambini, per questo esistono leggi che li difendono. E' proprio così. Dalle baby prostitute (sfruttate o anche molto sveglie e indipdendenti) che si trovano un pò dappertutto (anche a letto con il marito della Mussolini, per esempio), all'immenso scandalo che sta suscitando, ma meno di quel che meriterebbe, il caso EPSTEIN, lo schifoso ammanicatissimo con tutti i potenti, e che aveva un vero e proprio isolotto pieno di ragazzine prostitute e abusate da personaggi mooooolto in vista, con visite di gente del calibro di Bill Clinton. Epstein si è suicidato qualche giorno fa, stranamente, le guardie si erano addormentate e non hanno controllato come stava per almeno 3 ore anziché 30 minuti. E dire che lui stesso, mentre era finito (finalmente) in prigione, stava allertando che qualcuno voleva ucciderlo. Non vi ricorda le strane 'cadute' che faceva Provenzano da noi, con tanto di tentato 'suicidio' con una busta di plastica finita chissà come nella sua cella di massima sicurezza? (nda Provenzano chiese alla Alfano e ad un altro parlamentare se 'è fattibile' la collaborazione con lo stato, poi cominciò ad avere strani lividi un pò dappertutto, qualcuno è mai riuscito a capire come sia possibile?)
9- e infine, la nota più dolente e sorprendente (per modo di dire). I bambini come BANCOMAT, vittime di un fuoco incrociato di conflitti d'interesse di ogni sorta. Abbiamo le femministe lesbiche e fanaticamente anti-maskio, abbiamo gli psicologi senza competenze che fanno gli 'psicodrammi' ai bambini per far loro ricordare traumi (mai avvenuti), abbiamo i sindaci che ovviamente non sanno niente anche se è un paesone da 10.000 abitanti, con dozzine di bambini rapiti letteralmente dallo stato. Complicità indicibili tra giudici, assistenti sociali, politici, psicologi e non so chi altri. Addirittura l'ANPI si è lanciata a difendre Carletti (di Bibbiano), e il PD vuole fare causa a tutti quelli che lo associano ai fatti bibbianesi (come a suo tempo dicevano per lo scandalo della crisi MPS, ricordate il 'li sbrano' dello sdentato Bersani?).
Questo in aggiunta alla solita faida familiare tra mamme (che vincono, pare, il 95% delle volte), e i babbi. Con i centri antiviolenza in mezzo a contare i soldi. Con il raddoppio dei bambini in case-famiglia (che tutti possono aprire, basta un'autocertificazione!!!), con fiumi di soldi che girano tra mamme, centri antiviolenza, attiviste femministe, avvocati. E se questo non bastava ancora, arriva il Codice Rosso, ideato dalla nota avvocata di Andreotti Giulia Bongiorno, ma fatto proprio dallo zerbino Bonafede. Questo orrendo codice equipara i maltrattamenti e lo stalking alla mafia: se volete uscire con una che non vi ci sta, non chiedeteglielo più di 1 volta, potreste trovarvi confiscati i beni (avete capito bene?) alla faccai che l'82% dei casi di stalking viene cassato quando arriva nei tribunali.
10- infine infine, c'é da dire che i bambini sono essi stessi non solo consumatori di prodotti, vera e propria leva per arrivare al portafogli del babbomat. Ma sono anche essi stessi MERCE. Uteri in affitto, come se fossero stampanti 3D. Basti pensare a gente come Vendola. Ma sopratutto, a chi è favorevole a questo 'gesto d'amore', 3 domande che sollevò un avvocato anni fa: 1) che si fa se la mamma decide di tenere il bambino? 2) se il bambino viene male, c'é il diritto di recesso? 3) e se non funziona una prima volta, hai una garanzia per riprovare oppure chi ha avuto, ha avuto? Disse che all'Est c'erano già 3 categorie di uteri in affitto, a seconda del PREZZO che si voleva pagare. Ma tu guarda, e te la gabellavano come un atto d'ammmore disinteressato. Il bello è che questo avvocato lavora per un'associazione femminista, pur essendosi visto privare dei suoi figli dalla moglie (avvocato anch'essa) che ovviamente se li è portati via. Naturalmente, il fatto che i giudici donna siano oramai la gran parte della magistratura, e che molti di loro arrivano in maniera non proprio limpida a quella posizione lavorativa (metodo BELLOMO, non so se mi spiego: avete sentito di qualche giudicessa che sia stata radiata dopo lo scandalo? Nooo, hanno radiato solo Bellomo), non è proprio un dettaglio da poco. La formazione mentale di sinistra, oramai è chiaro, è il miglior alleato possibile per le politiche di destra, come è stato evidente fin da quando ci si è resi conto che leggi come quelle che Berlusconi solo poteva sognarsele, le ha fatte il PD senza battere ciglio, come l'abolizione dell'art.18.
Ecco, dicevo, cosa è un bambino. Un essere-oggetto pieno di desideri, aspettative, vaccini, merendine, telefoni, e usato vergognosamente per fini illeciti da pedofili, genitori separati, relativi avvocati e giudici in conflitto d'interessi (case famiglia), mass media, stilisti, politici, attiviste femministe invariabilmente anti-maskio e così via.
Ma tutto quello che ho detto sopra vi sembrerà strano o eccessivo.
Allora guardate i link sotto:
Parte 2: le fonti
Drag queen che raccontano favole ai bambini. Succede a Catania, al baby pride. Ma oh, la teoria gender non esiste, eh:
nell’ambito del gay pride locale è stato organizzato un “baby pride”, roba che mette i brividi già dal titolo. Due drag-queen si sono messe a disposizione per raccontare ai bimbi presenti favole gender. Il tutto ospitato (e non stupisce) dalla CGIL. C’è da aver paura per questo tentativo di avvelenamento dell’innocenza con temi che con l’infanzia non hanno nulla a che fare? Sì e no. Sì perché… sì, è abbastanza evidente. Ma anche no: che effetti abbia l’indottrinamento di quel tipo è già stato mostrato dalla vicenda del criminale John Money (l’inventore della teoria gender) e del suo esperimento sui gemelli Reimer, in particolare su Bruce. Esperimento che ha portato sofferenze inenarrabili a un gran numero di persone e conclusosi con il suicidio dei due gemelli. Dopo aver tentato per anni di trasformare Bruce in Brenda, Money si è visto la sua creatura ribellarsi e assecondare la sua natura maschile. Dunque i geni e le persone hanno la loro buona dose di resilienza anche di fronte all’indottrinamento, ed è probabile che quei poveri bimbi catanesi porteranno l’esperienza dentro di sé come una delle tante cose prive di senso cui genitori poco lucidi li hanno forzati.
https://stalkersaraitu.com/al-pride-di-catania-va-di-scena-labuso-e-la-fiera-degli-asterischi/
LA GUERRA ALLA FAMIGLIA È GUERRA AL PADRE – Ma tanto vero è che il sistema apparecchiato in Val d’Enza è figlio di una ossessione ideologica prossima al fanatismo, che – sulla scia della perseveranza “erinnica” della direttrice dei servizi sociali nello smistare i bambini presso le amiche lesbiche dopo avere estorto loro false testimonianze di abusi inesistenti – l’espertissimo Claudio Foti, persino dopo l’avvio dei procedimenti a suo carico, non rinuncia a spacciarsi per vittima delle sue vittime, ribadendo il programma che lo ispira: «Cinquant’anni fa queste reazioni di odio non si manifestavano. Si sono generate e sono cresciute mano a mano crescevano gli interventi sociali e psicologici per sostenere i genitori, ma anche per limitare la loro onnipotenza (della serie “come ti ho fatto, ti disfaccio!”). Le reazioni anche violente contro gli operatori si sono sviluppate mano a mano che nella società maturava una consapevolezza critica nei confronti della famiglia» […] «Per una parte della comunità sociale la famiglia è sacra ed intoccabile. E guai a chi la tocca! La famiglia è sempre e comunque un microcosmo idealizzato dove i bambini sono protetti e benvoluti! E gli operatori che si occupano di tutela, di abusi, che mettono in discussione l’immagine sacra ed idealizzata della famigliadiventano il bersaglio di una rabbia talvolta cieca e distruttiva!»
https://stalkersaraitu.com/bibbiano-italia-cerchiamo-di-capire-cosa-sta-realmente-accadendo/
Come siamo arrivati a questo schifo bibbianese, in realtà allargato in tutta Italia e oltre...
Negli anni ’90 c’era ancora la onlus Hansel & Gretel dietro al caso dei diavoli della bassa modenese con l’inchiesta giornalistica Veleno firmata da Pablo Trinca.
Sedici bambini erano stati allontanati dalle loro famiglie per presunti abusi e riti satanici. E Foti allora aveva contestato la ricostruzione di Veleno visto che centro torinese era lo stesso da cui provenivano le psicologhe accusate di aver manipolato i bambini dei comuni della Bassa modenese.
Non solo: Hansel e Gretel avrebbe anche firmato la perizia del 1996 nel biellese quando quattro adulti – padre, madre e due figli – si suicidarono in seguito alle accuse di terribili abusi sessuali su due bambini, figli e nipotini.
Estate 2018. I Carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia notano che da un po’ di tempo a quella parte le denunce dei servizi sociali dei 7 comuni dell’Unione di Val D’Enza (Reggio Emilia) sono aumentate in maniera esponenziale.
Si tratta di una serie di esposti per casi di abusi sessuali su minori, abusi che hanno avuto come diretta conseguenza quella di determinare l’allontamento dalle famiglie d’origine di una settantina di bambini con conseguente affidamento dei minori ad altre famiglie.
E’ partita in questo modo l’inchiesta denominata “Angeli e Demoni” che ha portato alla luce un presunto sistema illecito di gestione dei minori in affido alla comunità terapeutica di Bibbiano, Reggio Emilia, La Cura, che si avvaleva, a sua volta, della consulta esterna della Onlus piemontese Hansel e Gretel il cui psicanalista è l’ultra accreditato Claudio Foti (68 anni), autore di libri, luminare nell’analisi di casi abusi su minori, colui che ha determinato l’apertura di una serie di atti processuali in ogni angolo del Paese a tutela di bambini che sarebbero stati abusati....
https://infosannio.wordpress.com/2019/08/14/bibbiano-linchiesta-di-reggio-emilia-sugli-affidi-dei-bambini
La cosa clamorosa è che l’eco di questo scandalo si è esaurito in pochi giorni e oltretutto ha subito messo in moto un meccanismo protettivo su più piani, dall’intervento di Zingaretti deciso a pagare gli avvocati del sindaco di Bibbiano, travolto dallo scandalo, per far causa a chi lo insultava sui social – cosa appartenente alla peggiore pratica politica – a tutto un fiorire di ipotesi complottiste volte a sostenere che il caso era statao fatto esplodere in maniera strumentale per colpire le associazioni di volontariato e le Ong. La stupidità e anche la cinica crudeltà di queste tesi d’accatto, giustificate dal fatto che la vicenda non era saltata fuori prima, rivela invece proprio l’esistenza di un sistema di fatto gestito in proprio dai servizi sociali che sono l’unico referente per i giudici minorili: gli operatori possono gestire le indagini come vogliono senza seguire effettivamente alcuna regola, mentre alle operazioni non possono partecipare né gli avvocati né eventuali consulenti esterni dei genitori, cui viene negato il basilare diritto di difendersi. Insomma siamo di fronte a organismi, sistemi e persone, spesso assunte su nomina politica in sede locale, senza alcuna verifica di reale competenza, che di fatto operano al di fuori dello stato di diritto. Ma tutto questo va avanti da decenni tanto che è stato tema di un film denuncia, costruito su un fatto realmente accaduto, “L’amore strappato” risalente addirittura alla fine degli anni ’90 senza che nulla sia stato fatto per rivedere certi meccanismi perversi. Il fatto è che l’assistenza sociale oltre ad essere divenuta in qualche caso un sistema economico ( vedi le questioni intorno alle Case -famiglia ) con tutte le distorsioni del caso, è anche un campo di clientela politica locale, dunque in molti casi intoccabile anche quando fa riferimento al mondo del volontariato dentro il quale la componente legata al potere della Chiesa fa la parte del leone.
https://infosannio.wordpress.com/2019/08/16/il-supermercato-dei-bambini/
E poi il PD minaccia di querela chiunque parli del 'partito di Bibbiano'! Ah!
Sembra che il foro aperto a Bibbiano stia facendo crollare la diga del silenzio in Emilia Romagna.
A Forlì fioccano le denunce. E la maggioranza leghista ha cheisto infatti in Consiglio comunale, tramite una mozione, la costituzione di una commissione consiliare d’indagine sulla rete dei servizi sociali per l’infanzia, sull’attivita’ degli educatori e sul sistema degli affidi. Il PD si è opposto. Nonostante l’assessore al Welfare, Rosaria Tassinari, abbia spiegato che “le segnalazioni fioccano in questo momento, anche sui social”, e che con la commissione d’indagine se ne capira’ la fondatezza. Ma dal Partito democratico arriva un no e la proposta di istituire una commissione d’inchiesta e non di indagine. Vogliono insabbiare. Non si deve sapere.
Scontro anche a Ferrara, dove è stato approvato l’ordine del giorno della Lega che chiede verifiche sui contributi alle famiglie: il Pd si è opposto. Vogliono insabbiare. Non si deve sapere.
E più vanno avanti le indagini e più la verità sul «modello Bibbiano» stanno venendo alla luce. E i contorni della vicenda sono agghiaccianti. L’ultima parlare con gli inquirenti è stata Cinzia Magnarelli, assistente sociale.
La pentita di Bibbiano ha confessato di aver falsificato alcune relazioni affinché i giudici del Tribunale dei Minori strappassero i bambini alle proprie famiglie e li dessero in affido. «Ci spingevano sempre ad agire così», ha dichiarato l’assistente sociale.
Accusata di falso ideologico, frode processuale, violenza privata e tentata estorsione, la pentita di Bibbiano, nella sua confessione al gip Luca Ramponi, ha ammesso che «è vero, ho modificato quelle relazioni, ma l’ho fatto a causa delle pressioni che subivo dai miei superiori. Mi sono adagiata per del tempo, ma poi non ce la facevo più: per questo ho chiesto il trasferimento». ....«Laddove certe problematiche si sarebbero potute risolvere con il supporto alle famiglie – ha spiegato la Magnarelli – si prediligeva comunque la valorizzazione degli elementi che potevano portare a una richiesta di trasferimento del bambino a sede diversa da quella familiare. Nel corso del tempo ho metabolizzato il funzionamento del sistema. Il lavoro che facevo all’interno dell’equipe veniva criticato dai miei superiori. Nelle relazioni che sarebbero poi state mandate alla magistratura c’era sempre una predilezione per una visione dell’educazione del bambino scollegata dalla famiglia. Non veniva ritenuto equo e adatto il supporto all’interno della famiglia». In pratica, a detta della pentita, i suoi superiori tentavano in ogni modo di strappare i bambini alle proprie famiglie per darli in affido. Spesso e volentieri ricorrendo a documentazione falsificata.
https://voxnews.info/2019/07/30/bibbiano-scandalo-si-allarga-a-tutta-lemilia-rossa-la-pentita-pensavano-solo-a-togliere-i-bambini/?fbclid=IwAR3GzFOzAuJuWcKVhwgwvFUcnCQsuzvpC5ztqgghkj9mEqqsLXLKC5G_WII
Le nazifemministe (Bonaretti e Murru) sono così sicure e con le spalle 'coperte', che addirittura pensano di far togliere i figli al maresciallo che gli chiede i documenti:
https://www.facebook.com/watch/?v=353130828945086
L'esime dottore Fo(t)ti è titolato? Pare di no.
Il Riesame “boccia” Claudio Foti. Secondo il giudice, lo psicologo “non risulta dotato delle competenze professionali e scientifiche per esercitare l’attività di psicoterapeuta”.
È quanto emerge dall’ordinanza del tribunale di Bologna che ha disposto, nei confronti di Foti, l’obbligo di dimora a Pinerolo. Secondo il tribunale, il metodo utilizzato dal padre della onlus torinese, finita sotto accusa nell’inchiesta “Angeli e Demoni” sugli affidi dei minori, “appare di per sé connotato da elementi di forte pressione e forzatura, nonché ingerenza nella vita privata dei minori, in violazione della ‘Carta di Noto’”. Pertanto, il Riesame - come riportato da Il Resto del Carlino - definisce il “metodo Foti”, tanto decantato dai vertici della Val D’enza, “una tecnica invasiva e suggestiva posta in essere nella psicoterapia dei minori”.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/riesame-boccia-foti-non-risulta-dotato-delle-competenze-1740233.html?mobile_detect=false