2-12-18
In quest'ultimo mese il lotto, il famigerato e (purtroppo) ancora popolare gioco d'azzardo amatissimo sopratutto da gente di ceto medio-basso, e di età medio-alta, sta entrando in una fase che sfida, per l'ennesima volta, ogni legge della probabilità e ogni statistica precedentemente raccolta.
Ci sono molte cose da dire al riguardo del lotto.
Ma la cosa che mi fa più arrabbiare sono certi 'scienziati' che non capiscono niente di statistica e poco anche di probabilità.
Anzitutto, la probabilità per loro è sempre OGGETTIVA. Ma questo non è per niente vero. Come era riportato in un vecchio libro universitario, la probabilità in realtà può essere suddivisa in OGGETTIVA e SOGGETTIVA. Sono due interpretazioni differenti.
E da questo, nasce tutto il resto: l'insensibilità del 'grande pubblico' al problema che i giocatori conoscono molto bene. E che adesso tratteremo.
Tanti anni fa, quando ero ancora un bambino, un vecchio numero di Selezione (che fine avrà fatto?) riportava un test d'intelligenza.
Una delle domande era: una moneta è uscita 4 volte di fila (o erano 5? Boh) con la stessa faccia. Che probabilità avrà di uscire la volta successiva, sempre con la stessa faccia?
Io ingenuamente scrissi. 1 su 32. Invece la risposta giusta, dicevano loro era: il 50%. Spiegazione: una moneta NON ha memoria. E grazie anche a questa risposta, il livello rilevato di intelligenza non fu eccezionale (ma comunque sopra 100; in seguito la media che ho raggiunto è attorno a 130).
Ma è davvero così? Davvero sbagliai a dare quella risposta?
All'epoca ero ingenuo e ignorante: lessi un un articolo dedicato ai superconduttori e inizialmente mi stupii che parlasse di Mike Bongiorno. Però semplicemente, dei materiali conduttori a temperature bassissime non sapevo niente (e tra l'altro, hanno fallito clamorosamente le previsioni, visto che entro pochi anni pensavano di inventare superconduttori a temperatura ambiente). Ma questa è ignoranza, la 'risposta giusta', invece è saccente ignoranza.
Perché quello che tanti COGLIONI non capiscono, è che di un evento devi anche analizzare la storia.
In altre parole, il ragionamento che manca loro è che, è VERO che il prossimo lancio della moneta è sempre il 50%. MA è assurdo non considerare il PASSATO recente della moneta, la sua 'storia', e quindi, calcolare la probabiltà combinata di quell'evento che adesso stai osservando. Per questo all'università insegnano non i corsi di PROBABILITA', ma PROBABILITA' E STATISTICA. Sono due braccia dello stesso corpo, e una regge l'altra. Ma molti 'matematici' non capiscono un cazzo di statistica.
Per esempio: il fatto che in questi anni la temperatura del pianeta sia andata aumentando, è un fatto non soltanto 'percepito' a pelle, ma anche rilevabile tramite statistiche precise che in termini scientifici ci dicono che SI', il riscaldamento c'é. E lo sappiamo tramite la STORIA statistica delle temperature. Per questo possiamo dire che NON è un caso che estati come quelle degli ultimi 10-15 anni siano eventi eccezionali. Per questo, la California ha avuto incendi record nel 2008, nel 2017 e nel 2018.
Senza filo conduttore, questi fenomeni resterebbero annate memorabili, ma la correlazione sfuggirebbe. Se per esempio, vi sono state annate eccezionalmente calde prima del 1300, questo non era certo dovuto all'effetto-serra 'umano'. Il clima, in quei tempi, era talmente caldo che si poteva coltivare la vite in Inghilterra, cosa impossibile, per quanto ne so, anche oggi, con l'effetto serra antropico.
E se andiamo indietro nel tempo, scopriamo che l'aerea di Londra era una savana popolata di elefanti, ippopotami, tigri e leoni. Pensate che meraviglia. Vogliamo dire che questo fu dovuto all'invenzione del fuoco da parte dei primi ominidi? (c'é persino qualcuno che sostiene roba del genere, scemenziati che sostengono la sparizione di gran parte della megafauna africana a causa dei primi ominidi, altri che dicono che il Sahara si sia formato a causa dei pastori preistorici... pensate un pò, ci sono pure i terrapiattisti in giro, figurarsi...).
Bene, nessuno di quegli animali potrebbe campare in Inghilterra adesso, a meno che non sia ospitato in uno Zoo.
Per questo bisogna avere un'ottica arguta nel percepire le 'casualità'. Prima di doversi rendere conto tutt'a un botto, che casuali non sono.
QUINDI, per onestà intellettuale, chi non crede alle 'tendenze' del Lotto, non dovrebbe credere nemmeno al Global Warming.
Adesso spiego qualcosina sul come e perché questa faccenda si adatti al Lotto.
Perché, purtroppo, anche a googlare, si scopre l'assoluta piattezza e silenzio di quello che pure, i milioni di giocatori del lotto, hanno oramai la pressoché assoluta certezza che esista.
Che le estrazioni hanno preso una brutta piega, dal 2004 in poi, tale da avvantaggiare sempre di più il banco.
C'é del marcio in Danimarca.
Ma ahi voglia a dirlo a politici, giornalisti e persino associazioni dei consumatori. Ti ignorano, non capiscono, ti deridono. Fiutano lo scooooop quando il babbo di Di Maio viene pescato con un paio di conigliai fuori norma, e non vedono una realtà ben più inquietante.
I giocatori non hanno voce: sono stupidi, sono superstitiziosi, sono illusi. Si vergognano delle perdite che subiscono, magari si rovinano economicamente, si ammalano e muoiono come mosche. Ma non parlano. E i non-giocatori, circa 50 milioni di persone in Italia, pur avendo la fortuna di NON giocare, non capiscono i problemi dei giocatori e se ne fregano.
In genere la loro modalità di ragionamento è 1)- si tratta di un gioco iniquo, lo sai, di che ti lamenti?
Se gli dai spiegazioni sufficienti allora passano alla fase 2)- ma se tu pensi che sia un gioco truccato, perché ci giochi? 3)- c'é anche la variante 'stoica': visto che il lotto è un gioco, giocarvi fa parte esso stesso dell'intrattenimento cercato e quindi perché lamentarsi se poi spendi dei soldi, visto che hai quel che cerchi?
Risposte brevi:
1)- un gioco iniquo deve essere comunque gestito con certezza della sua regolarità. Altrimenti da 'difficile' diventa impossibile vincere contro il banco.
2)- il punto è che i truffatori devono essere fermati, non lasciati a truffare.
3)- anche chi gioca in borsa spesso si vede rovinato da truffe, bancarotte, aggiotaggi ecc ecc. Ha diritto ad essere protetto oppure butta i soldi perché tanto 'si è divertito lo stesso'?
Risposte più lunghe.
I coglioni sono sempre tanti e sempre più numerosi, non c'é che dire. Alcuni, per esempio, hanno ideato di far cantare una canzone di Natale ai bambini, togliendo però 'Gesù' dal testo. Il che è davvero curioso, visto che è una canzone natalizia e Lui è il festeggiato. I bambini se ne sono accorti e hanno riportato alla ragione gli ADULTI. E nonostante questo, ci sono molti che hanno commentato che le scuole italiane dovrebbero essere laiche, che la religione di stato non esiste più, che i musulmani si offendono e se non loro, i buddisti e sopratutto (sopratutto!) gli atei e agnostici, e che il 25 dicembre è una vecchia festa pagana riciclata dalla cristianità e NON il vero compleanno di G.C. il quale, comunquemente, o è inesistente oppure è esistito ma non era un Dio (anche perché Dio non esiste).
Tutto discutibile, per carità. MA, c'é un grosso MA... che cazzo di discorsi sono? Il punto era che A) c'era da festeggiare il Natale, non i Saturnali o il Dio Mitra B) le maestre avevano scelto una canzone natalizia in cui c'era il nome di G.C. e C) hanno tolto quel nome sennò 'qualcuno potrebbe offendersi'. Forse non sapevano che nell'Islam G.C. è uno dei principali profeti e nessun musulmano dovrebbe sentirsi offeso per questa festività. Forse lo sono gli atei intransigenti dell'UAARRGh! Immemori del fatto, che la 'razionalità materialista' il secolo scorso, lasciata a se stessa, ci ha regalato gente del calibro di Stalin e di Pol Pot.
Capito perché la mamma dei cretini è sempre incinta? A quel punto, ci si potrebbe chiedere semplicemente se fosse il caso di festeggiare il Natale in primo luogo, e se si abolisce il Natale, cosa si farà delle relative ferie? Un pazzoide ha detto che a lui non importa di lavorare per Natale perché per LUI è un giorno di ferie conteggiato e lui vorrebbe andare in vacanza ad agosto piuttosto che essere costretto il 25 dicembre. BENISSIMO, ma questo che cazzo c'entra con le vacanze natalizie dei bambini? Che facciamo, le vacanze di Natale, ma senza nominare il soggetto a cui sono dedicate? O facciamo come dice quel cinico sciacallo di Fiorello, che candidamente ammette nella pubblicità, che delle feste a noi ci interessano soltanto i 'regali'?
Detto questo, torniamo al Lotto.
Il discorso che il Lotto è un gioco iniquo corrisponde a verità: mediamente, persino le giocate più favorevoli, estratto e ambo, ti danno meno dei 2/3 rispetto al rischio che corri. 11:1 quando la probabilità di uscita è 1:18 (estratto). Il terno è anche peggio: 1/3 rispetto ai rischi. Quaterna e cinquina? Per carità.
Però, che il gioco sia iniquo è un conto; che sia un gioco truccato è un altro. L'uno NON può fare da parafulmine per l'altro. Ma la stupidità e saccenza media fa sì che l'interlocutore non capisca questo dettaglio.
Se poi sente l'Odifreddi della situazione affermare che i ritardatari del lotto non significano niente perché, per la probabilità, il ritardatario potrebbe anche NON uscire mai, allora si convince davvero che non c'é nessun problema e nessuna lagnanza è accettata.
Ma questa è una FALLACIA LOGICA. Infatti, il calcolo delle probabilità si limita a dare la misura di quanto un evendo possa o meno accadere. NON dice che non si verificherà o si verificherà di sicuro. Infatti, qualsiasi probabilità tra 0 e 1 (o tra 0 e 100%) sarà un evento ALEATORIO, mentre 0 rappresenta l'evento IMPOSSIBILE (Lotto: numero 91) e 1 l'evento CERTO (lotto: numero tra 1 e 90).
In altre parole, le probabilità dicono che un evento sarà più o meno probabile... ma non escludono nulla. Né che NON esca mai... né che ESCA SEMPRE. Sempre? Perché no? Solo perché è MENO PROBABILE? Ma perché, che un numero al lotto esca 20 volte consecutive oppure non esca per 3600 estrazioni, vi sembra che sia comunque un evento 'probabile'? 'Realistico'?
Calcoliamo: un numero ha una probabilità di uscire di 1/18 ovvero circa il 5,5%. Questo perché si estraggono (senza reimmissione) 5 numeri su 90. Il che significa che il ciclo entro cui un numero si fa vedere, teoricamente, è calcolabile in 18 estrazioni, ovvero un numero dei 90 sortirà ogni 90 numeri estratti, ergo in 18 estrazioni.
La probabilità che un numero esca entro il CICLO entro cui teoricamente dovrebbe uscire, però, NON è del 100%. Questo accadrebbe soltanto se vi fosse un'estrazione senza reimmissione, ma ogni volta tutti i numeri vengono rimessi dentro il bussolotto (e poi estratti a gruppi di 5, in questo caso SENZA reimmissione).
La probabilità di uscita è circa il 65% entro 18 estrazioni. Questa è nota come la 'legge del terzo', ovvero un numero ha 1/3 delle probabilità di NON essere estratto entro un ciclo di estrazioni. Di 'sopravvivere' con ritardatario/latitante/prigioniero (a seconda di come la si guardi).
Il che si ripete di continuo, come confermato dal tabellone ritardatari. Prendiamo i 90 numeri del tabellone: ridurli al 35% ogni ciclo, significa toglierne 2 ogni 3 presenti. Infatti, se si vede il tabellone dei 10 numeri più ritardatari per ruota, questi sono generalmente da 36-38 ritardi in su. Perché? Perché prendi 90 numeri, dividi per 3, e poi dividi ancora per 3. Così hai 10 numeri.
In altre parole: ogni 18 estrazioni (19 in realtà) devi ridurre i numeri ritardatari a 1/3. Se vuoi dimezzare, allora bastano 12 estrazioni.
Quindi: un numero che esce 20 volte a fila è probabile nella misura di 1/18(alla 20a potenza) ovvero 1:18/18/18/18 ecc. Il totale è una frazione con un denominatore a 27 cifre! Miliardi di miliardi di miliardi.
Invece, se un numero non uscisse per 3.600 estrazioni, quanto sarebbe bassa la probabilità dell'evento? 1 diviso 3 alla 200a potenza! Perché 3.600 estrazioni sono 200 cicli. 1 fratto qualcosa con circa 100 zeri. E' chiaro che ENTRAMBI gli eventi sono qualcosa di improponibile a livello pratico!
Questo paradosso lo proposero nel film Al bar dello sport (con Lino Banfi e Jerry Calà). Andando al casinò, su suggerimento dell'amico muto (Calà), Banfi, ridotto alla disperazione per la perdita dei soldi vinti al totocalcio, con sua sorpresa puntò e vinse, puntando sempre sullo stesso numero, che uscì più di 40 volte di fila. Ovvero un evento con una probabilità su 37 alla 40+potenza: uno diviso un numero con oltre 60 zeri.
Però, teoricamente... ciascuno di questi eventi... è POSSIBILE.
Solo che per renderlo anche pratico ci vogliono gli 'aiutini'. E i prestigiatori ci insegnano quanto sia facile riuscire ad illudere le persone anche con semplici trucchi fatti in pieno giorno e davanti a loro. Ci vorrebbe la vista a raggi X per capire quel che fanno davvero, dietro quei veli e lenzuoli. Ma non ce l'abbiamo e quindi ci tocca vedere tante cose assurde ma apparentemente reali. Poi, magari, ti capita quell'incredibile prestigiatore di Dynamo che cammina sull'acqua, recuperato da una barca in mezzo al Tamigi, la quale però sbaglia clamorosamente la manovra e sbatte sul ponte sistemato appena sotto all'acqua (plastica trasparente, praticamente invisibile sott'acqua).
Io personalmente ho sempre odiato i prestigiatori. Tutta la vita ti pigliano in giro, anche se non lo fanno per farti del male, e tu ti chiedi come diavolo facciano, in genere senza successo. Quando lo sai, è solo perché hanno creato un trucco migliore e più segreto (vedi il film The Prestige). Tutta la tua vista, intelligenza, cultura, logica, e poi non sei capace di vedere quel che ti propinano, persino in pieno giorno e davanti a te, spesso con mezzi triviali. Assurdo. Però vero. E che usino trucchi e non superpoteri, è altrettanto sicuro, quindi ti manipolano e ti spernacchiano, anche se lo fanno solo per 'divertirti' (a passare per fesso). I mentalisti sono persino peggio, come diavolo facciano, probabilmente, non lo sanno totalmente nemmeno loro.
Ma non ci sono solo i prestigiatori. Ci sono anche i truffatori. Ecco perché non mi divertono questi spettacoli: ti dimostrano come qualcuno, in malafede, potrebbe manipolarti e tu, anche avvertito che è in corso un gioco di prestigio, non sai comprendere il trucco. E non ti è d'aiuto per evitare le truffe e i raggiri che potresti subire, visto che non capisci il meccanismo, salvo il principio enunciato da Silvan: un prestigiatore fa cose che non dice e dice cose che non fa.
Adesso facciamo ritorno al discorso del Lotto.
Dal 1871 in poi, si sono registrate circa 10.000 estrazioni, inizialmente su 8 ruote, poi (dopoguerra) 10, e infine 11 (dal 2005, con l'infame ruota nazionale). Inizialmente erano estrazioni settimanali, perché anche all'epoca in cui lo stato imponeva iniquità come la tassa sul macinato, ci si rendeva forse conto che non si poteva vessare più di tanto i sudditi del Regno. Nei tardi '90 divennero 2 alla settimana. Dal 2005 sono diventate 3. Lo stato, in affanno, cercava soldi. E li trovò.
ORA, è chiaro che non ci sono prove dirette di quel che i giocatori 'sospettano'. Ma le prove dirette non sono le uniche cose su cui si possa basare il nostro giudizio: gli indizi sono altrettanto importanti se presenti in quantità adeguate.
Un indizio è un indizio, due indizi sono due indizi, tre indizi sono una prova. O no?
Non hanno fatto così per Bossetti e tanti altri?
I minchioni che attribuiscono tutte le bestie estinte nell'ultima milionata di anni all'uomo, cosa hanno in mano? (niente, questo lo posso assicurare, ma è un'altra storia...)
Bene, adesso vediamo cosa abbiamo per le analisi del caso. E stavolta, forse, non c'é il 'nulla' spacciato per 'prova regina'.
Anzitutto i centenari. Tutti i giocatori del lotto conoscono la loro importanza, e sopratutto, il Banco sa benissimo che sono i numeri più giocati. Prima ho detto quanto certe probabilità possano essere basse, anche se apparentemente 'possibili'. In altre parole, così si capisce come mai, con 10.000 estrazioni, sarebbe assurdo pensare che un numero 'non sia mai uscito'. Odifreddi non capisce molto di lotto, ma il mondo 'reale' e anche quello teorico, non gli dà ragione.
La probabilità che un numero arrivi a 100 ritardi è circa 1 su 300. Quindi, con 990 numeri sul tabellone, dovremmo avere circa 3 centenari. Ma questa è ovviamente la 'media del pollo'.
I super-centenari sono molti di meno. Per arrivare a 180 ritardi, per esempio, un numero deve sopravviere a 10 cicli, significa 1/36.000+
Per arrivare a 200 estrazioni? Circa 1 su 100.000.
Per arrivare a 250 estrazioni di ritardo? Circa 1 su oltre 2 milioni.
Tenete presente queste cifre, che rappresentano le probabilità standard per questi ritardatari.
Ora le estrazioni: attualmente siamo a circa 9.560. Considerando però che ognuna ha avuto tra 8 e 11 ruote, in totale dovremmo avere circa 100.000 estrazioni (scarse).
Quindi un bi-centenario, dato il campione statistico, è credibile. Ma non molto più grande di 200.
Adesso diamo i numeri.
Numeri BI-CENTENARI: 5 numeri in tutto. Uno ogni circa 1.800 estrazioni o circa 30 anni di gioco. Però...
-1) 8 Roma (201 ritardi) nel 1941
-2) 34 Cagliari (203 ritardi) nel 2006
-3) 53 Nazionale (257 ritardi) sett 2016 (uscito gennaio 2017)
-4) 21 Bari (201 ritardi) luglio 2017
-5) 76 Cagliari (210 ritardi) gennaio 2018
Già questa analisi fa saltare dalla sedia: 1o bi-centenario dopo oltre 70 anni di gioco. 2o bi-centenario dopo oltre 60. 3o dopo circa 10 anni. 4o, dopo circa 10 mesi! 5o, dopo circa 5 mesi!!!!
Siamo cioé passati dal valore registrato fino a 2 anni e mezzo fa, ovvero uno ogni oltre 70 anni di estrazioni o più di 4.000 estrazioni... ad uno ogni meno di 1 anno ovvero circa 70-80 estrazioni!!!!
Quasi 2 ORDINI DI GRANDEZZA di differenza.
La cosa è talmente vera, che il 21 BA era già centenario quando è uscito il 53 NAZ, e il 76 CA aveva già ben 130 ritardi per quando è uscito il 21 BA. In pratica, si sono tenuti 'per mano' al punto tale che i tre bi-centenari sono usciti 'lanciando' un successore già elevato a centenario. E questo, quando fino a 3 anni fa, non solo non si è mai visto più di un bi-centenario in un anno, ma nemmeno in un cinquantennio! Mentre il 2017, alla faccia del centenario della rivoluzione, è stato l'anno dei tre bicentenari!!!!
ORA, è chiaro che si può sempre spiegare la questione come 'coincidenza' e infatti, alle volte, le coincidenze sono molto strane anche quando apparentemente almeno, siano davvero casuali.
Gente come i 'razionalisti' del CICAP o Paolo Attivissimo e le sue mirabolanti difese della 'versione ufficiale' dell'11/9 generalmente abbracciano questa visione riduzionista del mondo. Un pò come quando parlano di UFO e spiegano tutto con i palloni-sonda e i gas di palude...
MA, qui, anzitutto, c'é da rilevare l'immenso valore del 53 Nazionale (non un 'semplice' bi-centenario!) che si è permesso di oltrepassare il precedente record di ben 3 cicli d'estrazione, il che significa raggiungere un risultato con una probabilità pari a circa 25 e passa volte peggiore.... tanto da mandare in rovina anche chi ha iniziato a giocarlo quando raggiunse i 200 ritardi. Una vera SUPERNOVA, inspiegabile.
La ruota Nazionale, del resto, è la più odiata dai giocatori del lotto. Quando si giocano numeri su 'tutte' in realtà la ruota nazionale è fuori da questo novero. Devi giocare separatamente anche quella. E' in sostanza, lo 'zero verde' del Lotto. Ma lo zero verde è nominalmente l'unica ragione per cui il banco, nei casino, guadagna. Qui, invece, abbiamo questa ruota come 'ciliegina' sulla torta di un gioco già altamente iniquo. Se Emilio Fede ha sbancato più volte il casinò, di sicuro non avrebbe potuto fare lo stesso con Lottomatica.
E la ruota nazionale è una ruota molto cattiva. Molto. Prima del 53 c'era già il 22 arrivato a ben 177 ritardi, molto di più, per esempio, di Palermo. Ora, che una ruota appena arrivata, a circa 1.000 estrazioni, raggiunga subito livelli del genere è davvero incredibile. Anche all'alba del lotto vi furono subito grossi centenari, ma almeno si poteva dire che il gioco era 'appena nato' e la base statistica molto limitata. Adesso abbiamo una base statistica di quasi un secolo e mezzo.
E' come dire che siccome tu prendi un campione di 1.000 persone, potresti trovarvi un tizio che ha 110 anni, o che è alto 210 cm, o che pesa 200 kg. Potresti. Ma se espandi a 100.000 persone non troverai 100 persone così o addirittura più 'strane'. Può capitare di prendere, a sorte, un paio di corridori di MotoGP e trovare Marquez tra questi, ma ciò non significa che il 50% dei corridori di MotoGP abbiano 7 titoli mondiali. Per cui, più è ampia la base statistica, meno aberrazioni saranno rilevabili, in correlazione con la probabilità stabilita che esse possano accadere. In altre parole, se sai che la probabilità di arrivare a 110 anni è di una su 10 milioni, potrà capitarti di vedere una persona così su 100.000 casi... ma non ne troverai 100 su 10 milioni di casi. Probabilmente resterà soltanto quella trovata 'fortunatamente' al primo tentativo. Chiaro?
Ebbene, la ruota Nazionale è riuscita a mettere in riga, appena 'nata', ruote antichissime con una base statistica ben maggiore. A tutt'oggi ha circa il 2% del totale delle estrazioni del lotto, il che rende assolutamente bizzarro che proprio in quel 2% puoi trovare il numero (di gran lunga) più ritardatario. Chiaro? Sarebbe come prendere 100 palline numerate, metterle in un sacchetto e con appena due di esse estratte, trovare il 100.
E ad essere precisi, persino il 3o centenario della ruota nazionale è più grosso del primo di Palermo. Alla faccia della 'mafia'.
Altra assurdità chiara: che Cagliari sia così piena di 'centenari'. Ma che significa? Solo perché la Sardegna ha molti centenari 'umani' deve averci anche così tanti centenari 'numeri'? E' una ruota che di fatto iniziò l'attività solo nel secondo dopoguerra. Ebbene, ha superato la già 'ricca' ruota di Bari quanto a centenari. Perché? Come li estraggono? A Cagliari il 10o centenario di tutti i tempi è più grosso del 1o di Palermo, tanto per dire.
Adesso andiamo agli altri 'records'.
Numero di centenari presenti CONTEMPORANEAMENTE.
7 o più: fatto estremamente raro e storicamente significativo.
8 centenari: tra le rare volte in cui si sono visti: 2011 e 2016 (inizio anno).
9 centenari: 3 eventi: 1932 (per 2 estrazioni), 2017 (6) e 2018.
10 centenari: 1 evento: 2018 (ma và!)
Nella primavera 2017 accadde infatti che ben 10 centenari si dessero il cambio per due settimane. Un centenario uscì e un altro, con 99 ritardi, entrò nella stessa estrazione, per questo non hanno superato quota 9.
Adesso, invece, non solo hanno raggiunto per ben 2 volte quota 9; ma sono riusciti a raggiungere la mai toccata quota 10 (dieci). E non solo: con altri 4 quasi centenari, in un paio di estrazioni potrebbero arrivare a QUATTORDICI.
Non so se mi spiego.
Ma sopratutto: come si spiega?
Aggiornamento 6-12-18: due giorni fa, l'82 è uscito, così come l'88 Naz; Questo significa NIENTE quarto bi-centenario per quest'anno (ma non disperiamoci...) anche se è una beffa, visto che è arrivato al 99% del valore necessario ed è al 6o posto storico, il più grande dei non-bicentenari. MA nonostante questo, il lotto è arrivato a ben 11 centenari e con questa serata ha raggiunto l'incredibile quota di ben 12 centenari. Di questo passo, entro una settimana arriverà a quota 13. C'é un limite a questa pazzia?
Aggiornamento 13-12-18: attualmente i centenari sono 'solo' 10. Il trend evolutivo è stato questo: 8-9-8-9-9-10-10-11-11-12-11-10-10. Notare che i centenari sono rimasti sopra quota 7 per qualcosa come 13 estrazioni (e la cosa va ancora avanti...), sopra quota 8 per 10 estrazioni quando il massimo precedente, nel 2017, era di 6. E sopra quota 9 già da ben 8 estrazioni, cosa semplicemente senza alcun precedente...
Numero di centenari presenti in una singola ruota:
3: successo circa 20 volte nella storia del lotto, spesso negli ultimi anni (ma no)
4: successo solo in 3 occasioni.
5: mai successo, ma la PROSSIMA VOLTA, potremmo avere anche questo record.
Notare che '5' era il numero di centenari presenti in TUTTO il tabellone dei ritardatari appena all'inizio di novembre. Ed erano già parecchi.
Ritardi record dei primi 2 centenari.
Si dirà: ma perché giocare per forza il più grosso dei centenari? Si potrebbe giocare i primi due, spesso uno (in genere il più piccolo) esce. A quanto pare, la 'sfiga' del giocatore ha pensato anche a questo. Infatti:
-2016: in primavera, 2 numeri (53 NAZ e 30 MI) sopra quota 160 (in precedenza il record era una coppia tutti e due sopra 150)
-2017: in autunno: 2 numeri per la prima volta tutti sopra quota 170 (68 GE e 76 CA)
-2018: il 4 dicembre l'82 FI esce, e anche se stavolta non c'é un nuovo record in questa categoria, abbiamo comunque un'altra coppia sopra 160, che fino al 2015 era una cosa 'senza precedenti'!
Ritardi sommati tra centenari di coppia:
-2006: 34 CA (194) e 16 NA (140) = 334. NUOVO RECORD (come 2 numeri entrambi a 167 ritardi)
-2016: 53 NAZ (165) e 30 MI (181) = 346. NUOVO RECORD ( come 2 a 173 ritardi)
-2017: 68 GE (175) e 76 MI (176) = 351. NUOVO RECORD (come 2 a 175 ritardi)
-2018: 82 FI (198) e 54 TO (164) = 362. NUOVO RECORD (come 2 a 181 ritardi)
Chiaro no? OGNI SINGOLO ANNO, un nuovo record. Come si spiega?!?
Livello a cui i centenari sono arrivati in gruppo:
-2016: in primavera, 4 numeri per la prima volta da 100 anni (l'unico altro esempio era del 1916...) vanno tutti sopra quota 130 ritardi: 30 MI, 70 NA, 28 TO, 53 NAZ. Da notare che anche se questo non è un record assoluto, il totale combinato di ritardi raggiunto lo è, infatti nel 1916 si limitarono a 'soli' 569 ritardi, nel 2016 arrivarono a 574.
Questo 'evento' merita di essere ricordato bene: fino a metà ottobre 2015, non c'era un singolo centenario in giro (la quiete prima della tempesta). Poi i primi 4 ritardatari sono andati avanti tutti insieme, come i 4 Cavalieri dell'Apocalisse, senza mai essere 'intercettati', per oltre 40 estrazioni, malgrado teoricamente dovevano essere estratti almeno 2 volte a testa! E se ne sono tirati dietro altri 4, così che a febbraio-marzo si arrivò a ben 8 centenari.
I 4 cavalieri, poi, diventarono sempre più grandi: il 28 TO, il 70 NA, il 53 NAZ e il 30 MI giunsero tutti sopra quota 130 (totalizzando circa 570 ritardi complessivi, nuovo record!). Il 53 e 30 passarono poi entrambi 160 (altro record) e sia pure scalati di circa 2 mesi, 180; infine, il 53 arrivò in solitaria sopra 250 (altro record!)
-2017: in primavera/estate: 3 numeri per la prima volta tutti sopra quota 140 (82 PA, 68 GE e 76 CA)
Grandi centenari in generale.
Allora, ecco la statistica sui più grossi centenari di tutta la storia del lotto.
Sopra quota 160: fino a 3 anni fa circa 40 numeri (uno ogni 3+ anni), da allora altri 7 si sono aggiunti (uno ogni 4 mesi circa)
Sopra quota 180: fino a 3 anni fa c'erano solo 12 numeri (uno ogni 12+ anni). Adesso sono apparsi altri 5 numeri, con incremento di quasi il 50%.
Sopra quota 200 fino a 3 anni fa c'erano solo 2 numeri (uno ogni 70+ anni). Adesso sono 5 e presto potrebbero diventare 6 (l'82 è già bicentenario al...99%): in 2 anni il doppio dei bi-centenari dei precedenti 145.
Capo-ritardatario storico delle ruote: dei 13 numeri apparsi nella top 10 di ciascuna ruota (quindi di 110 centenari), ben 6 hanno scalzato i precedenti 'recordmen' in cima alla classifica di ruota. 6 su 11 in appena 2,5 anni.
Classifica generale dei ritardatari:
Negli ultimi 2 anni abbiamo visto nuovi numeri che attualmente occupano: il 1o posto (di gran lunga); il 2o posto (di gran lunga); il 4o posto parimerito; il 6o posto (nonché primo dei non-duecentenari).
Beh, che altro aggiungere? Che questa 'congiuntura astrale' è diventata un pò troppo balorda per il giocatore, o sbaglio?
E' come se andassimo in un casino dove vediamo la roulette fare lo zero verde. Una volta, passi. Due volte (1/1300), forse, 3 volte (1/50.000) NO! E che diavolo!
Centenari in massa, uscite in massa.
Non soltanto i centenari si sono accumulati in maniera anomala, ma sono anche usciti in maniera anomala.
Per esempio: il 21 aprile 2016 c'erano ben 7 centenari, inclusi i fastastici 4 di cui abbiamo già parlato. Ebbene, di questi 7 centenari ben 3 uscirono quella sera, e ancora più incredibile, ben due dei 'fantastici 4' (il 28 e il 70). L'estrazione dopo uscì un altro centenario e così scendemmo in due estrazioni da 7 a 3. Inclusi i due mostri (il 30, che rispetto al 53 sembrerà un buon padre di famiglia a vederla in maniera storicizzata!). Tutto molto strano, no? Come si spiega che su 990 numeri, il 50% dei centenari salti in una volta sola? E uscite di questo tipo non sono state così rare. Pare quasi che alle volte, il numero venga quasi 'azzerato' salvo poi quei numeri che non si riesce proprio ad estrarre...
Estrazioni invertite.
Questo è uno dei fenomeni più incredibili e inspiegabili che esistono nel Lotto, altro che Mister Taroccò (Ezio Greggio).
Nella primavera 2016 successe anche questo: il 24 maggio, contemporaneamente: uscita del 30 sulla Nazionale, e del 53 su Milano. 1 probabilità su 324.
In pratica, quei numeri beffarono chi li seguiva sulle loro ruote di ritardo.
E non fu un caso isolato: entro fine giugno, uscirono ciascuno una mezza dozzina di volte sulla ruota del compare. Addirittura più numerosi del normale, tanto che entro il 2016 il 30 sulla nazionale, e il 53 a Milano, uscirono entrambi ben 10 volte, anziché 8-9. Pensateci bene: ma come, il 30 sulla Nazionale, dove NON è atteso... esce 10 volte (anziché 8-9); però il 53, per qualche ragione, quello sì atteso... non esce MAI? Perché? 10 da una parte, 0 dall'altra? E a Milano non è andata tanto meglio: il 30, una volta uscito, è ri-uscito dopo circa 10 estrazioni, e poi soltanto 2 altre volte (in successione). Ergo, 4 volte (la metà del valore atteso) per il SUO ritardatario, persino quando ex.... mentre il 53 (il ritardatario della Ruota nazionale)... ben 10 volte? Di nuovo: per quale ragione?
2017: anche in quell'anno infausto c'é stata una super-coppia di numeri, anzi a dire il vero, addirittura un trio, considerando anche il 21 di Bari.
Ecco come andò la disfida tra 68 GE e 76 CA. Quando il 9 novembre 2017 uscì il 68GE, a quel punto... c'erano già state ben 6 uscite del 68 a Cagliari e addirittura 8 sortite del 76 a Genova! Nonostante la minore visibilità di questo 'duetto' rispetto ad altri 'fenomeni paranormali', effettivamente la situazione non è stata diversa. Il 68 è uscito a Cagliari ben 7 volte entro l'anno; il 76 è uscito addirittura 9, ma solo ed esclusivamente a Genova, ovviamente! Infatti, mentre i due numeri INVERTITI uscivano con media normale, nelle rispettive ruote facevano ritardi mostruosi e il 76 non uscì mai durante l'intero 2017, così come mai si è visto il 53 NAZ nel 2016. Mai. Tranne che nella ruota 'dirimpettaia', come detto prima.
E non solo: anche per questa coppia, abbiamo avuto la probabilità 'assurda' del 1:324. Stavolta, l'inversione simultanea è avvenuta l'8 luglio 2017: sissignore, 68 a Cagliari e 76 a Genova. Pensate un pò se per 'disgrazia' fossero usciti entrambi nella ruota 'giusta', cosa che si ostineranno ad evitare fin verso la fine dell'anno.
Di recente, 2018, stessa incredibile manfrina: il 54, atteso a Torino, è uscito a Firenze; l'82 di Firenze, invece, è uscito la volta dopo a Torino, e non bastando, anche l'estrazione successiva!!! Nel mentre, in un mese, a Firenze è uscito l'81 ben 3 volte, l'83 e il 28 (vertibile dell'82). Pazzesco.
STAVOLTA se non altro non c'é stata l'inversione contemporanea. Giova però ricordare, che quando è uscito l'82 a Firenze (il 4-12), è uscito in simultanea anche a Torino(!!!). Forse per solidarietà?
Aggiornamento 13-12-18: sarà il caso di aggiungere anche altri dettagli in merito a questa fenomenologia. Nell'ultimo mese circa, in poco più di 12 estrazioni, abbiamo visto il 54 (atteso a Torino) uscire ben 3 volte su Firenze (di cui due a fila), pareggiando così, l'82 (atteso a Firenze e uscito anch'esso 3 volte, di cui 2 a fila, a Torino!). Consideriamo il fatto che 12 estrazioni danno un 50% di uscita, ergo, l'82 o il 54 avrebbero dovuto uscire 0,5-0,6 volte... e invece sono usciti 3 volte ovvero 1 ogni 4 estrazioni (anziché 18)... ma ovviamente sulla ruota OPPOSTA... E' veramente incredibile notare anche come nell'ultimo mese, anziché circa 24 volte, i numeri di prossimità 81-82-83 sono usciti quasi 40 volte, circa il 50% in più del normale. E hanno fatto ben 4 ambi, tanto da renderli convenienti (a saperlo prima!) con questo tipo di giocata (mentre nel caso del 53-54-55 siamo a un rotondo 'zero').
Considerando anche le 'prossimità', abbiamo che a Torino è uscito in un mese, l'81, l'82 (3 volte) e l'83.
Mentre a Firenze è uscito l'81 (3 volte!), l'82 (il 3/12), l'83, e il 54 per ben 4 volte (tra cui l'11 e il 13/12). Come prossimità, si è contenuto: solo il 53 (per 2 volte). Del resto, il gruppo 53-54-55 è molto più raro, tanto da essere sortito 24 volte (valore medio) in tutto il tabellone nell'ultimo mese. E sopratutto, nessun ambo!
Attualmente abbiamo il 54 uscito a Firenze per 7 volte, e l'82 sortito a Torino per ben 8 volte.
Nell'ultimo mese abbiamo visto uscire:
-24/11: 54 (FI)
-27 e 29/11: 82 (TO)
-4/12: 82 sia FI e che TO (dopo 2 estrazioni)
-11 e 13/12: 54(FI), dopo 3 estrazioni.
Strano. Molto strano.
Aggiornamento 18-12-18: mentre il totale dei centenari sta calando inesorabilmente, con la stessa inspiegabilità con cui era salito così tanto (5 centenari in 5 estrazioni!), gioca ricordare anche qualcos'altro.
Il 54 FI e l'82 TO, sembrano infatti 'gemellati invertiti' da non si sa quanto tempo! Infatti, andando a ritroso nel tempo, scopro che essi sono usciti invertiti ben 3 volte nel 2017... ben 3 volte pure nel 2016 e una volta già nel 2015... STRANO DAVVERO, no? Ma le probabilità non dovevano essere 1: 18x18 = 1:324? E allora come mai in 3 anni si è visto questo 'fenomeno' ben 7 volte???
Qui prodest.
Certo non ai giocatori.
Adesso vediamo qualche coincidenza 'strana'.
Nel periodo 1999-2004, i giocatori del lotto avevano affinato le loro armi statistiche e con un pò di fortuna, ebbero vincite formidabili. In pochi anni, vennero scuciti dal banco ben 4 mld di euro. Dopo oltre 100 anni di gioco, i programmi computerizzati e lo studio delle statistiche e metodi vari portavano buone possibilità di vincita a chi si cimentava in quel gioco così iniquo. Ma questo sarebbe presto cambiato.
La prima orda di ritardatari è stata registrata nel 2005-2006. Dopo un quinquennio in cui i giocatori avevano sbancato più volte il lotto... arrivarono il 53 VE e il 34 CA (quest'ultimo in compagnia di molti altri 'big') a ristabilire la supremazia del Banco, e sopratutto, in seguito non ci sono stati più 'scivoloni' con i giocatori.
Strano ma vero, il 2005-2006 fu l'epoca di Berlusconi 'agonizzante', alla fine del quinquennio, con una crisi economica in cui si stentava a vedere spiragli di luce. In altre parole, Tremonti non sapeva che inventarsi per far quadrare i conti...
Nel 2011, altro governo B, anche qui in agonia prematurata, e anche stavolta, una valanga di ritardatari...
... e in questi ultimi anni, prima con Renzi, poi con Gentiloni, adesso con il governo del 'cambiamento' in cui non si sa come concedere la flat tax e il reddito di cittadinanza visto che l'Europa obietta anche sui decimali di %, un'esplosione di 'record' mai vista prima in nessuna epoca, nemmeno nell'infame 2005-2006!
Strano. Molto strano.
A parte questo, è chiaro che le truffe al lotto sono sempre esistite. Le 'manine sante' del bambino bendato, che era istruito a prendere le palline ruvide oppure semplicemente 'calde', erano fin troppo note e bene hanno fatto a cambiarle con una macchina Venus.
Il problema è: come funzionano davvero le macchine Venus?
Le truffe delle piccole associazioni a delinquere erano basate su numeri da far uscire più spesso del 'normale'. Così ci scommettavano e vincevano.
Ma qui, il numero che 'esce più spesso del normale', in realtà, è il centenario! In questo modo il banco vince di sicuro.
Come è possibile che ci siano irregolarità? Eh, diceva il Gobbo: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si piglia... o sbaglio?
La GdF assicura il funzionamento corretto delle estrazioni, Lottomatica ovviamente fa del suo meglio per assicurare che tutto sia OK. Ma entrambi dipendono dal ministero dell'Economia e già questo non è il massimo della certezza. Forse la polizia tributaria o i NAS sarebbero più adatti a controllare, a mio immodesto avviso.
Rilevo anche altri particolari inquietanti: anzitutto, nell'aprile 2016, in pieno 'boom' dei ritardatari maxi, accadde una cosa.
Il nuovo comandante della GdF diventò il gen. Giorgio Toschi. Nome avversato da metà del corpo, da Mattarella e Napolitano. Ma imposto da Renzi (Toschi comunque, una volta tanto, non è toscano), per ragioni ignote. La ragione per cui era avversato però è nota: il fratello Andrea era finito dentro per associazione a delinquere.
Giorgio Toschi alla Gdf: l'imposizione di Matteo Renzi e il Quirinale ignorato - Il Fatto Quotidiano
Domanda: perché a Matteo Renzi premeva così tanto di nominare proprio Toschi?
Finita qui? Macché. Nel giugno 2016 Lottomatica ottenne il rinnovo della concessione per la raccolta del gioco d'azzardo. 9 anni per la bazzecola di 700 mln, perché stranamente, a quella gara nessun altro si era presentato.
Gara concessione del Lotto, alla scadenza arriva solo la busta del vecchio titolare, Lottomatica - Il Fatto Quotidiano
Lottomatica, l’aiuto renziano nella guerra del Gratta&Vinci - Il Fatto Quotidiano
E così il cerchio si chiude.
E l'economia italiana?
Sarà un caso, ma anche adesso, così come nel 2016, il PIL ha segnato il passo e i consumi sono calati. Certo, le classi meno abbienti spolpate da questi numeri 'fortunati' poi non spendono. E i soldi dati a queste società private finiscono in casse private, magari alle Cayman.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/crescita-istat-rivede-al-ribasso-il-dato-sul-terzo-trimestre-pil-a-01-e-il-dato-peggiore-dal-giugno-2014/4803290/www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/crescita-istat-rivede-al-ribasso-il-dato-sul-terzo-trimestre-pil-a-01-e-il-dato-peggiore-dal-giugno-2014/4803290/
Almeno, lo Stato, se avesse le palle, dovrebbe nazionalizzare la raccolta del gioco d'azzardo, invece di prendersi solo le briciole:
Proprio in questi giorni le agenzie di stampa specializzate hanno informato che in Italia con l’azzardo lo Stato guadagna il doppio di Francia e Regno Unito, il triplo della Germania. Rispetto al totale di quanto viene complessivamente speso per i giochi dagli italiani, gli incassi dell’Erario sono passati dal 46,7 per cento nel 2014 al 53,9 nel 2017 (dati ufficiali dei Monopoli dello Stato). Il Lotto, invece, nel 2018 si muove come un gambero: all’indietro. E lo fa proprio nel momento in cui lo stesso Lotto e i suoi derivati stanno riscuotendo un successo indiscutibile tra gli appassionati. Nei primi nove mesi del 2018 la raccolta, cioè il totale delle puntate, è cresciuta di quasi mezzo miliardo di euro, da 5 miliardi e mezzo nel 2017 a 5,9 nel 2018. Effetto soprattutto del 10 e Lotto (da 3,7 miliardi di euro circa a 4,2), gioco compulsivo, con estrazioni ogni 5 minuti. Ed effetto anche di Millionday, introdotto a febbraio con un’estrazione al giorno e puntate su 55 numeri invece dei 90 del Lotto classico. Anche le vincite dei giocatori sono aumentate da 3,7 miliardi circa a 4,1, e poi ovviamente è cresciuto il guadagno del concessionario Igt-Lottomatica da 330 milioni circa a 356, e quello della rete dei 40 mila tabaccai, da 440 milioni di euro a 470.
Alla ruota del Lotto vincono tutti, tranne lo Stato - Il Fatto Quotidiano
Pensate che io sia l'unico a pensar male? Macché.
Letture utili
Il 53 entra nella storia del Lotto: è il più "ritardatario" in 500 anni
Forse proprio il ricorrente 8 potrebbe essere segno di speranza. Oggi potrebbe essere l'attesa data per l'uscita del 53 sulla ruota Nazionale? Il 53, numerino nemmeno così eccentrico da insospettire, sta registrando la più alta quota di assenze su una ruota in tutti i 500 anni della storia del gioco più amato dagli italiani.
Dal momento che non tutti i lettori sono tenuti a sapere cosa sia un «ritardatario», è bene dire che i numeri delle ruote sono coccolati non solo quando escono in quaterne o cinquine, ma anche se non si fanno vivi per un certo lasso di tempo. Su di essi i fans del Lotto puntano non poco, coscienti che comunque si ottiene soltanto dieci volte la cifra puntata.
«Si sono formate due fazioni - confessa Emmanuel, che gestisce la ricevitoria numero 1 d'Italia, a Milano -. Alcuni sostengono che bisogna smettere di mirare al 53. Altri sono per una posizione stacanovista: si proceda, imperterriti. I sostenitori del 53 non hanno mai smesso di crederci e non si arrendono: altro record da registrare». Qualcuno potrebbe ipotizzare che questo gioco di nervi possa celare un trucchetto? Che la pallina non sia toccata solo dalla mano della fortuna? Non sarebbe la prima volta. Proprio sul terzo ritardatario della storia del Lotto, l'8 - scusate la filastrocca-bisticcio - sulla ruota di Roma corre una leggenda. Pare che sia stato lo stesso Benito Mussolini a far ritirare la pallina che, quando usci il 23 agosto 1941 dopo 201 settimane di assenza, fece entrare parecchi soldi nei forzieri statali, con i quali vennero foraggiate le spese belliche.
Benito non entra più nella ricevitoria numero 1 di Milano e lungi da noi il sospetto che l'esitazione del 53 sia dovuta a qualche manovratore delle sorti economiche della Nazione. Nella smorfia napoletana il 53 è il «Vecchio». Naturale che vada un po' lento. Così lemme d'essere immemorabile il ritardo di un altro 53, quello sulla ruota di Venezia, tuttora incontrastato zio Paperone: 104 milioni di euro di montepremi. Quando uscì il 9 febbraio 2005 sbancò il Lotto, che fu costretto a pagare vincite per 513 milioni di euro.
Sequestro di beni per oltre 190 miliardi delle vecchie lire ed 87 condanne: questo è stato il primo bilancio dell’inchiesta “Dea Bendata” che nel 1999 è stata avviata dalla Procura della Repubblica di Monza per indagare sulla truffa del Lotto ai danni dello Stato. Secondo gli accertamenti, eseguiti attraverso la Lottomatica, la società che gestisce il gioco del Lotto, con il trucco delle palline lucide dal 1992 al 1998 sarebbero stati vinti 175 miliardi di lire. Per accertare la cifra il Pm monzese Walter Mapelli aveva trasmesso alla Lottomatica tutte le combinazioni sospette delle quali aveva parlato Giuseppe Aliberti, ideatore della truffa e "pentito" dell’inchiesta. La Lottomatica individuò, allora, le vincite ottenute con quelle combinazioni in tutta Italia e presentò il conto.
LOTTO: CHIUSA INDAGINE SU ESTRAZIONI TRUCCATE | AgiproNews
Lotto: il 53 sulla Nazionale ritorna dopo 257 assenze, è il leader assoluto dei centenari storici - La Stampa
TOP 10 CENTENARI STORICI
53 su Nazionale (257) estratto il 24/01/2017
34 su Cagliari (203) estratto il 1/04/2006
8 su Roma (201) estratto il 23/08/1941
55 su Bari (196) estratto il 12/03/1960
82 su Bari (193) estratto il 27/11/1943
67 su Venezia (191) estratto il 18/10/1924
71 su Cagliari (191) estratto il 26/06/1971
47 su Bari (189) estratto il 13/11/1917
28 su Bari (187) estratto il 26/07/1902
53 su Venezia (182) estratto il 9/02/2005
NB: notare come di questi 10 numeri, di meno di 2 anni fa, già 3 siano stati spodestati delle loro posizioni!
l 27/02/1999, dopo 137 estrazioni di ritardo, uscì il 39 di Genova, e il banco pagò 534,1 milioni di euro.
7 Luglio 1999: dopo una fuga di 161 concorsi si arrende il 13 a Torino e il banco salta : 801,7 milioni la vincita!
Andiamo avanti e arriviamo al 4 settembre del 1999 : esce anche il 63 di Venezia (R.156) e per la Lottomatica è ancora un colpo basso…630,8 milioni da pagare.
Il 19 aprile 2000 rimarrà negli archivi del banco come il giorno più nefasto in assoluto; infatti, sulla ruota di Bari dopo 167 estrazioni uscì finalmente il 31, regalando una “miniera d’oro” ai giocatori: 903,7 milioni di euro, la cifra più alta mai pagata per un singolo ritardatario!
Non è finita…il 13 Marzo 2002, dopo un’assenza di 155 estrazioni ecco sortire dall’urna il 14 di Genova! Il conto per il banco…? Altri 501,8 milioni!
Attenzione, ora, a questa data perchè segnò la fine di un periodo importante per le vincite: 16 Giugno 2004.
Quel giorno, uscì il ritardatario di Palermo, il numeretto 8, che SBANCO’ PER L’ULTIMA VOLTA LE CASSE DELLO STATO con 810,9 milioni di euro, una cifra straordinaria!
[NON FATEVI FREGARE] Lotto TRUFFA, ecco come ci fregano i soldi » Indignato Speciale
Analisi statistica per lo studio della fenomenologia del lotto:
Classifica dei ritardatari - Gioco del Lotto
In quest'ultimo mese il lotto, il famigerato e (purtroppo) ancora popolare gioco d'azzardo amatissimo sopratutto da gente di ceto medio-basso, e di età medio-alta, sta entrando in una fase che sfida, per l'ennesima volta, ogni legge della probabilità e ogni statistica precedentemente raccolta.
Ci sono molte cose da dire al riguardo del lotto.
Ma la cosa che mi fa più arrabbiare sono certi 'scienziati' che non capiscono niente di statistica e poco anche di probabilità.
Anzitutto, la probabilità per loro è sempre OGGETTIVA. Ma questo non è per niente vero. Come era riportato in un vecchio libro universitario, la probabilità in realtà può essere suddivisa in OGGETTIVA e SOGGETTIVA. Sono due interpretazioni differenti.
E da questo, nasce tutto il resto: l'insensibilità del 'grande pubblico' al problema che i giocatori conoscono molto bene. E che adesso tratteremo.
Tanti anni fa, quando ero ancora un bambino, un vecchio numero di Selezione (che fine avrà fatto?) riportava un test d'intelligenza.
Una delle domande era: una moneta è uscita 4 volte di fila (o erano 5? Boh) con la stessa faccia. Che probabilità avrà di uscire la volta successiva, sempre con la stessa faccia?
Io ingenuamente scrissi. 1 su 32. Invece la risposta giusta, dicevano loro era: il 50%. Spiegazione: una moneta NON ha memoria. E grazie anche a questa risposta, il livello rilevato di intelligenza non fu eccezionale (ma comunque sopra 100; in seguito la media che ho raggiunto è attorno a 130).
Ma è davvero così? Davvero sbagliai a dare quella risposta?
All'epoca ero ingenuo e ignorante: lessi un un articolo dedicato ai superconduttori e inizialmente mi stupii che parlasse di Mike Bongiorno. Però semplicemente, dei materiali conduttori a temperature bassissime non sapevo niente (e tra l'altro, hanno fallito clamorosamente le previsioni, visto che entro pochi anni pensavano di inventare superconduttori a temperatura ambiente). Ma questa è ignoranza, la 'risposta giusta', invece è saccente ignoranza.
Perché quello che tanti COGLIONI non capiscono, è che di un evento devi anche analizzare la storia.
In altre parole, il ragionamento che manca loro è che, è VERO che il prossimo lancio della moneta è sempre il 50%. MA è assurdo non considerare il PASSATO recente della moneta, la sua 'storia', e quindi, calcolare la probabiltà combinata di quell'evento che adesso stai osservando. Per questo all'università insegnano non i corsi di PROBABILITA', ma PROBABILITA' E STATISTICA. Sono due braccia dello stesso corpo, e una regge l'altra. Ma molti 'matematici' non capiscono un cazzo di statistica.
Per esempio: il fatto che in questi anni la temperatura del pianeta sia andata aumentando, è un fatto non soltanto 'percepito' a pelle, ma anche rilevabile tramite statistiche precise che in termini scientifici ci dicono che SI', il riscaldamento c'é. E lo sappiamo tramite la STORIA statistica delle temperature. Per questo possiamo dire che NON è un caso che estati come quelle degli ultimi 10-15 anni siano eventi eccezionali. Per questo, la California ha avuto incendi record nel 2008, nel 2017 e nel 2018.
Senza filo conduttore, questi fenomeni resterebbero annate memorabili, ma la correlazione sfuggirebbe. Se per esempio, vi sono state annate eccezionalmente calde prima del 1300, questo non era certo dovuto all'effetto-serra 'umano'. Il clima, in quei tempi, era talmente caldo che si poteva coltivare la vite in Inghilterra, cosa impossibile, per quanto ne so, anche oggi, con l'effetto serra antropico.
E se andiamo indietro nel tempo, scopriamo che l'aerea di Londra era una savana popolata di elefanti, ippopotami, tigri e leoni. Pensate che meraviglia. Vogliamo dire che questo fu dovuto all'invenzione del fuoco da parte dei primi ominidi? (c'é persino qualcuno che sostiene roba del genere, scemenziati che sostengono la sparizione di gran parte della megafauna africana a causa dei primi ominidi, altri che dicono che il Sahara si sia formato a causa dei pastori preistorici... pensate un pò, ci sono pure i terrapiattisti in giro, figurarsi...).
Bene, nessuno di quegli animali potrebbe campare in Inghilterra adesso, a meno che non sia ospitato in uno Zoo.
Per questo bisogna avere un'ottica arguta nel percepire le 'casualità'. Prima di doversi rendere conto tutt'a un botto, che casuali non sono.
QUINDI, per onestà intellettuale, chi non crede alle 'tendenze' del Lotto, non dovrebbe credere nemmeno al Global Warming.
Adesso spiego qualcosina sul come e perché questa faccenda si adatti al Lotto.
Perché, purtroppo, anche a googlare, si scopre l'assoluta piattezza e silenzio di quello che pure, i milioni di giocatori del lotto, hanno oramai la pressoché assoluta certezza che esista.
Che le estrazioni hanno preso una brutta piega, dal 2004 in poi, tale da avvantaggiare sempre di più il banco.
C'é del marcio in Danimarca.
Ma ahi voglia a dirlo a politici, giornalisti e persino associazioni dei consumatori. Ti ignorano, non capiscono, ti deridono. Fiutano lo scooooop quando il babbo di Di Maio viene pescato con un paio di conigliai fuori norma, e non vedono una realtà ben più inquietante.
I giocatori non hanno voce: sono stupidi, sono superstitiziosi, sono illusi. Si vergognano delle perdite che subiscono, magari si rovinano economicamente, si ammalano e muoiono come mosche. Ma non parlano. E i non-giocatori, circa 50 milioni di persone in Italia, pur avendo la fortuna di NON giocare, non capiscono i problemi dei giocatori e se ne fregano.
In genere la loro modalità di ragionamento è 1)- si tratta di un gioco iniquo, lo sai, di che ti lamenti?
Se gli dai spiegazioni sufficienti allora passano alla fase 2)- ma se tu pensi che sia un gioco truccato, perché ci giochi? 3)- c'é anche la variante 'stoica': visto che il lotto è un gioco, giocarvi fa parte esso stesso dell'intrattenimento cercato e quindi perché lamentarsi se poi spendi dei soldi, visto che hai quel che cerchi?
Risposte brevi:
1)- un gioco iniquo deve essere comunque gestito con certezza della sua regolarità. Altrimenti da 'difficile' diventa impossibile vincere contro il banco.
2)- il punto è che i truffatori devono essere fermati, non lasciati a truffare.
3)- anche chi gioca in borsa spesso si vede rovinato da truffe, bancarotte, aggiotaggi ecc ecc. Ha diritto ad essere protetto oppure butta i soldi perché tanto 'si è divertito lo stesso'?
Risposte più lunghe.
I coglioni sono sempre tanti e sempre più numerosi, non c'é che dire. Alcuni, per esempio, hanno ideato di far cantare una canzone di Natale ai bambini, togliendo però 'Gesù' dal testo. Il che è davvero curioso, visto che è una canzone natalizia e Lui è il festeggiato. I bambini se ne sono accorti e hanno riportato alla ragione gli ADULTI. E nonostante questo, ci sono molti che hanno commentato che le scuole italiane dovrebbero essere laiche, che la religione di stato non esiste più, che i musulmani si offendono e se non loro, i buddisti e sopratutto (sopratutto!) gli atei e agnostici, e che il 25 dicembre è una vecchia festa pagana riciclata dalla cristianità e NON il vero compleanno di G.C. il quale, comunquemente, o è inesistente oppure è esistito ma non era un Dio (anche perché Dio non esiste).
Tutto discutibile, per carità. MA, c'é un grosso MA... che cazzo di discorsi sono? Il punto era che A) c'era da festeggiare il Natale, non i Saturnali o il Dio Mitra B) le maestre avevano scelto una canzone natalizia in cui c'era il nome di G.C. e C) hanno tolto quel nome sennò 'qualcuno potrebbe offendersi'. Forse non sapevano che nell'Islam G.C. è uno dei principali profeti e nessun musulmano dovrebbe sentirsi offeso per questa festività. Forse lo sono gli atei intransigenti dell'UAARRGh! Immemori del fatto, che la 'razionalità materialista' il secolo scorso, lasciata a se stessa, ci ha regalato gente del calibro di Stalin e di Pol Pot.
Capito perché la mamma dei cretini è sempre incinta? A quel punto, ci si potrebbe chiedere semplicemente se fosse il caso di festeggiare il Natale in primo luogo, e se si abolisce il Natale, cosa si farà delle relative ferie? Un pazzoide ha detto che a lui non importa di lavorare per Natale perché per LUI è un giorno di ferie conteggiato e lui vorrebbe andare in vacanza ad agosto piuttosto che essere costretto il 25 dicembre. BENISSIMO, ma questo che cazzo c'entra con le vacanze natalizie dei bambini? Che facciamo, le vacanze di Natale, ma senza nominare il soggetto a cui sono dedicate? O facciamo come dice quel cinico sciacallo di Fiorello, che candidamente ammette nella pubblicità, che delle feste a noi ci interessano soltanto i 'regali'?
Detto questo, torniamo al Lotto.
Il discorso che il Lotto è un gioco iniquo corrisponde a verità: mediamente, persino le giocate più favorevoli, estratto e ambo, ti danno meno dei 2/3 rispetto al rischio che corri. 11:1 quando la probabilità di uscita è 1:18 (estratto). Il terno è anche peggio: 1/3 rispetto ai rischi. Quaterna e cinquina? Per carità.
Però, che il gioco sia iniquo è un conto; che sia un gioco truccato è un altro. L'uno NON può fare da parafulmine per l'altro. Ma la stupidità e saccenza media fa sì che l'interlocutore non capisca questo dettaglio.
Se poi sente l'Odifreddi della situazione affermare che i ritardatari del lotto non significano niente perché, per la probabilità, il ritardatario potrebbe anche NON uscire mai, allora si convince davvero che non c'é nessun problema e nessuna lagnanza è accettata.
Ma questa è una FALLACIA LOGICA. Infatti, il calcolo delle probabilità si limita a dare la misura di quanto un evendo possa o meno accadere. NON dice che non si verificherà o si verificherà di sicuro. Infatti, qualsiasi probabilità tra 0 e 1 (o tra 0 e 100%) sarà un evento ALEATORIO, mentre 0 rappresenta l'evento IMPOSSIBILE (Lotto: numero 91) e 1 l'evento CERTO (lotto: numero tra 1 e 90).
In altre parole, le probabilità dicono che un evento sarà più o meno probabile... ma non escludono nulla. Né che NON esca mai... né che ESCA SEMPRE. Sempre? Perché no? Solo perché è MENO PROBABILE? Ma perché, che un numero al lotto esca 20 volte consecutive oppure non esca per 3600 estrazioni, vi sembra che sia comunque un evento 'probabile'? 'Realistico'?
Calcoliamo: un numero ha una probabilità di uscire di 1/18 ovvero circa il 5,5%. Questo perché si estraggono (senza reimmissione) 5 numeri su 90. Il che significa che il ciclo entro cui un numero si fa vedere, teoricamente, è calcolabile in 18 estrazioni, ovvero un numero dei 90 sortirà ogni 90 numeri estratti, ergo in 18 estrazioni.
La probabilità che un numero esca entro il CICLO entro cui teoricamente dovrebbe uscire, però, NON è del 100%. Questo accadrebbe soltanto se vi fosse un'estrazione senza reimmissione, ma ogni volta tutti i numeri vengono rimessi dentro il bussolotto (e poi estratti a gruppi di 5, in questo caso SENZA reimmissione).
La probabilità di uscita è circa il 65% entro 18 estrazioni. Questa è nota come la 'legge del terzo', ovvero un numero ha 1/3 delle probabilità di NON essere estratto entro un ciclo di estrazioni. Di 'sopravvivere' con ritardatario/latitante/prigioniero (a seconda di come la si guardi).
Il che si ripete di continuo, come confermato dal tabellone ritardatari. Prendiamo i 90 numeri del tabellone: ridurli al 35% ogni ciclo, significa toglierne 2 ogni 3 presenti. Infatti, se si vede il tabellone dei 10 numeri più ritardatari per ruota, questi sono generalmente da 36-38 ritardi in su. Perché? Perché prendi 90 numeri, dividi per 3, e poi dividi ancora per 3. Così hai 10 numeri.
In altre parole: ogni 18 estrazioni (19 in realtà) devi ridurre i numeri ritardatari a 1/3. Se vuoi dimezzare, allora bastano 12 estrazioni.
Quindi: un numero che esce 20 volte a fila è probabile nella misura di 1/18(alla 20a potenza) ovvero 1:18/18/18/18 ecc. Il totale è una frazione con un denominatore a 27 cifre! Miliardi di miliardi di miliardi.
Invece, se un numero non uscisse per 3.600 estrazioni, quanto sarebbe bassa la probabilità dell'evento? 1 diviso 3 alla 200a potenza! Perché 3.600 estrazioni sono 200 cicli. 1 fratto qualcosa con circa 100 zeri. E' chiaro che ENTRAMBI gli eventi sono qualcosa di improponibile a livello pratico!
Questo paradosso lo proposero nel film Al bar dello sport (con Lino Banfi e Jerry Calà). Andando al casinò, su suggerimento dell'amico muto (Calà), Banfi, ridotto alla disperazione per la perdita dei soldi vinti al totocalcio, con sua sorpresa puntò e vinse, puntando sempre sullo stesso numero, che uscì più di 40 volte di fila. Ovvero un evento con una probabilità su 37 alla 40+potenza: uno diviso un numero con oltre 60 zeri.
Però, teoricamente... ciascuno di questi eventi... è POSSIBILE.
Solo che per renderlo anche pratico ci vogliono gli 'aiutini'. E i prestigiatori ci insegnano quanto sia facile riuscire ad illudere le persone anche con semplici trucchi fatti in pieno giorno e davanti a loro. Ci vorrebbe la vista a raggi X per capire quel che fanno davvero, dietro quei veli e lenzuoli. Ma non ce l'abbiamo e quindi ci tocca vedere tante cose assurde ma apparentemente reali. Poi, magari, ti capita quell'incredibile prestigiatore di Dynamo che cammina sull'acqua, recuperato da una barca in mezzo al Tamigi, la quale però sbaglia clamorosamente la manovra e sbatte sul ponte sistemato appena sotto all'acqua (plastica trasparente, praticamente invisibile sott'acqua).
Io personalmente ho sempre odiato i prestigiatori. Tutta la vita ti pigliano in giro, anche se non lo fanno per farti del male, e tu ti chiedi come diavolo facciano, in genere senza successo. Quando lo sai, è solo perché hanno creato un trucco migliore e più segreto (vedi il film The Prestige). Tutta la tua vista, intelligenza, cultura, logica, e poi non sei capace di vedere quel che ti propinano, persino in pieno giorno e davanti a te, spesso con mezzi triviali. Assurdo. Però vero. E che usino trucchi e non superpoteri, è altrettanto sicuro, quindi ti manipolano e ti spernacchiano, anche se lo fanno solo per 'divertirti' (a passare per fesso). I mentalisti sono persino peggio, come diavolo facciano, probabilmente, non lo sanno totalmente nemmeno loro.
Ma non ci sono solo i prestigiatori. Ci sono anche i truffatori. Ecco perché non mi divertono questi spettacoli: ti dimostrano come qualcuno, in malafede, potrebbe manipolarti e tu, anche avvertito che è in corso un gioco di prestigio, non sai comprendere il trucco. E non ti è d'aiuto per evitare le truffe e i raggiri che potresti subire, visto che non capisci il meccanismo, salvo il principio enunciato da Silvan: un prestigiatore fa cose che non dice e dice cose che non fa.
Adesso facciamo ritorno al discorso del Lotto.
Dal 1871 in poi, si sono registrate circa 10.000 estrazioni, inizialmente su 8 ruote, poi (dopoguerra) 10, e infine 11 (dal 2005, con l'infame ruota nazionale). Inizialmente erano estrazioni settimanali, perché anche all'epoca in cui lo stato imponeva iniquità come la tassa sul macinato, ci si rendeva forse conto che non si poteva vessare più di tanto i sudditi del Regno. Nei tardi '90 divennero 2 alla settimana. Dal 2005 sono diventate 3. Lo stato, in affanno, cercava soldi. E li trovò.
ORA, è chiaro che non ci sono prove dirette di quel che i giocatori 'sospettano'. Ma le prove dirette non sono le uniche cose su cui si possa basare il nostro giudizio: gli indizi sono altrettanto importanti se presenti in quantità adeguate.
Un indizio è un indizio, due indizi sono due indizi, tre indizi sono una prova. O no?
Non hanno fatto così per Bossetti e tanti altri?
I minchioni che attribuiscono tutte le bestie estinte nell'ultima milionata di anni all'uomo, cosa hanno in mano? (niente, questo lo posso assicurare, ma è un'altra storia...)
Bene, adesso vediamo cosa abbiamo per le analisi del caso. E stavolta, forse, non c'é il 'nulla' spacciato per 'prova regina'.
Anzitutto i centenari. Tutti i giocatori del lotto conoscono la loro importanza, e sopratutto, il Banco sa benissimo che sono i numeri più giocati. Prima ho detto quanto certe probabilità possano essere basse, anche se apparentemente 'possibili'. In altre parole, così si capisce come mai, con 10.000 estrazioni, sarebbe assurdo pensare che un numero 'non sia mai uscito'. Odifreddi non capisce molto di lotto, ma il mondo 'reale' e anche quello teorico, non gli dà ragione.
La probabilità che un numero arrivi a 100 ritardi è circa 1 su 300. Quindi, con 990 numeri sul tabellone, dovremmo avere circa 3 centenari. Ma questa è ovviamente la 'media del pollo'.
I super-centenari sono molti di meno. Per arrivare a 180 ritardi, per esempio, un numero deve sopravviere a 10 cicli, significa 1/36.000+
Per arrivare a 200 estrazioni? Circa 1 su 100.000.
Per arrivare a 250 estrazioni di ritardo? Circa 1 su oltre 2 milioni.
Tenete presente queste cifre, che rappresentano le probabilità standard per questi ritardatari.
Ora le estrazioni: attualmente siamo a circa 9.560. Considerando però che ognuna ha avuto tra 8 e 11 ruote, in totale dovremmo avere circa 100.000 estrazioni (scarse).
Quindi un bi-centenario, dato il campione statistico, è credibile. Ma non molto più grande di 200.
Adesso diamo i numeri.
Numeri BI-CENTENARI: 5 numeri in tutto. Uno ogni circa 1.800 estrazioni o circa 30 anni di gioco. Però...
-1) 8 Roma (201 ritardi) nel 1941
-2) 34 Cagliari (203 ritardi) nel 2006
-3) 53 Nazionale (257 ritardi) sett 2016 (uscito gennaio 2017)
-4) 21 Bari (201 ritardi) luglio 2017
-5) 76 Cagliari (210 ritardi) gennaio 2018
Già questa analisi fa saltare dalla sedia: 1o bi-centenario dopo oltre 70 anni di gioco. 2o bi-centenario dopo oltre 60. 3o dopo circa 10 anni. 4o, dopo circa 10 mesi! 5o, dopo circa 5 mesi!!!!
Siamo cioé passati dal valore registrato fino a 2 anni e mezzo fa, ovvero uno ogni oltre 70 anni di estrazioni o più di 4.000 estrazioni... ad uno ogni meno di 1 anno ovvero circa 70-80 estrazioni!!!!
Quasi 2 ORDINI DI GRANDEZZA di differenza.
La cosa è talmente vera, che il 21 BA era già centenario quando è uscito il 53 NAZ, e il 76 CA aveva già ben 130 ritardi per quando è uscito il 21 BA. In pratica, si sono tenuti 'per mano' al punto tale che i tre bi-centenari sono usciti 'lanciando' un successore già elevato a centenario. E questo, quando fino a 3 anni fa, non solo non si è mai visto più di un bi-centenario in un anno, ma nemmeno in un cinquantennio! Mentre il 2017, alla faccia del centenario della rivoluzione, è stato l'anno dei tre bicentenari!!!!
ORA, è chiaro che si può sempre spiegare la questione come 'coincidenza' e infatti, alle volte, le coincidenze sono molto strane anche quando apparentemente almeno, siano davvero casuali.
Gente come i 'razionalisti' del CICAP o Paolo Attivissimo e le sue mirabolanti difese della 'versione ufficiale' dell'11/9 generalmente abbracciano questa visione riduzionista del mondo. Un pò come quando parlano di UFO e spiegano tutto con i palloni-sonda e i gas di palude...
MA, qui, anzitutto, c'é da rilevare l'immenso valore del 53 Nazionale (non un 'semplice' bi-centenario!) che si è permesso di oltrepassare il precedente record di ben 3 cicli d'estrazione, il che significa raggiungere un risultato con una probabilità pari a circa 25 e passa volte peggiore.... tanto da mandare in rovina anche chi ha iniziato a giocarlo quando raggiunse i 200 ritardi. Una vera SUPERNOVA, inspiegabile.
La ruota Nazionale, del resto, è la più odiata dai giocatori del lotto. Quando si giocano numeri su 'tutte' in realtà la ruota nazionale è fuori da questo novero. Devi giocare separatamente anche quella. E' in sostanza, lo 'zero verde' del Lotto. Ma lo zero verde è nominalmente l'unica ragione per cui il banco, nei casino, guadagna. Qui, invece, abbiamo questa ruota come 'ciliegina' sulla torta di un gioco già altamente iniquo. Se Emilio Fede ha sbancato più volte il casinò, di sicuro non avrebbe potuto fare lo stesso con Lottomatica.
E la ruota nazionale è una ruota molto cattiva. Molto. Prima del 53 c'era già il 22 arrivato a ben 177 ritardi, molto di più, per esempio, di Palermo. Ora, che una ruota appena arrivata, a circa 1.000 estrazioni, raggiunga subito livelli del genere è davvero incredibile. Anche all'alba del lotto vi furono subito grossi centenari, ma almeno si poteva dire che il gioco era 'appena nato' e la base statistica molto limitata. Adesso abbiamo una base statistica di quasi un secolo e mezzo.
E' come dire che siccome tu prendi un campione di 1.000 persone, potresti trovarvi un tizio che ha 110 anni, o che è alto 210 cm, o che pesa 200 kg. Potresti. Ma se espandi a 100.000 persone non troverai 100 persone così o addirittura più 'strane'. Può capitare di prendere, a sorte, un paio di corridori di MotoGP e trovare Marquez tra questi, ma ciò non significa che il 50% dei corridori di MotoGP abbiano 7 titoli mondiali. Per cui, più è ampia la base statistica, meno aberrazioni saranno rilevabili, in correlazione con la probabilità stabilita che esse possano accadere. In altre parole, se sai che la probabilità di arrivare a 110 anni è di una su 10 milioni, potrà capitarti di vedere una persona così su 100.000 casi... ma non ne troverai 100 su 10 milioni di casi. Probabilmente resterà soltanto quella trovata 'fortunatamente' al primo tentativo. Chiaro?
Ebbene, la ruota Nazionale è riuscita a mettere in riga, appena 'nata', ruote antichissime con una base statistica ben maggiore. A tutt'oggi ha circa il 2% del totale delle estrazioni del lotto, il che rende assolutamente bizzarro che proprio in quel 2% puoi trovare il numero (di gran lunga) più ritardatario. Chiaro? Sarebbe come prendere 100 palline numerate, metterle in un sacchetto e con appena due di esse estratte, trovare il 100.
E ad essere precisi, persino il 3o centenario della ruota nazionale è più grosso del primo di Palermo. Alla faccia della 'mafia'.
Altra assurdità chiara: che Cagliari sia così piena di 'centenari'. Ma che significa? Solo perché la Sardegna ha molti centenari 'umani' deve averci anche così tanti centenari 'numeri'? E' una ruota che di fatto iniziò l'attività solo nel secondo dopoguerra. Ebbene, ha superato la già 'ricca' ruota di Bari quanto a centenari. Perché? Come li estraggono? A Cagliari il 10o centenario di tutti i tempi è più grosso del 1o di Palermo, tanto per dire.
Adesso andiamo agli altri 'records'.
Numero di centenari presenti CONTEMPORANEAMENTE.
7 o più: fatto estremamente raro e storicamente significativo.
8 centenari: tra le rare volte in cui si sono visti: 2011 e 2016 (inizio anno).
9 centenari: 3 eventi: 1932 (per 2 estrazioni), 2017 (6) e 2018.
10 centenari: 1 evento: 2018 (ma và!)
Nella primavera 2017 accadde infatti che ben 10 centenari si dessero il cambio per due settimane. Un centenario uscì e un altro, con 99 ritardi, entrò nella stessa estrazione, per questo non hanno superato quota 9.
Adesso, invece, non solo hanno raggiunto per ben 2 volte quota 9; ma sono riusciti a raggiungere la mai toccata quota 10 (dieci). E non solo: con altri 4 quasi centenari, in un paio di estrazioni potrebbero arrivare a QUATTORDICI.
Non so se mi spiego.
Ma sopratutto: come si spiega?
Aggiornamento 6-12-18: due giorni fa, l'82 è uscito, così come l'88 Naz; Questo significa NIENTE quarto bi-centenario per quest'anno (ma non disperiamoci...) anche se è una beffa, visto che è arrivato al 99% del valore necessario ed è al 6o posto storico, il più grande dei non-bicentenari. MA nonostante questo, il lotto è arrivato a ben 11 centenari e con questa serata ha raggiunto l'incredibile quota di ben 12 centenari. Di questo passo, entro una settimana arriverà a quota 13. C'é un limite a questa pazzia?
Aggiornamento 13-12-18: attualmente i centenari sono 'solo' 10. Il trend evolutivo è stato questo: 8-9-8-9-9-10-10-11-11-12-11-10-10. Notare che i centenari sono rimasti sopra quota 7 per qualcosa come 13 estrazioni (e la cosa va ancora avanti...), sopra quota 8 per 10 estrazioni quando il massimo precedente, nel 2017, era di 6. E sopra quota 9 già da ben 8 estrazioni, cosa semplicemente senza alcun precedente...
Numero di centenari presenti in una singola ruota:
3: successo circa 20 volte nella storia del lotto, spesso negli ultimi anni (ma no)
4: successo solo in 3 occasioni.
5: mai successo, ma la PROSSIMA VOLTA, potremmo avere anche questo record.
Notare che '5' era il numero di centenari presenti in TUTTO il tabellone dei ritardatari appena all'inizio di novembre. Ed erano già parecchi.
Ritardi record dei primi 2 centenari.
Si dirà: ma perché giocare per forza il più grosso dei centenari? Si potrebbe giocare i primi due, spesso uno (in genere il più piccolo) esce. A quanto pare, la 'sfiga' del giocatore ha pensato anche a questo. Infatti:
-2016: in primavera, 2 numeri (53 NAZ e 30 MI) sopra quota 160 (in precedenza il record era una coppia tutti e due sopra 150)
-2017: in autunno: 2 numeri per la prima volta tutti sopra quota 170 (68 GE e 76 CA)
-2018: il 4 dicembre l'82 FI esce, e anche se stavolta non c'é un nuovo record in questa categoria, abbiamo comunque un'altra coppia sopra 160, che fino al 2015 era una cosa 'senza precedenti'!
Ritardi sommati tra centenari di coppia:
-2006: 34 CA (194) e 16 NA (140) = 334. NUOVO RECORD (come 2 numeri entrambi a 167 ritardi)
-2016: 53 NAZ (165) e 30 MI (181) = 346. NUOVO RECORD ( come 2 a 173 ritardi)
-2017: 68 GE (175) e 76 MI (176) = 351. NUOVO RECORD (come 2 a 175 ritardi)
-2018: 82 FI (198) e 54 TO (164) = 362. NUOVO RECORD (come 2 a 181 ritardi)
Chiaro no? OGNI SINGOLO ANNO, un nuovo record. Come si spiega?!?
Livello a cui i centenari sono arrivati in gruppo:
-2016: in primavera, 4 numeri per la prima volta da 100 anni (l'unico altro esempio era del 1916...) vanno tutti sopra quota 130 ritardi: 30 MI, 70 NA, 28 TO, 53 NAZ. Da notare che anche se questo non è un record assoluto, il totale combinato di ritardi raggiunto lo è, infatti nel 1916 si limitarono a 'soli' 569 ritardi, nel 2016 arrivarono a 574.
Questo 'evento' merita di essere ricordato bene: fino a metà ottobre 2015, non c'era un singolo centenario in giro (la quiete prima della tempesta). Poi i primi 4 ritardatari sono andati avanti tutti insieme, come i 4 Cavalieri dell'Apocalisse, senza mai essere 'intercettati', per oltre 40 estrazioni, malgrado teoricamente dovevano essere estratti almeno 2 volte a testa! E se ne sono tirati dietro altri 4, così che a febbraio-marzo si arrivò a ben 8 centenari.
I 4 cavalieri, poi, diventarono sempre più grandi: il 28 TO, il 70 NA, il 53 NAZ e il 30 MI giunsero tutti sopra quota 130 (totalizzando circa 570 ritardi complessivi, nuovo record!). Il 53 e 30 passarono poi entrambi 160 (altro record) e sia pure scalati di circa 2 mesi, 180; infine, il 53 arrivò in solitaria sopra 250 (altro record!)
-2017: in primavera/estate: 3 numeri per la prima volta tutti sopra quota 140 (82 PA, 68 GE e 76 CA)
Grandi centenari in generale.
Allora, ecco la statistica sui più grossi centenari di tutta la storia del lotto.
Sopra quota 160: fino a 3 anni fa circa 40 numeri (uno ogni 3+ anni), da allora altri 7 si sono aggiunti (uno ogni 4 mesi circa)
Sopra quota 180: fino a 3 anni fa c'erano solo 12 numeri (uno ogni 12+ anni). Adesso sono apparsi altri 5 numeri, con incremento di quasi il 50%.
Sopra quota 200 fino a 3 anni fa c'erano solo 2 numeri (uno ogni 70+ anni). Adesso sono 5 e presto potrebbero diventare 6 (l'82 è già bicentenario al...99%): in 2 anni il doppio dei bi-centenari dei precedenti 145.
Capo-ritardatario storico delle ruote: dei 13 numeri apparsi nella top 10 di ciascuna ruota (quindi di 110 centenari), ben 6 hanno scalzato i precedenti 'recordmen' in cima alla classifica di ruota. 6 su 11 in appena 2,5 anni.
Classifica generale dei ritardatari:
Negli ultimi 2 anni abbiamo visto nuovi numeri che attualmente occupano: il 1o posto (di gran lunga); il 2o posto (di gran lunga); il 4o posto parimerito; il 6o posto (nonché primo dei non-duecentenari).
Beh, che altro aggiungere? Che questa 'congiuntura astrale' è diventata un pò troppo balorda per il giocatore, o sbaglio?
E' come se andassimo in un casino dove vediamo la roulette fare lo zero verde. Una volta, passi. Due volte (1/1300), forse, 3 volte (1/50.000) NO! E che diavolo!
Centenari in massa, uscite in massa.
Non soltanto i centenari si sono accumulati in maniera anomala, ma sono anche usciti in maniera anomala.
Per esempio: il 21 aprile 2016 c'erano ben 7 centenari, inclusi i fastastici 4 di cui abbiamo già parlato. Ebbene, di questi 7 centenari ben 3 uscirono quella sera, e ancora più incredibile, ben due dei 'fantastici 4' (il 28 e il 70). L'estrazione dopo uscì un altro centenario e così scendemmo in due estrazioni da 7 a 3. Inclusi i due mostri (il 30, che rispetto al 53 sembrerà un buon padre di famiglia a vederla in maniera storicizzata!). Tutto molto strano, no? Come si spiega che su 990 numeri, il 50% dei centenari salti in una volta sola? E uscite di questo tipo non sono state così rare. Pare quasi che alle volte, il numero venga quasi 'azzerato' salvo poi quei numeri che non si riesce proprio ad estrarre...
Estrazioni invertite.
Questo è uno dei fenomeni più incredibili e inspiegabili che esistono nel Lotto, altro che Mister Taroccò (Ezio Greggio).
Nella primavera 2016 successe anche questo: il 24 maggio, contemporaneamente: uscita del 30 sulla Nazionale, e del 53 su Milano. 1 probabilità su 324.
In pratica, quei numeri beffarono chi li seguiva sulle loro ruote di ritardo.
E non fu un caso isolato: entro fine giugno, uscirono ciascuno una mezza dozzina di volte sulla ruota del compare. Addirittura più numerosi del normale, tanto che entro il 2016 il 30 sulla nazionale, e il 53 a Milano, uscirono entrambi ben 10 volte, anziché 8-9. Pensateci bene: ma come, il 30 sulla Nazionale, dove NON è atteso... esce 10 volte (anziché 8-9); però il 53, per qualche ragione, quello sì atteso... non esce MAI? Perché? 10 da una parte, 0 dall'altra? E a Milano non è andata tanto meglio: il 30, una volta uscito, è ri-uscito dopo circa 10 estrazioni, e poi soltanto 2 altre volte (in successione). Ergo, 4 volte (la metà del valore atteso) per il SUO ritardatario, persino quando ex.... mentre il 53 (il ritardatario della Ruota nazionale)... ben 10 volte? Di nuovo: per quale ragione?
2017: anche in quell'anno infausto c'é stata una super-coppia di numeri, anzi a dire il vero, addirittura un trio, considerando anche il 21 di Bari.
Ecco come andò la disfida tra 68 GE e 76 CA. Quando il 9 novembre 2017 uscì il 68GE, a quel punto... c'erano già state ben 6 uscite del 68 a Cagliari e addirittura 8 sortite del 76 a Genova! Nonostante la minore visibilità di questo 'duetto' rispetto ad altri 'fenomeni paranormali', effettivamente la situazione non è stata diversa. Il 68 è uscito a Cagliari ben 7 volte entro l'anno; il 76 è uscito addirittura 9, ma solo ed esclusivamente a Genova, ovviamente! Infatti, mentre i due numeri INVERTITI uscivano con media normale, nelle rispettive ruote facevano ritardi mostruosi e il 76 non uscì mai durante l'intero 2017, così come mai si è visto il 53 NAZ nel 2016. Mai. Tranne che nella ruota 'dirimpettaia', come detto prima.
E non solo: anche per questa coppia, abbiamo avuto la probabilità 'assurda' del 1:324. Stavolta, l'inversione simultanea è avvenuta l'8 luglio 2017: sissignore, 68 a Cagliari e 76 a Genova. Pensate un pò se per 'disgrazia' fossero usciti entrambi nella ruota 'giusta', cosa che si ostineranno ad evitare fin verso la fine dell'anno.
Di recente, 2018, stessa incredibile manfrina: il 54, atteso a Torino, è uscito a Firenze; l'82 di Firenze, invece, è uscito la volta dopo a Torino, e non bastando, anche l'estrazione successiva!!! Nel mentre, in un mese, a Firenze è uscito l'81 ben 3 volte, l'83 e il 28 (vertibile dell'82). Pazzesco.
STAVOLTA se non altro non c'é stata l'inversione contemporanea. Giova però ricordare, che quando è uscito l'82 a Firenze (il 4-12), è uscito in simultanea anche a Torino(!!!). Forse per solidarietà?
Aggiornamento 13-12-18: sarà il caso di aggiungere anche altri dettagli in merito a questa fenomenologia. Nell'ultimo mese circa, in poco più di 12 estrazioni, abbiamo visto il 54 (atteso a Torino) uscire ben 3 volte su Firenze (di cui due a fila), pareggiando così, l'82 (atteso a Firenze e uscito anch'esso 3 volte, di cui 2 a fila, a Torino!). Consideriamo il fatto che 12 estrazioni danno un 50% di uscita, ergo, l'82 o il 54 avrebbero dovuto uscire 0,5-0,6 volte... e invece sono usciti 3 volte ovvero 1 ogni 4 estrazioni (anziché 18)... ma ovviamente sulla ruota OPPOSTA... E' veramente incredibile notare anche come nell'ultimo mese, anziché circa 24 volte, i numeri di prossimità 81-82-83 sono usciti quasi 40 volte, circa il 50% in più del normale. E hanno fatto ben 4 ambi, tanto da renderli convenienti (a saperlo prima!) con questo tipo di giocata (mentre nel caso del 53-54-55 siamo a un rotondo 'zero').
Considerando anche le 'prossimità', abbiamo che a Torino è uscito in un mese, l'81, l'82 (3 volte) e l'83.
Mentre a Firenze è uscito l'81 (3 volte!), l'82 (il 3/12), l'83, e il 54 per ben 4 volte (tra cui l'11 e il 13/12). Come prossimità, si è contenuto: solo il 53 (per 2 volte). Del resto, il gruppo 53-54-55 è molto più raro, tanto da essere sortito 24 volte (valore medio) in tutto il tabellone nell'ultimo mese. E sopratutto, nessun ambo!
Attualmente abbiamo il 54 uscito a Firenze per 7 volte, e l'82 sortito a Torino per ben 8 volte.
Nell'ultimo mese abbiamo visto uscire:
-24/11: 54 (FI)
-27 e 29/11: 82 (TO)
-4/12: 82 sia FI e che TO (dopo 2 estrazioni)
-11 e 13/12: 54(FI), dopo 3 estrazioni.
Strano. Molto strano.
Aggiornamento 18-12-18: mentre il totale dei centenari sta calando inesorabilmente, con la stessa inspiegabilità con cui era salito così tanto (5 centenari in 5 estrazioni!), gioca ricordare anche qualcos'altro.
Il 54 FI e l'82 TO, sembrano infatti 'gemellati invertiti' da non si sa quanto tempo! Infatti, andando a ritroso nel tempo, scopro che essi sono usciti invertiti ben 3 volte nel 2017... ben 3 volte pure nel 2016 e una volta già nel 2015... STRANO DAVVERO, no? Ma le probabilità non dovevano essere 1: 18x18 = 1:324? E allora come mai in 3 anni si è visto questo 'fenomeno' ben 7 volte???
Qui prodest.
Certo non ai giocatori.
Adesso vediamo qualche coincidenza 'strana'.
Nel periodo 1999-2004, i giocatori del lotto avevano affinato le loro armi statistiche e con un pò di fortuna, ebbero vincite formidabili. In pochi anni, vennero scuciti dal banco ben 4 mld di euro. Dopo oltre 100 anni di gioco, i programmi computerizzati e lo studio delle statistiche e metodi vari portavano buone possibilità di vincita a chi si cimentava in quel gioco così iniquo. Ma questo sarebbe presto cambiato.
La prima orda di ritardatari è stata registrata nel 2005-2006. Dopo un quinquennio in cui i giocatori avevano sbancato più volte il lotto... arrivarono il 53 VE e il 34 CA (quest'ultimo in compagnia di molti altri 'big') a ristabilire la supremazia del Banco, e sopratutto, in seguito non ci sono stati più 'scivoloni' con i giocatori.
Strano ma vero, il 2005-2006 fu l'epoca di Berlusconi 'agonizzante', alla fine del quinquennio, con una crisi economica in cui si stentava a vedere spiragli di luce. In altre parole, Tremonti non sapeva che inventarsi per far quadrare i conti...
Nel 2011, altro governo B, anche qui in agonia prematurata, e anche stavolta, una valanga di ritardatari...
... e in questi ultimi anni, prima con Renzi, poi con Gentiloni, adesso con il governo del 'cambiamento' in cui non si sa come concedere la flat tax e il reddito di cittadinanza visto che l'Europa obietta anche sui decimali di %, un'esplosione di 'record' mai vista prima in nessuna epoca, nemmeno nell'infame 2005-2006!
Strano. Molto strano.
A parte questo, è chiaro che le truffe al lotto sono sempre esistite. Le 'manine sante' del bambino bendato, che era istruito a prendere le palline ruvide oppure semplicemente 'calde', erano fin troppo note e bene hanno fatto a cambiarle con una macchina Venus.
Il problema è: come funzionano davvero le macchine Venus?
Le truffe delle piccole associazioni a delinquere erano basate su numeri da far uscire più spesso del 'normale'. Così ci scommettavano e vincevano.
Ma qui, il numero che 'esce più spesso del normale', in realtà, è il centenario! In questo modo il banco vince di sicuro.
Come è possibile che ci siano irregolarità? Eh, diceva il Gobbo: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si piglia... o sbaglio?
La GdF assicura il funzionamento corretto delle estrazioni, Lottomatica ovviamente fa del suo meglio per assicurare che tutto sia OK. Ma entrambi dipendono dal ministero dell'Economia e già questo non è il massimo della certezza. Forse la polizia tributaria o i NAS sarebbero più adatti a controllare, a mio immodesto avviso.
Rilevo anche altri particolari inquietanti: anzitutto, nell'aprile 2016, in pieno 'boom' dei ritardatari maxi, accadde una cosa.
Il nuovo comandante della GdF diventò il gen. Giorgio Toschi. Nome avversato da metà del corpo, da Mattarella e Napolitano. Ma imposto da Renzi (Toschi comunque, una volta tanto, non è toscano), per ragioni ignote. La ragione per cui era avversato però è nota: il fratello Andrea era finito dentro per associazione a delinquere.
Giorgio Toschi alla Gdf: l'imposizione di Matteo Renzi e il Quirinale ignorato - Il Fatto Quotidiano
Domanda: perché a Matteo Renzi premeva così tanto di nominare proprio Toschi?
Finita qui? Macché. Nel giugno 2016 Lottomatica ottenne il rinnovo della concessione per la raccolta del gioco d'azzardo. 9 anni per la bazzecola di 700 mln, perché stranamente, a quella gara nessun altro si era presentato.
Gara concessione del Lotto, alla scadenza arriva solo la busta del vecchio titolare, Lottomatica - Il Fatto Quotidiano
Lottomatica, l’aiuto renziano nella guerra del Gratta&Vinci - Il Fatto Quotidiano
E così il cerchio si chiude.
E l'economia italiana?
Sarà un caso, ma anche adesso, così come nel 2016, il PIL ha segnato il passo e i consumi sono calati. Certo, le classi meno abbienti spolpate da questi numeri 'fortunati' poi non spendono. E i soldi dati a queste società private finiscono in casse private, magari alle Cayman.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/crescita-istat-rivede-al-ribasso-il-dato-sul-terzo-trimestre-pil-a-01-e-il-dato-peggiore-dal-giugno-2014/4803290/www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/crescita-istat-rivede-al-ribasso-il-dato-sul-terzo-trimestre-pil-a-01-e-il-dato-peggiore-dal-giugno-2014/4803290/
Almeno, lo Stato, se avesse le palle, dovrebbe nazionalizzare la raccolta del gioco d'azzardo, invece di prendersi solo le briciole:
Proprio in questi giorni le agenzie di stampa specializzate hanno informato che in Italia con l’azzardo lo Stato guadagna il doppio di Francia e Regno Unito, il triplo della Germania. Rispetto al totale di quanto viene complessivamente speso per i giochi dagli italiani, gli incassi dell’Erario sono passati dal 46,7 per cento nel 2014 al 53,9 nel 2017 (dati ufficiali dei Monopoli dello Stato). Il Lotto, invece, nel 2018 si muove come un gambero: all’indietro. E lo fa proprio nel momento in cui lo stesso Lotto e i suoi derivati stanno riscuotendo un successo indiscutibile tra gli appassionati. Nei primi nove mesi del 2018 la raccolta, cioè il totale delle puntate, è cresciuta di quasi mezzo miliardo di euro, da 5 miliardi e mezzo nel 2017 a 5,9 nel 2018. Effetto soprattutto del 10 e Lotto (da 3,7 miliardi di euro circa a 4,2), gioco compulsivo, con estrazioni ogni 5 minuti. Ed effetto anche di Millionday, introdotto a febbraio con un’estrazione al giorno e puntate su 55 numeri invece dei 90 del Lotto classico. Anche le vincite dei giocatori sono aumentate da 3,7 miliardi circa a 4,1, e poi ovviamente è cresciuto il guadagno del concessionario Igt-Lottomatica da 330 milioni circa a 356, e quello della rete dei 40 mila tabaccai, da 440 milioni di euro a 470.
Alla ruota del Lotto vincono tutti, tranne lo Stato - Il Fatto Quotidiano
Pensate che io sia l'unico a pensar male? Macché.
Letture utili
Il 53 entra nella storia del Lotto: è il più "ritardatario" in 500 anni
Forse proprio il ricorrente 8 potrebbe essere segno di speranza. Oggi potrebbe essere l'attesa data per l'uscita del 53 sulla ruota Nazionale? Il 53, numerino nemmeno così eccentrico da insospettire, sta registrando la più alta quota di assenze su una ruota in tutti i 500 anni della storia del gioco più amato dagli italiani.
Dal momento che non tutti i lettori sono tenuti a sapere cosa sia un «ritardatario», è bene dire che i numeri delle ruote sono coccolati non solo quando escono in quaterne o cinquine, ma anche se non si fanno vivi per un certo lasso di tempo. Su di essi i fans del Lotto puntano non poco, coscienti che comunque si ottiene soltanto dieci volte la cifra puntata.
«Si sono formate due fazioni - confessa Emmanuel, che gestisce la ricevitoria numero 1 d'Italia, a Milano -. Alcuni sostengono che bisogna smettere di mirare al 53. Altri sono per una posizione stacanovista: si proceda, imperterriti. I sostenitori del 53 non hanno mai smesso di crederci e non si arrendono: altro record da registrare». Qualcuno potrebbe ipotizzare che questo gioco di nervi possa celare un trucchetto? Che la pallina non sia toccata solo dalla mano della fortuna? Non sarebbe la prima volta. Proprio sul terzo ritardatario della storia del Lotto, l'8 - scusate la filastrocca-bisticcio - sulla ruota di Roma corre una leggenda. Pare che sia stato lo stesso Benito Mussolini a far ritirare la pallina che, quando usci il 23 agosto 1941 dopo 201 settimane di assenza, fece entrare parecchi soldi nei forzieri statali, con i quali vennero foraggiate le spese belliche.
Benito non entra più nella ricevitoria numero 1 di Milano e lungi da noi il sospetto che l'esitazione del 53 sia dovuta a qualche manovratore delle sorti economiche della Nazione. Nella smorfia napoletana il 53 è il «Vecchio». Naturale che vada un po' lento. Così lemme d'essere immemorabile il ritardo di un altro 53, quello sulla ruota di Venezia, tuttora incontrastato zio Paperone: 104 milioni di euro di montepremi. Quando uscì il 9 febbraio 2005 sbancò il Lotto, che fu costretto a pagare vincite per 513 milioni di euro.
Sequestro di beni per oltre 190 miliardi delle vecchie lire ed 87 condanne: questo è stato il primo bilancio dell’inchiesta “Dea Bendata” che nel 1999 è stata avviata dalla Procura della Repubblica di Monza per indagare sulla truffa del Lotto ai danni dello Stato. Secondo gli accertamenti, eseguiti attraverso la Lottomatica, la società che gestisce il gioco del Lotto, con il trucco delle palline lucide dal 1992 al 1998 sarebbero stati vinti 175 miliardi di lire. Per accertare la cifra il Pm monzese Walter Mapelli aveva trasmesso alla Lottomatica tutte le combinazioni sospette delle quali aveva parlato Giuseppe Aliberti, ideatore della truffa e "pentito" dell’inchiesta. La Lottomatica individuò, allora, le vincite ottenute con quelle combinazioni in tutta Italia e presentò il conto.
LOTTO: CHIUSA INDAGINE SU ESTRAZIONI TRUCCATE | AgiproNews
Lotto: il 53 sulla Nazionale ritorna dopo 257 assenze, è il leader assoluto dei centenari storici - La Stampa
TOP 10 CENTENARI STORICI
53 su Nazionale (257) estratto il 24/01/2017
34 su Cagliari (203) estratto il 1/04/2006
8 su Roma (201) estratto il 23/08/1941
55 su Bari (196) estratto il 12/03/1960
82 su Bari (193) estratto il 27/11/1943
67 su Venezia (191) estratto il 18/10/1924
71 su Cagliari (191) estratto il 26/06/1971
47 su Bari (189) estratto il 13/11/1917
28 su Bari (187) estratto il 26/07/1902
53 su Venezia (182) estratto il 9/02/2005
NB: notare come di questi 10 numeri, di meno di 2 anni fa, già 3 siano stati spodestati delle loro posizioni!
l 27/02/1999, dopo 137 estrazioni di ritardo, uscì il 39 di Genova, e il banco pagò 534,1 milioni di euro.
7 Luglio 1999: dopo una fuga di 161 concorsi si arrende il 13 a Torino e il banco salta : 801,7 milioni la vincita!
Andiamo avanti e arriviamo al 4 settembre del 1999 : esce anche il 63 di Venezia (R.156) e per la Lottomatica è ancora un colpo basso…630,8 milioni da pagare.
Il 19 aprile 2000 rimarrà negli archivi del banco come il giorno più nefasto in assoluto; infatti, sulla ruota di Bari dopo 167 estrazioni uscì finalmente il 31, regalando una “miniera d’oro” ai giocatori: 903,7 milioni di euro, la cifra più alta mai pagata per un singolo ritardatario!
Non è finita…il 13 Marzo 2002, dopo un’assenza di 155 estrazioni ecco sortire dall’urna il 14 di Genova! Il conto per il banco…? Altri 501,8 milioni!
Attenzione, ora, a questa data perchè segnò la fine di un periodo importante per le vincite: 16 Giugno 2004.
Quel giorno, uscì il ritardatario di Palermo, il numeretto 8, che SBANCO’ PER L’ULTIMA VOLTA LE CASSE DELLO STATO con 810,9 milioni di euro, una cifra straordinaria!
[NON FATEVI FREGARE] Lotto TRUFFA, ecco come ci fregano i soldi » Indignato Speciale
Analisi statistica per lo studio della fenomenologia del lotto:
Classifica dei ritardatari - Gioco del Lotto