17-1-20 (inizio) -27-2-20
NON SIAMO MICA AMERICANI-CHE LORO POSSONO SPARARE- AGLI IRANIANI...
Certo che gli iraniani hanno proprio un gran tempismo. Dopo avere subito un assassinio in diretta, su ordine di un presidente (o di gente che lo ha indotto ad assumersi la responsabilità di questo 'atto d'imperio'), e che gli ha inimicato il mondo intero, fanno una ritorsione missilistica senza vittime americane (ma a quanto dicono, uccidendo 80 civili irakeni), e al contempo uno dei loro sistemi antiaerei riesce a sbagliare l'identificazione di un pacifico aereo passeggeri ucraino pieno di canadesi (in buona parte di origine iraniana). E BOOM! (ps ma come faranno a ritrovare ancora dei corpi con gli aerei disintegrati così, bah...).
Veramente un bel risultato, complimenti.
Ma prima di parlar male degli iraniani, sarà bene ricordarsi di chi siano gli amerikani.
Gente che negli ultimi 200 anni ha fatto più guerre di chiunque altro (tranne forse i loro cuggini inglesi, che se non altro, avevano un impero da difendere). Hanno esportato la democrazia dappertutto. Si sono presi il Texas e la California.
Si sono presi le Hawaii (ah, già, non lo sapevate? Detronizzarono l'ultima regina legittima di quel lontano arcipelago).
Hanno esportato la democrazia e l'influenza spagnola (la più grande epidemia dopo la peste bubbonica del '300, e forse anche oltre questa) nella Grande Guerra.
Hanno sganciato atomiche senza pietà su città oramai inermi in Giappone (e stando ad alcune testimonianze, senza che i responsabili militari giapponesi VOLESSERO impedirlo, Dio sa come mai).
Mentre i loro degni sodali inglesi fecero lo stesso con Dresda:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bombing_of_Dresden_in_World_War_II
Hanno bombardato il Sud-Est asiatico con 6,3 mln di tonnellate di bombe, per via della 'percepita' minaccia dei 'comunisti'.
Poi si sono inventati la nuova competizione reaganiana con l'URSS che era già al tracollo, così hanno 'vinto' la Guerra fredda, quando c'erano già dati sicuri che l'URSS avrebbe finito per implodere negli anni successivi. Perché è un altro discorso. Basti pensare alla 'rottura ideologica' con la Cina: quest'ultima, a quanto pare, era 'invidiosa' dei successi dei sovietici. Ergo, mentre Mosca spediva il primo satellite in orbita, i cinesi di Mao erano impegnati nell'abbattere e uccidere camion di uccellini, accusati di mangiarsi i raccolti che quei mentecatti stavano tirando su con scarsa efficienza. E così Mao si incazzò talmente tanto per l'evidente disparità di risultati, che 'ruppe' con l'URSS. Questa fu la causa di tutti i malanni del comunismo, perché con il fronte rosso... rotto, la Cina si trovò con un grande mercato e senza più la tecnologia sovietica, e viceversa. Sappiamo poi come è andata: il 'grande balzo in avanti' (decine di milioni di morti di fame!) e poi la 'rivoluzione culturale' (altri disastri). Mao Tse Tung partì con buone intenzioni per il suo paese arretratissimo, sì. Ma il suo massimalismo causò dei disastro incalcolabili ai suoi stessi abitanti. Per fortuna che c'era anche il pragmatico Teng Xiao Ping a fargli da contraltare e a portare la Cina su di una via meno squilibrata. Ma intanto il blocco comunista si era rotto e gli americani a quel punto, avrebbero sicuramente vinto alla lunga.
Ma torniamo ai tempi moderni.
Reagan già nel 1986 mandò i bombardieri ad uccidere il cane pazzo di Tripoli.
https://en.wikipedia.org/wiki/1986_United_States_bombing_of_Libya
Nel 1991, dopo una vergognosa operazione mediatica con tanto di ragazzine istruite a mentire di fronte al Congresso, gli USA attaccarono l'Irak dell'ex amichetto Saddam Houssein, che aveva il torto di essere l'invasore di quella specie di cleptocrazia conosciuta come Kuwait, ennesimo frutto avvelenato lasciato dagli inglesi nella decolonizzazione (fatto apposta per lasciare quasi senza accesso al mare l'Irak...). Il Kuwait che aveva prestato soldi all'Irak per farsi proteggere dall'Iran e poi li rivoleva indietro (80 mld di dollari per una nazione che usciva da 8 anni di guerra), nel mentre pompava molti più barili di petrolio di quelli consentiti dalle quote OPEC per cui abbatteva il costo della materia prima, e come se non bastasse aveva cominciato, a quanto dicono più parti (e sicuramente l'Irak) a pompare petrolio anche rubandolo dal giacimento di Rumalia, al confine tra i due stati. E come se non bastasse, aveva anche un livello di 'democrazia' e di 'diritti umani' che a confronto l'Irak era la Svezia.
Però alla fine, Saddam ebbe un solo grande torto: non aveva più le spalle coperte e non riuscì a tirarsi dietro nessuno degli arabi, altro che 'guerra santa' contro gli occidentali (proprio lui, che aveva combattuto gli iraniani fino a 2 anni prima...). E Mosca non poteva aiutarlo, perché l'URSS stava implodendo.
https://en.wikipedia.org/wiki/Gulf_War
Poi, gli occidentali continuarono a giocare sporco, lasciando che Saddam reprimesse sciiti e kurdi, semplicemente abbandonandoli al loro destino.
uprisings_in_Iraq
Poi vennero gli embarghi che colpirono sopratutto la popolazione irakena, causando centinaia di migliaia di vittime.
https://en.wikipedia.org/wiki/Sanctions_against_Iraq
Poi, dopo gli attentati del 2001, gli USA dimenticarono ben presto Bin Laden, e se la presero con Saddam, tirando fuori la vergognosa bugia delle armi di distruzione di massa 'pronte in 45 minuti' (speedypizza by T.Blair).
E poi la Libia, e poi la Siria, e poi le operazioni coperte in Ucraina, in Georgia e così via.
Non si finisce mai di conteggiare le esportazioni di democrazia americane.
E quanto agli 'errori', valgano un pò di esempi per capire di che pasta sono gli americani.
Nella II GM, qualcuno dovrebbe ricordarsi della tragedia del Laconia, affondata da sommergibile tedesco ma piena di prigionieri (1.800?) italiani. I tedeschi stessi soccorsero i superstiti, ma gran parte dei prigionieri era stata fatta morire dai loro carcerieri (polacchi) nelle stive della nave o in mare, benché a bordo ci fosse un numero di scialuppe sufficiente per tutti. E mentre gli inglesi non mandarono nessun aiuto alla richiesta in chiaro di soccorsi fatta dai tedeschi, gli americani inviarono un bombardiere B-24 che attaccò addirittura il sommergibile. Bella gente, eh. I cattivi sono sempre i krukki, del resto.
Tanto che Doenitz fu poi accusato di avere ordinato ai suoi sommergibili di non occuparsi più del salvataggio dei naufraghi: se lo facevano, gli alleati li bombardavano! Erano loro i colpeovli di questo stato di cose:
https://cronologia.leonardo.it/battaglie/batta108.htm
Ma venendo più vicino a noi:
Abbattimento Airbus iraniano
Iran Air Flight 655 was a scheduled passenger flight from Tehran to Dubai via Bandar Abbas that was shot down on 3 July 1988 by an SM-2MR surface-to-air missile fired from USS Vincennes, a guided-missile cruiser of the United States Navy. The aircraft, an Airbus A300, was destroyed and all 290 people on board were killed.[1] The jet was hit while flying over Iran's territorial waters in the Persian Gulf, along the flight's usual route, shortly after departing Bandar Abbas International Airport, the flight's stopover location. The incident occurred during the final stages of the Iran–Iraq War, which had been continuing for nearly eight years. Vincennes had entered Iranian territory after one of its helicopters drew warning fire from Iranian speedboats operating within Iranian territorial limits.[2][3][4][5][6][7]
The reason for the shootdown has been disputed between the governments of the two countries. According to the U.S., the Vincennes crew had incorrectly identified the Airbus as an attacking F-14 Tomcat, a U.S.-made jet fighter that had been part of the Iranian Air Force inventory since the 1970s. While the F-14s had been supplied to Iran in an air-to-air configuration,[8][9] the Vincennes crew had been briefed that the Iranian F-14s were equipped with air-to-ground ordnance.[10] Vincennes had made ten attempts to contact the aircraft both on military and on civilian frequencies, but had received no response.[11] According to Iran, the cruiser negligently shot down the aircraft, which was transmitting IFF squawks in Mode III, a signal that identified it as a civilian aircraft, and not Mode II as used by Iranian military aircraft.[12][13] The event generated a great deal of criticism of the United States. Some analysts blamed the captain of Vincennes, William C. Rogers III, for overly aggressive behavior in a tense and dangerous environment.[11][14] In the days immediately following the incident, President Ronald Reagan issued a written diplomatic note to the Iranian government, expressing deep regret.[15] However, the U.S. continued to insist that Vincennes was acting in self-defense in international waters.
In 1996, the governments of the U.S. and Iran reached a settlement at the International Court of Justice which included the statement "... the United States recognized the aerial incident of 3 July 1988 as a terrible human tragedy and expressed deep regret over the loss of lives caused by the incident ..."[16] When President Ronald Reagan was directly asked if he considered the statement an apology, Reagan replied, "Yes."[15] As part of the settlement, even though the U.S. government did not admit legal liability or formally apologize to Iran, it still agreed to pay US$61.8 million on an ex gratia basis in compensation to the families of the Iranian victims.[17] The shootdown was the deadliest aviation disaster involving an Airbus A300.[18][19][20]
61,8 MLN di dollari. Forse bastano per comprare un nuovo Airbus A.300 o equivalente?
Dico: una nave chiamata 'robo-cruiser', che battaglia con dei barchini iraniani, che entra nelle acque territoriali iraniane durante quella fase, che scambia un IFF di un F-14 per quello dell'A.300,che sbaglia a leggere la variazione di quota che era IN ALTO e non verso il BASSO, come pensavano loro,che crede all'F-14 con armi aria-terra che da solo, a media quota, attacca una nave AEGIS... sapete che? Hanno pure fatto una cerimonia per il ritorno dell'incrociatore 'vittorioso' e hanno promosso comandante e operatore dei sistemi radar, per il valore dimostrato 'in combattimento'.
280 civili morti, eccolo là il valore.
The Fogarty report also stated, "Iran must share the responsibility for the tragedy by hazarding one of their civilian airliners by allowing it to fly a relatively low altitude air route in close proximity to hostilities that had been ongoing."[
EH GIA', proprio le stesse parole usate per il volo MH-370, eh? Come mai quando un aereo iraniano vola in una zona di guerra è colpa di chi ce lo manda, e quando è un aereo malese che vola sopra il Donbass, allora è colpa di chi l'ha abbattuto e basta? Buffoni!
Notevole peraltro che lo smacco fu considerevole anche per gli americani, come è ragionevole che sia:
In 1989, prior to the public exposure of Vincennes' position inside Iranian waters on Nightline by Admiral William Crowe, Professor Andreas Lowenfeld of the Editing Board of the American Journal of International Law criticized the official U.S. position (that the U.S. was not legally liable for the incident):[41][42]
I do not understand Maier's argument at all ... But the correct legal principle, I am clear, is not as Sofaer and Maier would have it—no legal liability to victims of airplane disasters without proof of fault beyond a reasonable doubt, and no fault in combat zones—but rather liability regardless of fault, so long as the cause is established, as it clearly was in the case of Iran Air 655, as in the case of Korean Air Lines 007. I would have hoped that those who spoke for the United States about the tragedy of July 3, 1988, from the President on down, would have recognized this principle, so essential for the safety of civil aviation, as other spokesmen for the United States and its allies have done when other states' military (whether or not on orders from on high) brought down civilian aircraft that may have strayed off course. ... That principle, it is clear, was breached by the United States in the case of Iran Air 655, and it follows that the United States is responsible. To say that is not to condemn the United States or even to find fault. It is simply to state that responsibility flows from the action itself.
According to Entman, framing techniques were used to frame the Korean Airlines incident as deliberate sabotage while framing the Iran Air incident as a tragic mistake,[62] stating "the angle taken by the U.S. media emphasized the moral bankruptcy and guilt of the perpetrating nation. With Iran Air 655, the frame de-emphasised guilt and focused on the complex problems of operating military high technology."[63][a] By "de-emphasizing the agency and the victims and by the choice of graphics and adjectives, the news stories about the U.S. downing of an Iranian plane called it a technical problem while the Soviet downing of a Korean jet was portrayed as a moral outrage." Entman included polling that appeared to show that the unbalanced coverage swayed public opinion against the Soviet Union and Iran.[64] In July 2014, when Malaysia Airlines Flight 17 was shot down in Ukraine, some commentators noted the discrepancy of U.S. official position and media coverage of the two similar incidents.[53][65][66]
The U.S. government issued notes of regret for the loss of human lives, but never formally apologized or acknowledged wrongdoing.[17] On 5 July 1988 President Ronald Reagan expressed regret; when directly asked if he considered the statement an apology, Reagan replied, "Yes."[15] George H. W. Bush, the vice president of the United States at the time commented on a separate occasion, speaking to a group of Republican ethnic leaders (7 August 1988): "I will never apologize for the United States—I don't care what the facts are ... I'm not an apologize-for-America kind of guy." The quote, although unrelated to the downing of the Iranian air liner and not in any official capacity, has been mistakenly attributed as such.[71][72][73]
Bush used the phrase frequently[74] during the 1988 campaign and promised to "never apologize for the United States" months prior to the July 1988 shoot-down[75] and as early as January 1988.[76][77]
Despite the mistakes made in the downing of the plane, the crew of USS Vincennes were awarded Combat Action Ribbons for completion of their tours in a combat zone. The air warfare coordinator on duty received the Navy Commendation Medal,[14] but The Washington Post reported in 1990 that the awards were for his entire tour from 1984 to 1988 and for his actions relating to the surface engagement with Iranian gunboats.[80] In 1990, Rogers was awarded the Legion of Merit "for exceptionally meritorious conduct in the performance of outstanding service as commanding officer [...] from April 1987 to May 1989". The award was given for his service as the commanding officer of Vincennes from April 1987 to May 1989. The citation made no mention of the downing of Iran Air 655.[81][82]
The Iranian government has maintained that Vincennes knowingly shot down the civilian aircraft.[7] Iran Air Flight IR655 flew every day out of Bandar Abbas—a civil as well as military airport—on a scheduled passenger flight to Dubai using established air lanes. The Italian navy and another U.S. warship, the frigate Sides, confirmed that the plane was climbing—not diving to attack—at the time of the missile strike. The U.S. radio warnings were only broadcast on 121.5 MHz, not air traffic control frequencies and mistakenly identified the altitude and position of the plane, so the Airbus crew, if they were monitoring "guard," could have misinterpreted the warnings as referring to another aircraft. Captain David Carlson of Sides later said that the destruction of the airliner "marked the horrifying climax to Rogers' aggressiveness".
https://en.wikipedia.org/wiki/USS_Vincennes_(CG-49)
https://en.wikipedia.org/wiki/Iran_Air_Flight_655
Chiaro no? Aveva ragione il Blasco, non c'é niente da fare. Invece di cacciarlo a calci nel culo dall'USN, lo premiarono!
Ma per il resto, cosa altro dire? Basti vedere in casa nostra la strage del CERMIS,no?
Ma quello era un incidente.
Quando si spara è diverso:
Bombardamento del bunker irakeno del 1991.
A former American air force general who worked as "the senior targeting officer for the Royal Saudi Air Force", an "impeccable" source according to Robert Fisk, said in the aftermath of the bombing that "[Richard I.] Neal talked about camouflage on the roof of the bunker. But I am not of the belief that any of the bunkers around Baghdad have camouflage on them. There is said to have been barbed wire there but that's normal in Baghdad... There's not a single soul in the American military who believes that this was a command-and-control bunker... We thought it was a military personnel bunker. Any military bunker is assumed to have some civilians in it. We have attacked bunkers where we assume there are women and children who are members of the families of military personnel who are allowed in the military bunkers".[5]
Satellite photos and electronic intercepts indicating this alternative use as a command and control center were regarded as circumstantial and unconvincing to Brigadier General Buster Glosson, who had primary responsibility for targeting. Glosson's comment was that the assessment wasn't "worth a shit". On 11 February, Shelter Number 25 was added to the U.S. Air Force's attack plan
The Ameriyah Shelter was bombed on the night of 13th/14th February : the celebration of Eid, St. Valentine's Day and the anniversary of the fire bombing of Dresden. When I put this to a U.S. General and remarked on the 'coincidence', he looked me in the eye and said: 'Kinda neat, eh?'
https://en.wikipedia.org/wiki/Amiriyah_shelter_bombing
https://web.archive.org/web/20110716220215/http://www.uruknet.de/?p=m30603&hd=&size=1&l=e
Bombardamento dell'ospedale di Kunduz:
Ricorda molto il bombardamento di Montecassino, eh? Ma almeno lì gli americani stavano sputando sangue da 3 mesi... e forse avevano le traveggole per davvero. Qui che cazzo avevano che non funzionava?
Il 3 ottobre 2015, una cannoniera AC-130U dell'Aeronautica degli Stati Uniti ha attaccato il Centro di trauma di Kunduz gestito da Medici senza frontiere (MSF), o Medici senza frontiere nella città di Kunduz, nella provincia omonima nel nord dell'Afghanistan. È stato riferito che almeno 42 persone sono state uccise e oltre 30 sono rimaste ferite. [2] [3] [4] [5] [6] [7]
Medici Senza Frontiere ha condannato l'incidente, dicendo che tutte le parti in guerra erano state informate in anticipo della posizione dell'ospedale e che l'attacco aereo era stato deliberato, una violazione del diritto internazionale umanitario e MSF sta lavorando alla presunzione di un crimine di guerra. [8] [9]
L'esercito degli Stati Uniti inizialmente ha affermato che l'attacco aereo è stato effettuato per difendere le forze statunitensi sul terreno. Più tardi, il comandante degli Stati Uniti in Afghanistan, il generale John F. Campbell, disse che l'attacco aereo era stato richiesto dalle forze afghane che erano state sotto il fuoco dei talebani. Campbell disse che l'attacco era "un errore" e "Non avremmo mai preso di mira intenzionalmente una struttura medica protetta". [10] [11] Campbell disse che l'attacco aereo era una decisione degli Stati Uniti, presa nella catena di comando degli Stati Uniti. È stato notato nel rapporto 15-6 degli Stati Uniti del CENTCOM che la mancanza di una guida strategica da parte del generale Campbell e la diffusione di alcune Regole di ingaggio (ROE) sono stati i principali fattori che hanno contribuito alla rottura del comando e del controllo prima dell'attacco aereo. [12] Fonti anonime hanno affermato che le registrazioni nella cabina di pilotaggio hanno mostrato che l'equipaggio dell'AC-130 ha messo in dubbio la legalità dello sciopero. [13]
Il 7 ottobre 2015, il presidente Barack Obama si è scusato e ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero pagato condoglianze alle famiglie delle persone uccise durante l'attacco aereo. [14] [15] Tre indagini sull'incidente sono state condotte dalla NATO, un gruppo congiunto Stati Uniti-Afgano e dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il Dipartimento della Difesa ha pubblicato i suoi risultati il 29 aprile 2016. MSF ha richiesto un'indagine internazionale e indipendente, affermando che le forze armate che hanno effettuato l'attacco aereo non possono condurre un'indagine imparziale delle proprie azioni. [15]
L'attacco
Il 28 settembre 2015 i militanti talebani hanno sequestrato la città di Kunduz, spingendo le forze governative fuori città. Dopo l'arrivo dei rinforzi, l'esercito afgano, sostenuto dagli attacchi aerei statunitensi, iniziò un'operazione offensiva per riprendere il controllo della città; dopo diversi giorni di combattimenti, le forze afghane hanno affermato di aver ripreso la città. Tuttavia, i combattimenti sono continuati e il 3 ottobre un attacco aereo guidato dagli Stati Uniti ha colpito e gravemente danneggiato il centro di trauma di Kunduz, gestito da Medici senza frontiere (MSF), uccidendo medici, membri del personale e pazienti.
MSF aveva informato tutte le parti in guerra della posizione del suo complesso ospedaliero. Il personale di MSF aveva contattato funzionari militari statunitensi appena il 29 settembre per riconfermare la posizione esatta dell'ospedale. [16] Due giorni prima dell'attacco Carter Malkasian, consigliere del Capo di stato maggiore congiunto, ha inviato un'email a MSF chiedendo se all'interno della struttura fossero "rintanati" i militanti talebani. [17] [18]
L'incidente
Medici Senza Frontiere ha riferito che tra le 02:08 e le 03:15 ora locale (UTC + 04: 30) nella notte del 3 ottobre, l'ospedale di Kunduz dell'organizzazione è stato colpito da "una serie di raid aerei". [10] [19] [19] ] L'organizzazione umanitaria ha affermato che l'ospedale è stato "colpito più volte" nel corso dell'attacco e che l'edificio è stato "parzialmente distrutto". [20] Ha inoltre affermato che l'ospedale è stato "colpito ripetutamente e precisamente" e che l'attacco è continuato per 30 minuti dopo che il personale di MSF ha contattato funzionari statunitensi e afgani durante lo sciopero. [21] [22] Un Associated Press riferisce che le forze speciali statunitensi erano a mezzo miglio di distanza dall'ospedale al momento dell'attacco, difendendo il governatore della provincia di Kunduz. Allo stesso modo, le forze afghane erano a mezzo miglio di distanza. [23] [24]
Conferma e risposta
I militari statunitensi inizialmente affermarono che c'era stato un attacco aereo nell'area per difendere le forze statunitensi sul terreno e che "potrebbero esserci stati danni collaterali a una struttura medica vicina". [20] Il 15 ottobre la NBC Nightly News ha riferito che, secondo fonti del Dipartimento della Difesa, le registrazioni nella cabina di pilotaggio del cannoniere AC-130 attaccante "rivelano che l'equipaggio si è effettivamente chiesto se l'attacco aereo era legale". [13] Il comandante degli Stati Uniti e della NATO John F. Campbell ha successivamente confermato che una cannoniera statunitense AC-130 ha fatto l'attacco all'ospedale e che si trattava di una decisione degli Stati Uniti, contrariamente ai precedenti rapporti secondo cui lo sciopero era stato richiesto dalle forze afgane locali sotto il fuoco dei talebani. [ 10] [11] Ha specificato che la decisione di utilizzare il fuoco aereo è stata "presa all'interno della catena di comando degli Stati Uniti". [25] Campbell ha affermato che l'attacco è stato "un errore" e "Non avremmo mai preso di mira intenzionalmente una struttura medica protetta". [26] Il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha difeso le forze statunitensi, affermando che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti "fa di tutto e pone un livello più alto premio per evitare vittime civili "rispetto a qualsiasi altro esercito nel mondo, e ha suggerito agli Stati Uniti di risarcire le vittime e le loro famiglie. [19] [
Il portavoce del ministero degli Interni afgano Sediq Sediqi ha confermato un attacco aereo il 3 ottobre, affermando che "10-15 terroristi si nascondevano in ospedale" e confermando che i lavoratori dell'ospedale erano stati uccisi. [30] Il ministero della Difesa afgano e un rappresentante del capo della polizia di Kunduz hanno anche affermato che i combattenti talebani si nascondevano nel complesso ospedaliero al momento dell'attacco, sostenendo che lo stavano usando come scudo umano. [4] [31] [31] ]
Medici Senza Frontiere ha detto che nessun combattente talebano era nel complesso. Christopher Stokes, direttore generale di Medici Senza Frontiere, ha dichiarato in una dichiarazione alla fine del 4 ottobre 2015: "MSF è disgustato dalle recenti dichiarazioni provenienti da alcune autorità del governo afgano che giustificano l'attacco al suo ospedale di Kunduz. Queste dichiarazioni implicano che le forze afgane e statunitensi lavorare insieme ha deciso di radere al suolo un ospedale perfettamente funzionante - con oltre 180 dipendenti e pazienti all'interno - perché affermano che erano presenti membri dei talebani. Ciò equivale a un'ammissione di un crimine di guerra ". [32] Stokes ha affermato: "Se ci fosse una grande operazione militare in corso lì, il nostro staff se ne sarebbe accorto. E questo non è stato il caso quando si sono verificati gli scioperi." [31] Il 5 ottobre, l'organizzazione ha rilasciato una dichiarazione dicendo: "Il loro [US] la descrizione dell'attacco continua a cambiare - dal danno collaterale, a un tragico incidente, al tentativo ora di passare la responsabilità al governo afgano ... Non ci può essere giustificazione per questo orribile attacco. "[19]
Legalità
Gli attacchi alle strutture mediche sono vietati dal diritto internazionale umanitario a meno che le strutture "non vengano utilizzate, al di fuori della loro funzione umanitaria, per commettere atti dannosi per il nemico". Anche se i combattenti nemici utilizzano in modo inappropriato la struttura per il ricovero, la regola della proporzionalità di solito proibisce tali attacchi a causa dell'elevato potenziale di vittime civili [25]. Human Rights Watch ha affermato che le leggi della guerra richiedono che la forza attaccante emetta un avvertimento e attenda un tempo ragionevole per una risposta, prima di attaccare un'unità medica che viene abusata dai combattenti. [25] [33]
Al momento degli attacchi aerei, MSF trattava donne e bambini e feriva combattenti da entrambe le parti del conflitto. MSF stima che dei 105 pazienti al momento dell'attacco, tra 3 e 4 dei pazienti fossero feriti combattenti governativi, mentre circa 20 pazienti erano feriti talebani. [34] Il direttore generale di MSF Christopher Stokes ha dichiarato: "Circolano alcuni rapporti pubblici secondo cui l'attacco al nostro ospedale potrebbe essere giustificato dal fatto che stavamo trattando talebani. I combattenti feriti sono pazienti secondo il diritto internazionale e devono essere liberi da attacchi e trattati senza discriminazioni. Il personale medico dovrebbe mai essere punito o attaccato per aver fornito cure ai combattenti feriti. "[34]
Gli ospedali nelle zone di guerra sono protetti dalla Quarta Convenzione di Ginevra. L'ex procuratore del Tribunale penale internazionale M. Cherif Bassiouni ha suggerito che l'attacco potrebbe essere perseguito come un crimine di guerra ai sensi delle Convenzioni se l'attacco fosse intenzionale o se rappresentasse una grave negligenza, "anche se fosse dimostrato che l'ospedale di Kunduz aveva perso quel diritto di protezione a causa dell'infiltrazione da parte dei talebani, il personale militare americano responsabile dell'attacco avrebbe dovuto dimostrare che era una necessità militare colpire quell'ospedale ", anche se le forze talebane lo stavano effettivamente usando come scudo umano, oppure sostengono che i militari non era a conoscenza della posizione dell'ospedale, rischiando di essere perseguito per negligenza. [35] Nondimeno, ha affermato che è improbabile che il caso venga mai processato in un tribunale internazionale, perché "è improbabile che gli Stati Uniti consegnino uno dei loro membri del servizio a un corpo esterno per essere perseguito anche dopo aver affrontato il proprio sistema legale militare". [ 35] Erna Paris ha ipotizzato che la preoccupazione per la violazione del diritto internazionale possa essere la causa del ritardo degli Stati Uniti nella pubblicazione del proprio rapporto sull'attacco. Ha commentato: "Lasciare senza protezione MSF minerebbe seriamente le leggi di guerra stabilite". [36]
Scrivendo dell'attacco, l'avvocato dei diritti umani Jonathan Horowitz ha osservato che "In determinate condizioni specifiche e strettamente su misura, gli individui possono essere attaccati anche quando le loro azioni non riescono a trasportare armi o ad aprire il fuoco sul nemico. Ma questo da solo non giustifica necessariamente il attacco all'ospedale. "[37] Ha sottolineato la necessità di un'indagine indipendente, rilevando che il segreto degli Stati Uniti e dell'Afghanistan sarebbe dannoso per qualsiasi indagine. [37]
vittime
Prima del 12 dicembre, quando furono rilasciate nuove cifre, i rapporti sulle vittime elencarono 30 morti tra cui 13 membri del personale di MSF (tre dei quali medici [38]), 10 pazienti e sette bruciati senza riconoscimento e non ancora identificati. MSF ha riferito che sei pazienti in terapia intensiva sono stati bruciati a morte nei loro letti e un altro paziente è morto dopo che il personale ha dovuto lasciare la persona sul tavolo operatorio. [3] [5] [39] [40] Hanno riferito che i 12 membri del personale uccisi erano tutti cittadini afgani e che tutti e tre i membri del personale internazionale presenti erano sopravvissuti. [41] Una recensione dell'incidente, rilasciata il 7 novembre da MSF, ha riferito che alcuni membri del personale medico sono stati decapitati e hanno perso arti a causa di schegge, mentre altri sono stati colpiti dall'aria mentre cercavano di fuggire dall'edificio in fiamme. [34]
Il 12 dicembre, MSF ha pubblicato un nuovo rapporto a seguito di "un'indagine esaustiva [che] ha incluso la manipolazione delle macerie dell'ospedale per trovare ulteriori resti umani, intervistare i familiari delle vittime scomparse e effettuare controlli incrociati con altri ospedali". La nuova cifra per il numero di decessi è "almeno 42 persone", tra cui 14 membri del personale, 24 pazienti e quattro parenti di pazienti. [42]
Evacuazione e chiusura dell'impianto
L'attacco ha reso inutilizzabile l'ospedale. Tutti i pazienti critici sono stati indirizzati ad altri fornitori e tutto il personale di MSF è stato evacuato da Kunduz. Prima dell'attentato, l'ospedale di MSF era l'unica struttura medica attiva nell'area. [4] È stato l'unico centro traumatologico nell'Afghanistan nord-orientale. Nel 2014, oltre 22.000 pazienti sono stati curati in questo centro di traumi di emergenza e sono stati eseguiti oltre 5.900 interventi chirurgici [43].
conseguenze
Revisione interna di MSF
MSF non chiede la fedeltà dei suoi pazienti. Tuttavia, a giudicare dall'abbigliamento dei loro pazienti e da altre indicazioni, MSF ha stimato che dei 105 pazienti al momento dell'attacco, tra 3 e 4 dei pazienti erano feriti combattenti governativi, mentre circa 20 pazienti erano feriti talebani. [34]
L'indagine di MSF ha confermato che "le regole di MSF in ospedale sono state implementate e rispettate, inclusa la politica di" nessuna arma "; MSF aveva il pieno controllo dell'ospedale prima e al momento degli attacchi aerei; non c'erano combattenti armati all'interno del complesso ospedaliero e non c'erano combattimenti da o nelle immediate vicinanze del centro del trauma prima degli attacchi aerei ". Hanno affermato che "i combattenti feriti sono pazienti e devono essere liberi da attacchi e trattati senza discriminazioni; il personale medico non dovrebbe mai essere punito o attaccato per fornire cure ai combattenti feriti" [34].
Chiede indagini indipendenti
Medici Senza Frontiere ha chiesto un'indagine indipendente sull'attacco aereo all'ospedale, accusando gli Stati Uniti di aver commesso un "crimine di guerra" e di aver ritenuto insufficiente un'indagine interna degli Stati Uniti [31] [44] La richiesta di un'indagine indipendente è stata sostenuta da The Lancet (una rivista medica), [45] e dall'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein [46]. MSF ha suggerito che la Commissione internazionale d'inchiesta sui fatti umanitari, con sede a Berna, dovrebbe intraprendere questo lavoro [47].
Indagine afgana
Il presidente afghano Ashraf Ghani ha nominato una commissione di cinque membri per investigare l'attacco aereo e la battaglia di Kunduz in generale. [29]
Indagine della NATO
Questa sezione deve essere aggiornata. Aggiorna questo articolo per riflettere gli eventi recenti o le informazioni appena disponibili. (Agosto 2016 -!!!!!-)
La NATO ha affermato che stava continuando le sue indagini sull'attentato e aveva nominato tre ufficiali militari statunitensi al di fuori della catena di comando per gestire le indagini per garantire l'imparzialità. [2]
Il 25 novembre 2015, il generale John F. Campbell, comandante americano in Afghanistan, ha parlato dei risultati dell'indagine e ha descritto l'incidente come "il risultato diretto dell'errore umano evitabile, aggravato da guasti al processo e alle apparecchiature". [53] Campbell disse che l'inchiesta aveva mostrato che l'equipaggio di cannoniera AC-130 identificò erroneamente la clinica come un edificio governativo controllato dai talebani nelle vicinanze. [53] Il cannoniere americano aveva identificato l'edificio sulla base di una descrizione visiva delle truppe afghane e non aveva consultato la loro lista di di operazioni, che includeva le coordinate dell'ospedale fornite da MSF. [53] I malfunzionamenti delle apparecchiature elettroniche sulla cannoniera gli impedivano di accedere alla posta elettronica e alle immagini, mentre un errore di navigazione significava che le sue apparecchiature di mira avevano identificato erroneamente gli edifici bersaglio. [54] L'aereo ha sparato 211 proiettili contro l'edificio in 29 minuti, prima che i comandanti americani si rendessero conto dell'errore e ordinassero di fermare l'attacco. [54] Il rapporto ha rilevato che la struttura di MSF "non aveva un simbolo riconosciuto a livello internazionale per identificarla come struttura medica" [55]. Questa scoperta fu contestata da Joe Goldstein affermando che la struttura aveva un simbolo MSF su di essa. [56] Secondo il rapporto, a 12 minuti dall'intervento, l'esercito americano è stato contattato da MSF, ma l'elettronica difettosa sull'aereo ha impedito il passaggio del messaggio fino alla fine dell'attacco. [54]
Un rapporto finale, pubblicato il 29 aprile 2016, ha riaffermato l'incidente come un incidente e ha affermato che non costituiva quindi un crimine di guerra. [57] Sedici membri delle forze armate statunitensi sono stati disciplinati a seguito delle indagini, sebbene nessuno sia stato accusato penalmente. [58] Dodici membri del personale coinvolti nello sciopero sono stati puniti con "sospensione e allontanamento dal comando, lettere di rimprovero, consulenza formale e ampia riqualificazione". Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato che sono stati effettuati oltre 170 pagamenti di condoglianze, $ 3.000 per i feriti e $ 6.000 per i morti, e $ 5,7 milioni sono stati accantonati per la ricostruzione dell'ospedale. [57]
Accuse di copertura stampa distorta
Glenn Greenwald di The Intercept ha accusato la CNN e il New York Times di "oscurare deliberatamente chi ha perpetrato l'attacco all'ospedale afghano" durante le prime trentasei ore dopo l'attacco aereo, sostenendo che la loro segnalazione era "progettata per offuscare chi aveva commesso questa atrocità". [59]
Queste parti in grassetto sono molto SIGNIFICATIVE, non trovate?
OOOPS ce l'hanno detto gli afgani che c'erano i talebani (feriti) nell'ospedale (e quindi? Gli sparavano dalle finestre? o stavano attaccati alle flebo?), c'é stato un errore dovuto all'indicazione delle truppe afgane (in due si pecca meglio), c'erano 'guasti' ai sistemi di comunicazione e OVVIAMENTE, non c'é stato modo di comunicare l'errore in ben 30 minuti di bombardamento.
E poi, notare bene il valore della VITA delle persone uccise in maniera del tutto illegittima dai 'democratici' americani obamaiani vari: 6.000 dollari per morto, praticamente gli paghi il funerale! Ma non è vergognoso?
Certo che sì. Ma loro POSSONO.
E poi, poco dopo, ci fu la strage in Francia e non se ne parlò più, così come della strage di pacifisti della Turchia uccisi da kamikaze 'sfuggiti' ai sistemi di sicurezza (bel modo di andarsene,no? Sacrificare la propria vita per uccidere la meglio gioventù di una nazione!)
https://en.wikipedia.org/wiki/Kunduz_hospital_airstrike
Nel 1944, invece, gli americani erano così:
The central thrust by the U.S. 36th Division, under Major General Fred L. Walker, commenced three hours after sunset on 20 January. The lack of time to prepare meant that the approach to the river was still hazardous due to uncleared mines and booby traps and the highly technical business of an opposed river crossing lacked the necessary planning and rehearsal. Although a battalion of the 143rd Infantry Regiment was able to get across the Gari on the south side of San Angelo and two companies of the 141st Infantry Regiment on the north side, they were isolated for most of the time and at no time was Allied armour able to get across the river, leaving them highly vulnerable to counter-attacking tanks and self-propelled guns of Generalleutnant Eberhard Rodt's 15th Panzergrenadier Division. The southern group was forced back across the river by mid-morning of 21 January. Keyes pressed Walker to renew the attack immediately. Once again the two regiments attacked but with no more success against the well dug-in 15th Panzergrenadier Division: the 143rd Infantry Regiment got the equivalent of two battalions across, but, once again, there was no armoured support and they were devastated when daylight came the next day. The 141st Infantry Regiment also crossed in two battalion strength and, despite the lack of armoured support, managed to advance 1 kilometre (0.62 mi). However, with the coming of daylight, they too were cut down and by the evening of 22 January, the 141st Infantry Regiment had virtually ceased to exist; only 40 men made it back to the Allied lines.
RISULTATO: 2.000 americani vs 79 tedeschi.
https://en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Rapido_River
E dopo il bombardamento dell'abbazia, distrutta da
On the night following the bombing, a company of the 1st Battalion, Royal Sussex Regiment (one of the British elements in 4th Indian Division) serving in 7th Indian Infantry Brigade attacked the key point 593 from their position 70 yards (64 m) away on Snakeshead Ridge. The assault failed, with the company sustaining 50 per cent casualties.
The following night the Royal Sussex Regiment was ordered to attack in battalion strength. There was a calamitous start. Artillery could not be used in direct support targeting point 593 because of the proximity and risk of shelling friendly troops. It was planned therefore to shell point 575 which had been providing supporting fire to the defenders of point 593. The topography of the land meant that shells fired at 575 had to pass very low over Snakeshead ridge and in the event some fell among the gathering assault companies. After reorganising, the attack went in at midnight. The fighting was brutal and often hand to hand, but the determined defence held and the Royal Sussex battalion was beaten off, once again sustaining over 50 per cent casualties. Over the two nights, the Royal Sussex Regiment lost 12 out of 15 officers and 162 out of 313 men who took part in the attack.[46]
In tutto, tra il gennaio e il maggio 1944, i tedeschi difesero la zona di Montecassino, rispettarono l'abbazia (finché non fu distrutta) ed evacuarono i civili dopo il bombardamento. Ebbero alla fine la peggio, ma persero meno di 20.000 uomini mentre un'armata nemica enormemente superiore davanti a loro, ne perse 55.000: polacchi, neozelandesi, marocchini, americani, inglesi ecc ecc. Una Verdun in miniatura, come giustamente dice wikipedia.
QUESTA era la strage che portò anche alla distruzione del monastero. Ma lì gli americani persero molti più uomini di 30 anni di 'guerra per la democrazia'.
E adesso il pezzo finale...
Uccisione del gen. Solemani, 3 gennaio 2020
Il generale che aveva battuto l'ISIS non poteva certo essere lasciato tutto d'un pezzo. Oltretutto somigliava anche a Sean Connery di Caccia ad Ottobre Rosso.
On 3 January 2020, a United States drone strike near Baghdad International Airport targeted and killed Iranian major general Qasem Soleimani of Iran's Islamic Revolutionary Guard Corps (IRGC). Soleimani was commander of the Quds Force—which has been designated a terrorist organization by the U.S., Canada, Saudi Arabia and Bahrain—and was considered the second most powerful person of Iran, subordinate to Supreme Leader Ali Khamenei. Nine others were killed alongside Soleimani, including Iranian and Iraqi nationals such as deputy chairman of Iraq's Popular Mobilization Forces (PMF) and commander of the Iran-backed Kata'ib Hezbollah militia, Abu Mahdi al-Muhandis—a designated terrorist in the U.S. and in the United Arab Emirates (UAE).
The strike occurred during the 2019–20 Persian Gulf crisis, which began after the U.S. withdrew from the 2015 nuclear deal with Iran in 2018, reimposed sanctions, and accused Iranian elements of fomenting a campaign to harass U.S. forces in the region. On 27 December 2019, the K-1 Air Base in Iraq, which hosts Iraqi and U.S. personnel, was attacked, killing an American contractor. The U.S. responded by launching airstrikes across Iraq and Syria, killing 25 Kata'ib Hezbollah militiamen. Days later, Shia militiamen and their supporters retaliated by attacking the U.S. embassy in the Green Zone.
The U.S. government gave shifting and contradictory rationales for killing Soleimani, with officials initially claiming the strike was necessary to stop an "imminent attack", though later clarifying "We don't know precisely when and we don't know precisely where."[4][5][6] The legality of the attack was subsequently brought into question in respect to international law, as well as the domestic laws of the U.S. Iran called the strike an act of "state terrorism". The Iraqi government said the attack undermined its national sovereignty and considered it a breach of its bilateral security agreements with the U.S. and an act of aggression against its officials. On 5 January 2020, the Iraqi parliament passed a non-binding resolution to expel all foreign troops from its territory while, on the same day, Iran took the fifth and last step of reducing commitments to the 2015 international nuclear deal.
Soleimani's killing sharply escalated tensions between the U.S. and Iran and stoked fears of a military conflict. Iranian leaders vowed revenge, while U.S. officials said they would preemptively attack any Iran-backed paramilitary groups in Iraq that they perceived as a threat. Many in the international community reacted with concern and issued statements or declarations urging restraint and diplomacy. Five days after the airstrike, Iran launched a series of missile attacks on U.S. forces based in Iraq, the first direct engagement between Iran and the U.S. since Operation Praying Mantis in 1988. Following the shootdown of Ukraine International Airlines Flight 752 amidst the escalation, leaders from both countries seemed reluctant to further escalate the crisis.
The modern Middle East has seen a number of occasions in which the assassination of high-level government and military figures was attempted, or at least considered. Such instances include attempts by the United States to target during air raids Libyan leader Muammar Gaddafi in 1986 and Iraqi leader Saddam Hussein in 1991, 1998, and 2003, and in addition to successful missions to kill non-state terrorist leaders such as Osama bin Laden, Anwar al-Awlaki and Abu Bakr al-Baghdadi.[7] Over the past centuries there has largely been a norm against governments conducting assassinations of foreign leaders, but that norm has been weakening over time, especially since World War II.[8] The effectiveness of anti-terrorist "leadership targeting" has become a subject of scholarly debate, especially with regard to whether such killings are actually beneficial to a country's foreign policy goals.[9] Both the consideration against further eroding norms and the questions regarding effectiveness would be raised in the wake of the strike against Soleimani.[10] The costs and benefits of foreign policy assassinations are difficult to compute, and decisions to go ahead with such actions often reflect the vague, and not always realized, hope that any successor to the targeted person will be less capable against, or will embody policies more favorable toward, the country taking the action.[7]
https://en.wikipedia.org/wiki/2020_Baghdad_International_Airport_airstrike#Assassination_as_a_policy_consideration
Beh, benvenuti nel Nuovo secolo americano. E chissà cos'altro combinerà Trampone dopo essere stato rieletto.
NON SIAMO MICA AMERICANI-CHE LORO POSSONO SPARARE- AGLI IRANIANI...
Certo che gli iraniani hanno proprio un gran tempismo. Dopo avere subito un assassinio in diretta, su ordine di un presidente (o di gente che lo ha indotto ad assumersi la responsabilità di questo 'atto d'imperio'), e che gli ha inimicato il mondo intero, fanno una ritorsione missilistica senza vittime americane (ma a quanto dicono, uccidendo 80 civili irakeni), e al contempo uno dei loro sistemi antiaerei riesce a sbagliare l'identificazione di un pacifico aereo passeggeri ucraino pieno di canadesi (in buona parte di origine iraniana). E BOOM! (ps ma come faranno a ritrovare ancora dei corpi con gli aerei disintegrati così, bah...).
Veramente un bel risultato, complimenti.
Ma prima di parlar male degli iraniani, sarà bene ricordarsi di chi siano gli amerikani.
Gente che negli ultimi 200 anni ha fatto più guerre di chiunque altro (tranne forse i loro cuggini inglesi, che se non altro, avevano un impero da difendere). Hanno esportato la democrazia dappertutto. Si sono presi il Texas e la California.
Si sono presi le Hawaii (ah, già, non lo sapevate? Detronizzarono l'ultima regina legittima di quel lontano arcipelago).
Hanno esportato la democrazia e l'influenza spagnola (la più grande epidemia dopo la peste bubbonica del '300, e forse anche oltre questa) nella Grande Guerra.
Hanno sganciato atomiche senza pietà su città oramai inermi in Giappone (e stando ad alcune testimonianze, senza che i responsabili militari giapponesi VOLESSERO impedirlo, Dio sa come mai).
Mentre i loro degni sodali inglesi fecero lo stesso con Dresda:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bombing_of_Dresden_in_World_War_II
Hanno bombardato il Sud-Est asiatico con 6,3 mln di tonnellate di bombe, per via della 'percepita' minaccia dei 'comunisti'.
Poi si sono inventati la nuova competizione reaganiana con l'URSS che era già al tracollo, così hanno 'vinto' la Guerra fredda, quando c'erano già dati sicuri che l'URSS avrebbe finito per implodere negli anni successivi. Perché è un altro discorso. Basti pensare alla 'rottura ideologica' con la Cina: quest'ultima, a quanto pare, era 'invidiosa' dei successi dei sovietici. Ergo, mentre Mosca spediva il primo satellite in orbita, i cinesi di Mao erano impegnati nell'abbattere e uccidere camion di uccellini, accusati di mangiarsi i raccolti che quei mentecatti stavano tirando su con scarsa efficienza. E così Mao si incazzò talmente tanto per l'evidente disparità di risultati, che 'ruppe' con l'URSS. Questa fu la causa di tutti i malanni del comunismo, perché con il fronte rosso... rotto, la Cina si trovò con un grande mercato e senza più la tecnologia sovietica, e viceversa. Sappiamo poi come è andata: il 'grande balzo in avanti' (decine di milioni di morti di fame!) e poi la 'rivoluzione culturale' (altri disastri). Mao Tse Tung partì con buone intenzioni per il suo paese arretratissimo, sì. Ma il suo massimalismo causò dei disastro incalcolabili ai suoi stessi abitanti. Per fortuna che c'era anche il pragmatico Teng Xiao Ping a fargli da contraltare e a portare la Cina su di una via meno squilibrata. Ma intanto il blocco comunista si era rotto e gli americani a quel punto, avrebbero sicuramente vinto alla lunga.
Ma torniamo ai tempi moderni.
Reagan già nel 1986 mandò i bombardieri ad uccidere il cane pazzo di Tripoli.
https://en.wikipedia.org/wiki/1986_United_States_bombing_of_Libya
Nel 1991, dopo una vergognosa operazione mediatica con tanto di ragazzine istruite a mentire di fronte al Congresso, gli USA attaccarono l'Irak dell'ex amichetto Saddam Houssein, che aveva il torto di essere l'invasore di quella specie di cleptocrazia conosciuta come Kuwait, ennesimo frutto avvelenato lasciato dagli inglesi nella decolonizzazione (fatto apposta per lasciare quasi senza accesso al mare l'Irak...). Il Kuwait che aveva prestato soldi all'Irak per farsi proteggere dall'Iran e poi li rivoleva indietro (80 mld di dollari per una nazione che usciva da 8 anni di guerra), nel mentre pompava molti più barili di petrolio di quelli consentiti dalle quote OPEC per cui abbatteva il costo della materia prima, e come se non bastasse aveva cominciato, a quanto dicono più parti (e sicuramente l'Irak) a pompare petrolio anche rubandolo dal giacimento di Rumalia, al confine tra i due stati. E come se non bastasse, aveva anche un livello di 'democrazia' e di 'diritti umani' che a confronto l'Irak era la Svezia.
Però alla fine, Saddam ebbe un solo grande torto: non aveva più le spalle coperte e non riuscì a tirarsi dietro nessuno degli arabi, altro che 'guerra santa' contro gli occidentali (proprio lui, che aveva combattuto gli iraniani fino a 2 anni prima...). E Mosca non poteva aiutarlo, perché l'URSS stava implodendo.
https://en.wikipedia.org/wiki/Gulf_War
Poi, gli occidentali continuarono a giocare sporco, lasciando che Saddam reprimesse sciiti e kurdi, semplicemente abbandonandoli al loro destino.
uprisings_in_Iraq
Poi vennero gli embarghi che colpirono sopratutto la popolazione irakena, causando centinaia di migliaia di vittime.
https://en.wikipedia.org/wiki/Sanctions_against_Iraq
Poi, dopo gli attentati del 2001, gli USA dimenticarono ben presto Bin Laden, e se la presero con Saddam, tirando fuori la vergognosa bugia delle armi di distruzione di massa 'pronte in 45 minuti' (speedypizza by T.Blair).
E poi la Libia, e poi la Siria, e poi le operazioni coperte in Ucraina, in Georgia e così via.
Non si finisce mai di conteggiare le esportazioni di democrazia americane.
E quanto agli 'errori', valgano un pò di esempi per capire di che pasta sono gli americani.
Nella II GM, qualcuno dovrebbe ricordarsi della tragedia del Laconia, affondata da sommergibile tedesco ma piena di prigionieri (1.800?) italiani. I tedeschi stessi soccorsero i superstiti, ma gran parte dei prigionieri era stata fatta morire dai loro carcerieri (polacchi) nelle stive della nave o in mare, benché a bordo ci fosse un numero di scialuppe sufficiente per tutti. E mentre gli inglesi non mandarono nessun aiuto alla richiesta in chiaro di soccorsi fatta dai tedeschi, gli americani inviarono un bombardiere B-24 che attaccò addirittura il sommergibile. Bella gente, eh. I cattivi sono sempre i krukki, del resto.
Tanto che Doenitz fu poi accusato di avere ordinato ai suoi sommergibili di non occuparsi più del salvataggio dei naufraghi: se lo facevano, gli alleati li bombardavano! Erano loro i colpeovli di questo stato di cose:
https://cronologia.leonardo.it/battaglie/batta108.htm
Ma venendo più vicino a noi:
Abbattimento Airbus iraniano
Iran Air Flight 655 was a scheduled passenger flight from Tehran to Dubai via Bandar Abbas that was shot down on 3 July 1988 by an SM-2MR surface-to-air missile fired from USS Vincennes, a guided-missile cruiser of the United States Navy. The aircraft, an Airbus A300, was destroyed and all 290 people on board were killed.[1] The jet was hit while flying over Iran's territorial waters in the Persian Gulf, along the flight's usual route, shortly after departing Bandar Abbas International Airport, the flight's stopover location. The incident occurred during the final stages of the Iran–Iraq War, which had been continuing for nearly eight years. Vincennes had entered Iranian territory after one of its helicopters drew warning fire from Iranian speedboats operating within Iranian territorial limits.[2][3][4][5][6][7]
The reason for the shootdown has been disputed between the governments of the two countries. According to the U.S., the Vincennes crew had incorrectly identified the Airbus as an attacking F-14 Tomcat, a U.S.-made jet fighter that had been part of the Iranian Air Force inventory since the 1970s. While the F-14s had been supplied to Iran in an air-to-air configuration,[8][9] the Vincennes crew had been briefed that the Iranian F-14s were equipped with air-to-ground ordnance.[10] Vincennes had made ten attempts to contact the aircraft both on military and on civilian frequencies, but had received no response.[11] According to Iran, the cruiser negligently shot down the aircraft, which was transmitting IFF squawks in Mode III, a signal that identified it as a civilian aircraft, and not Mode II as used by Iranian military aircraft.[12][13] The event generated a great deal of criticism of the United States. Some analysts blamed the captain of Vincennes, William C. Rogers III, for overly aggressive behavior in a tense and dangerous environment.[11][14] In the days immediately following the incident, President Ronald Reagan issued a written diplomatic note to the Iranian government, expressing deep regret.[15] However, the U.S. continued to insist that Vincennes was acting in self-defense in international waters.
In 1996, the governments of the U.S. and Iran reached a settlement at the International Court of Justice which included the statement "... the United States recognized the aerial incident of 3 July 1988 as a terrible human tragedy and expressed deep regret over the loss of lives caused by the incident ..."[16] When President Ronald Reagan was directly asked if he considered the statement an apology, Reagan replied, "Yes."[15] As part of the settlement, even though the U.S. government did not admit legal liability or formally apologize to Iran, it still agreed to pay US$61.8 million on an ex gratia basis in compensation to the families of the Iranian victims.[17] The shootdown was the deadliest aviation disaster involving an Airbus A300.[18][19][20]
61,8 MLN di dollari. Forse bastano per comprare un nuovo Airbus A.300 o equivalente?
Dico: una nave chiamata 'robo-cruiser', che battaglia con dei barchini iraniani, che entra nelle acque territoriali iraniane durante quella fase, che scambia un IFF di un F-14 per quello dell'A.300,che sbaglia a leggere la variazione di quota che era IN ALTO e non verso il BASSO, come pensavano loro,che crede all'F-14 con armi aria-terra che da solo, a media quota, attacca una nave AEGIS... sapete che? Hanno pure fatto una cerimonia per il ritorno dell'incrociatore 'vittorioso' e hanno promosso comandante e operatore dei sistemi radar, per il valore dimostrato 'in combattimento'.
280 civili morti, eccolo là il valore.
The Fogarty report also stated, "Iran must share the responsibility for the tragedy by hazarding one of their civilian airliners by allowing it to fly a relatively low altitude air route in close proximity to hostilities that had been ongoing."[
EH GIA', proprio le stesse parole usate per il volo MH-370, eh? Come mai quando un aereo iraniano vola in una zona di guerra è colpa di chi ce lo manda, e quando è un aereo malese che vola sopra il Donbass, allora è colpa di chi l'ha abbattuto e basta? Buffoni!
Notevole peraltro che lo smacco fu considerevole anche per gli americani, come è ragionevole che sia:
In 1989, prior to the public exposure of Vincennes' position inside Iranian waters on Nightline by Admiral William Crowe, Professor Andreas Lowenfeld of the Editing Board of the American Journal of International Law criticized the official U.S. position (that the U.S. was not legally liable for the incident):[41][42]
I do not understand Maier's argument at all ... But the correct legal principle, I am clear, is not as Sofaer and Maier would have it—no legal liability to victims of airplane disasters without proof of fault beyond a reasonable doubt, and no fault in combat zones—but rather liability regardless of fault, so long as the cause is established, as it clearly was in the case of Iran Air 655, as in the case of Korean Air Lines 007. I would have hoped that those who spoke for the United States about the tragedy of July 3, 1988, from the President on down, would have recognized this principle, so essential for the safety of civil aviation, as other spokesmen for the United States and its allies have done when other states' military (whether or not on orders from on high) brought down civilian aircraft that may have strayed off course. ... That principle, it is clear, was breached by the United States in the case of Iran Air 655, and it follows that the United States is responsible. To say that is not to condemn the United States or even to find fault. It is simply to state that responsibility flows from the action itself.
According to Entman, framing techniques were used to frame the Korean Airlines incident as deliberate sabotage while framing the Iran Air incident as a tragic mistake,[62] stating "the angle taken by the U.S. media emphasized the moral bankruptcy and guilt of the perpetrating nation. With Iran Air 655, the frame de-emphasised guilt and focused on the complex problems of operating military high technology."[63][a] By "de-emphasizing the agency and the victims and by the choice of graphics and adjectives, the news stories about the U.S. downing of an Iranian plane called it a technical problem while the Soviet downing of a Korean jet was portrayed as a moral outrage." Entman included polling that appeared to show that the unbalanced coverage swayed public opinion against the Soviet Union and Iran.[64] In July 2014, when Malaysia Airlines Flight 17 was shot down in Ukraine, some commentators noted the discrepancy of U.S. official position and media coverage of the two similar incidents.[53][65][66]
The U.S. government issued notes of regret for the loss of human lives, but never formally apologized or acknowledged wrongdoing.[17] On 5 July 1988 President Ronald Reagan expressed regret; when directly asked if he considered the statement an apology, Reagan replied, "Yes."[15] George H. W. Bush, the vice president of the United States at the time commented on a separate occasion, speaking to a group of Republican ethnic leaders (7 August 1988): "I will never apologize for the United States—I don't care what the facts are ... I'm not an apologize-for-America kind of guy." The quote, although unrelated to the downing of the Iranian air liner and not in any official capacity, has been mistakenly attributed as such.[71][72][73]
Bush used the phrase frequently[74] during the 1988 campaign and promised to "never apologize for the United States" months prior to the July 1988 shoot-down[75] and as early as January 1988.[76][77]
Despite the mistakes made in the downing of the plane, the crew of USS Vincennes were awarded Combat Action Ribbons for completion of their tours in a combat zone. The air warfare coordinator on duty received the Navy Commendation Medal,[14] but The Washington Post reported in 1990 that the awards were for his entire tour from 1984 to 1988 and for his actions relating to the surface engagement with Iranian gunboats.[80] In 1990, Rogers was awarded the Legion of Merit "for exceptionally meritorious conduct in the performance of outstanding service as commanding officer [...] from April 1987 to May 1989". The award was given for his service as the commanding officer of Vincennes from April 1987 to May 1989. The citation made no mention of the downing of Iran Air 655.[81][82]
The Iranian government has maintained that Vincennes knowingly shot down the civilian aircraft.[7] Iran Air Flight IR655 flew every day out of Bandar Abbas—a civil as well as military airport—on a scheduled passenger flight to Dubai using established air lanes. The Italian navy and another U.S. warship, the frigate Sides, confirmed that the plane was climbing—not diving to attack—at the time of the missile strike. The U.S. radio warnings were only broadcast on 121.5 MHz, not air traffic control frequencies and mistakenly identified the altitude and position of the plane, so the Airbus crew, if they were monitoring "guard," could have misinterpreted the warnings as referring to another aircraft. Captain David Carlson of Sides later said that the destruction of the airliner "marked the horrifying climax to Rogers' aggressiveness".
https://en.wikipedia.org/wiki/USS_Vincennes_(CG-49)
https://en.wikipedia.org/wiki/Iran_Air_Flight_655
Chiaro no? Aveva ragione il Blasco, non c'é niente da fare. Invece di cacciarlo a calci nel culo dall'USN, lo premiarono!
Ma per il resto, cosa altro dire? Basti vedere in casa nostra la strage del CERMIS,no?
Ma quello era un incidente.
Quando si spara è diverso:
Bombardamento del bunker irakeno del 1991.
A former American air force general who worked as "the senior targeting officer for the Royal Saudi Air Force", an "impeccable" source according to Robert Fisk, said in the aftermath of the bombing that "[Richard I.] Neal talked about camouflage on the roof of the bunker. But I am not of the belief that any of the bunkers around Baghdad have camouflage on them. There is said to have been barbed wire there but that's normal in Baghdad... There's not a single soul in the American military who believes that this was a command-and-control bunker... We thought it was a military personnel bunker. Any military bunker is assumed to have some civilians in it. We have attacked bunkers where we assume there are women and children who are members of the families of military personnel who are allowed in the military bunkers".[5]
Satellite photos and electronic intercepts indicating this alternative use as a command and control center were regarded as circumstantial and unconvincing to Brigadier General Buster Glosson, who had primary responsibility for targeting. Glosson's comment was that the assessment wasn't "worth a shit". On 11 February, Shelter Number 25 was added to the U.S. Air Force's attack plan
The Ameriyah Shelter was bombed on the night of 13th/14th February : the celebration of Eid, St. Valentine's Day and the anniversary of the fire bombing of Dresden. When I put this to a U.S. General and remarked on the 'coincidence', he looked me in the eye and said: 'Kinda neat, eh?'
https://en.wikipedia.org/wiki/Amiriyah_shelter_bombing
https://web.archive.org/web/20110716220215/http://www.uruknet.de/?p=m30603&hd=&size=1&l=e
Bombardamento dell'ospedale di Kunduz:
Ricorda molto il bombardamento di Montecassino, eh? Ma almeno lì gli americani stavano sputando sangue da 3 mesi... e forse avevano le traveggole per davvero. Qui che cazzo avevano che non funzionava?
Il 3 ottobre 2015, una cannoniera AC-130U dell'Aeronautica degli Stati Uniti ha attaccato il Centro di trauma di Kunduz gestito da Medici senza frontiere (MSF), o Medici senza frontiere nella città di Kunduz, nella provincia omonima nel nord dell'Afghanistan. È stato riferito che almeno 42 persone sono state uccise e oltre 30 sono rimaste ferite. [2] [3] [4] [5] [6] [7]
Medici Senza Frontiere ha condannato l'incidente, dicendo che tutte le parti in guerra erano state informate in anticipo della posizione dell'ospedale e che l'attacco aereo era stato deliberato, una violazione del diritto internazionale umanitario e MSF sta lavorando alla presunzione di un crimine di guerra. [8] [9]
L'esercito degli Stati Uniti inizialmente ha affermato che l'attacco aereo è stato effettuato per difendere le forze statunitensi sul terreno. Più tardi, il comandante degli Stati Uniti in Afghanistan, il generale John F. Campbell, disse che l'attacco aereo era stato richiesto dalle forze afghane che erano state sotto il fuoco dei talebani. Campbell disse che l'attacco era "un errore" e "Non avremmo mai preso di mira intenzionalmente una struttura medica protetta". [10] [11] Campbell disse che l'attacco aereo era una decisione degli Stati Uniti, presa nella catena di comando degli Stati Uniti. È stato notato nel rapporto 15-6 degli Stati Uniti del CENTCOM che la mancanza di una guida strategica da parte del generale Campbell e la diffusione di alcune Regole di ingaggio (ROE) sono stati i principali fattori che hanno contribuito alla rottura del comando e del controllo prima dell'attacco aereo. [12] Fonti anonime hanno affermato che le registrazioni nella cabina di pilotaggio hanno mostrato che l'equipaggio dell'AC-130 ha messo in dubbio la legalità dello sciopero. [13]
Il 7 ottobre 2015, il presidente Barack Obama si è scusato e ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero pagato condoglianze alle famiglie delle persone uccise durante l'attacco aereo. [14] [15] Tre indagini sull'incidente sono state condotte dalla NATO, un gruppo congiunto Stati Uniti-Afgano e dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il Dipartimento della Difesa ha pubblicato i suoi risultati il 29 aprile 2016. MSF ha richiesto un'indagine internazionale e indipendente, affermando che le forze armate che hanno effettuato l'attacco aereo non possono condurre un'indagine imparziale delle proprie azioni. [15]
L'attacco
Il 28 settembre 2015 i militanti talebani hanno sequestrato la città di Kunduz, spingendo le forze governative fuori città. Dopo l'arrivo dei rinforzi, l'esercito afgano, sostenuto dagli attacchi aerei statunitensi, iniziò un'operazione offensiva per riprendere il controllo della città; dopo diversi giorni di combattimenti, le forze afghane hanno affermato di aver ripreso la città. Tuttavia, i combattimenti sono continuati e il 3 ottobre un attacco aereo guidato dagli Stati Uniti ha colpito e gravemente danneggiato il centro di trauma di Kunduz, gestito da Medici senza frontiere (MSF), uccidendo medici, membri del personale e pazienti.
MSF aveva informato tutte le parti in guerra della posizione del suo complesso ospedaliero. Il personale di MSF aveva contattato funzionari militari statunitensi appena il 29 settembre per riconfermare la posizione esatta dell'ospedale. [16] Due giorni prima dell'attacco Carter Malkasian, consigliere del Capo di stato maggiore congiunto, ha inviato un'email a MSF chiedendo se all'interno della struttura fossero "rintanati" i militanti talebani. [17] [18]
L'incidente
Medici Senza Frontiere ha riferito che tra le 02:08 e le 03:15 ora locale (UTC + 04: 30) nella notte del 3 ottobre, l'ospedale di Kunduz dell'organizzazione è stato colpito da "una serie di raid aerei". [10] [19] [19] ] L'organizzazione umanitaria ha affermato che l'ospedale è stato "colpito più volte" nel corso dell'attacco e che l'edificio è stato "parzialmente distrutto". [20] Ha inoltre affermato che l'ospedale è stato "colpito ripetutamente e precisamente" e che l'attacco è continuato per 30 minuti dopo che il personale di MSF ha contattato funzionari statunitensi e afgani durante lo sciopero. [21] [22] Un Associated Press riferisce che le forze speciali statunitensi erano a mezzo miglio di distanza dall'ospedale al momento dell'attacco, difendendo il governatore della provincia di Kunduz. Allo stesso modo, le forze afghane erano a mezzo miglio di distanza. [23] [24]
Conferma e risposta
I militari statunitensi inizialmente affermarono che c'era stato un attacco aereo nell'area per difendere le forze statunitensi sul terreno e che "potrebbero esserci stati danni collaterali a una struttura medica vicina". [20] Il 15 ottobre la NBC Nightly News ha riferito che, secondo fonti del Dipartimento della Difesa, le registrazioni nella cabina di pilotaggio del cannoniere AC-130 attaccante "rivelano che l'equipaggio si è effettivamente chiesto se l'attacco aereo era legale". [13] Il comandante degli Stati Uniti e della NATO John F. Campbell ha successivamente confermato che una cannoniera statunitense AC-130 ha fatto l'attacco all'ospedale e che si trattava di una decisione degli Stati Uniti, contrariamente ai precedenti rapporti secondo cui lo sciopero era stato richiesto dalle forze afgane locali sotto il fuoco dei talebani. [ 10] [11] Ha specificato che la decisione di utilizzare il fuoco aereo è stata "presa all'interno della catena di comando degli Stati Uniti". [25] Campbell ha affermato che l'attacco è stato "un errore" e "Non avremmo mai preso di mira intenzionalmente una struttura medica protetta". [26] Il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha difeso le forze statunitensi, affermando che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti "fa di tutto e pone un livello più alto premio per evitare vittime civili "rispetto a qualsiasi altro esercito nel mondo, e ha suggerito agli Stati Uniti di risarcire le vittime e le loro famiglie. [19] [
Il portavoce del ministero degli Interni afgano Sediq Sediqi ha confermato un attacco aereo il 3 ottobre, affermando che "10-15 terroristi si nascondevano in ospedale" e confermando che i lavoratori dell'ospedale erano stati uccisi. [30] Il ministero della Difesa afgano e un rappresentante del capo della polizia di Kunduz hanno anche affermato che i combattenti talebani si nascondevano nel complesso ospedaliero al momento dell'attacco, sostenendo che lo stavano usando come scudo umano. [4] [31] [31] ]
Medici Senza Frontiere ha detto che nessun combattente talebano era nel complesso. Christopher Stokes, direttore generale di Medici Senza Frontiere, ha dichiarato in una dichiarazione alla fine del 4 ottobre 2015: "MSF è disgustato dalle recenti dichiarazioni provenienti da alcune autorità del governo afgano che giustificano l'attacco al suo ospedale di Kunduz. Queste dichiarazioni implicano che le forze afgane e statunitensi lavorare insieme ha deciso di radere al suolo un ospedale perfettamente funzionante - con oltre 180 dipendenti e pazienti all'interno - perché affermano che erano presenti membri dei talebani. Ciò equivale a un'ammissione di un crimine di guerra ". [32] Stokes ha affermato: "Se ci fosse una grande operazione militare in corso lì, il nostro staff se ne sarebbe accorto. E questo non è stato il caso quando si sono verificati gli scioperi." [31] Il 5 ottobre, l'organizzazione ha rilasciato una dichiarazione dicendo: "Il loro [US] la descrizione dell'attacco continua a cambiare - dal danno collaterale, a un tragico incidente, al tentativo ora di passare la responsabilità al governo afgano ... Non ci può essere giustificazione per questo orribile attacco. "[19]
Legalità
Gli attacchi alle strutture mediche sono vietati dal diritto internazionale umanitario a meno che le strutture "non vengano utilizzate, al di fuori della loro funzione umanitaria, per commettere atti dannosi per il nemico". Anche se i combattenti nemici utilizzano in modo inappropriato la struttura per il ricovero, la regola della proporzionalità di solito proibisce tali attacchi a causa dell'elevato potenziale di vittime civili [25]. Human Rights Watch ha affermato che le leggi della guerra richiedono che la forza attaccante emetta un avvertimento e attenda un tempo ragionevole per una risposta, prima di attaccare un'unità medica che viene abusata dai combattenti. [25] [33]
Al momento degli attacchi aerei, MSF trattava donne e bambini e feriva combattenti da entrambe le parti del conflitto. MSF stima che dei 105 pazienti al momento dell'attacco, tra 3 e 4 dei pazienti fossero feriti combattenti governativi, mentre circa 20 pazienti erano feriti talebani. [34] Il direttore generale di MSF Christopher Stokes ha dichiarato: "Circolano alcuni rapporti pubblici secondo cui l'attacco al nostro ospedale potrebbe essere giustificato dal fatto che stavamo trattando talebani. I combattenti feriti sono pazienti secondo il diritto internazionale e devono essere liberi da attacchi e trattati senza discriminazioni. Il personale medico dovrebbe mai essere punito o attaccato per aver fornito cure ai combattenti feriti. "[34]
Gli ospedali nelle zone di guerra sono protetti dalla Quarta Convenzione di Ginevra. L'ex procuratore del Tribunale penale internazionale M. Cherif Bassiouni ha suggerito che l'attacco potrebbe essere perseguito come un crimine di guerra ai sensi delle Convenzioni se l'attacco fosse intenzionale o se rappresentasse una grave negligenza, "anche se fosse dimostrato che l'ospedale di Kunduz aveva perso quel diritto di protezione a causa dell'infiltrazione da parte dei talebani, il personale militare americano responsabile dell'attacco avrebbe dovuto dimostrare che era una necessità militare colpire quell'ospedale ", anche se le forze talebane lo stavano effettivamente usando come scudo umano, oppure sostengono che i militari non era a conoscenza della posizione dell'ospedale, rischiando di essere perseguito per negligenza. [35] Nondimeno, ha affermato che è improbabile che il caso venga mai processato in un tribunale internazionale, perché "è improbabile che gli Stati Uniti consegnino uno dei loro membri del servizio a un corpo esterno per essere perseguito anche dopo aver affrontato il proprio sistema legale militare". [ 35] Erna Paris ha ipotizzato che la preoccupazione per la violazione del diritto internazionale possa essere la causa del ritardo degli Stati Uniti nella pubblicazione del proprio rapporto sull'attacco. Ha commentato: "Lasciare senza protezione MSF minerebbe seriamente le leggi di guerra stabilite". [36]
Scrivendo dell'attacco, l'avvocato dei diritti umani Jonathan Horowitz ha osservato che "In determinate condizioni specifiche e strettamente su misura, gli individui possono essere attaccati anche quando le loro azioni non riescono a trasportare armi o ad aprire il fuoco sul nemico. Ma questo da solo non giustifica necessariamente il attacco all'ospedale. "[37] Ha sottolineato la necessità di un'indagine indipendente, rilevando che il segreto degli Stati Uniti e dell'Afghanistan sarebbe dannoso per qualsiasi indagine. [37]
vittime
Prima del 12 dicembre, quando furono rilasciate nuove cifre, i rapporti sulle vittime elencarono 30 morti tra cui 13 membri del personale di MSF (tre dei quali medici [38]), 10 pazienti e sette bruciati senza riconoscimento e non ancora identificati. MSF ha riferito che sei pazienti in terapia intensiva sono stati bruciati a morte nei loro letti e un altro paziente è morto dopo che il personale ha dovuto lasciare la persona sul tavolo operatorio. [3] [5] [39] [40] Hanno riferito che i 12 membri del personale uccisi erano tutti cittadini afgani e che tutti e tre i membri del personale internazionale presenti erano sopravvissuti. [41] Una recensione dell'incidente, rilasciata il 7 novembre da MSF, ha riferito che alcuni membri del personale medico sono stati decapitati e hanno perso arti a causa di schegge, mentre altri sono stati colpiti dall'aria mentre cercavano di fuggire dall'edificio in fiamme. [34]
Il 12 dicembre, MSF ha pubblicato un nuovo rapporto a seguito di "un'indagine esaustiva [che] ha incluso la manipolazione delle macerie dell'ospedale per trovare ulteriori resti umani, intervistare i familiari delle vittime scomparse e effettuare controlli incrociati con altri ospedali". La nuova cifra per il numero di decessi è "almeno 42 persone", tra cui 14 membri del personale, 24 pazienti e quattro parenti di pazienti. [42]
Evacuazione e chiusura dell'impianto
L'attacco ha reso inutilizzabile l'ospedale. Tutti i pazienti critici sono stati indirizzati ad altri fornitori e tutto il personale di MSF è stato evacuato da Kunduz. Prima dell'attentato, l'ospedale di MSF era l'unica struttura medica attiva nell'area. [4] È stato l'unico centro traumatologico nell'Afghanistan nord-orientale. Nel 2014, oltre 22.000 pazienti sono stati curati in questo centro di traumi di emergenza e sono stati eseguiti oltre 5.900 interventi chirurgici [43].
conseguenze
Revisione interna di MSF
MSF non chiede la fedeltà dei suoi pazienti. Tuttavia, a giudicare dall'abbigliamento dei loro pazienti e da altre indicazioni, MSF ha stimato che dei 105 pazienti al momento dell'attacco, tra 3 e 4 dei pazienti erano feriti combattenti governativi, mentre circa 20 pazienti erano feriti talebani. [34]
L'indagine di MSF ha confermato che "le regole di MSF in ospedale sono state implementate e rispettate, inclusa la politica di" nessuna arma "; MSF aveva il pieno controllo dell'ospedale prima e al momento degli attacchi aerei; non c'erano combattenti armati all'interno del complesso ospedaliero e non c'erano combattimenti da o nelle immediate vicinanze del centro del trauma prima degli attacchi aerei ". Hanno affermato che "i combattenti feriti sono pazienti e devono essere liberi da attacchi e trattati senza discriminazioni; il personale medico non dovrebbe mai essere punito o attaccato per fornire cure ai combattenti feriti" [34].
Chiede indagini indipendenti
Medici Senza Frontiere ha chiesto un'indagine indipendente sull'attacco aereo all'ospedale, accusando gli Stati Uniti di aver commesso un "crimine di guerra" e di aver ritenuto insufficiente un'indagine interna degli Stati Uniti [31] [44] La richiesta di un'indagine indipendente è stata sostenuta da The Lancet (una rivista medica), [45] e dall'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein [46]. MSF ha suggerito che la Commissione internazionale d'inchiesta sui fatti umanitari, con sede a Berna, dovrebbe intraprendere questo lavoro [47].
Indagine afgana
Il presidente afghano Ashraf Ghani ha nominato una commissione di cinque membri per investigare l'attacco aereo e la battaglia di Kunduz in generale. [29]
Indagine della NATO
Questa sezione deve essere aggiornata. Aggiorna questo articolo per riflettere gli eventi recenti o le informazioni appena disponibili. (Agosto 2016 -!!!!!-)
La NATO ha affermato che stava continuando le sue indagini sull'attentato e aveva nominato tre ufficiali militari statunitensi al di fuori della catena di comando per gestire le indagini per garantire l'imparzialità. [2]
Il 25 novembre 2015, il generale John F. Campbell, comandante americano in Afghanistan, ha parlato dei risultati dell'indagine e ha descritto l'incidente come "il risultato diretto dell'errore umano evitabile, aggravato da guasti al processo e alle apparecchiature". [53] Campbell disse che l'inchiesta aveva mostrato che l'equipaggio di cannoniera AC-130 identificò erroneamente la clinica come un edificio governativo controllato dai talebani nelle vicinanze. [53] Il cannoniere americano aveva identificato l'edificio sulla base di una descrizione visiva delle truppe afghane e non aveva consultato la loro lista di di operazioni, che includeva le coordinate dell'ospedale fornite da MSF. [53] I malfunzionamenti delle apparecchiature elettroniche sulla cannoniera gli impedivano di accedere alla posta elettronica e alle immagini, mentre un errore di navigazione significava che le sue apparecchiature di mira avevano identificato erroneamente gli edifici bersaglio. [54] L'aereo ha sparato 211 proiettili contro l'edificio in 29 minuti, prima che i comandanti americani si rendessero conto dell'errore e ordinassero di fermare l'attacco. [54] Il rapporto ha rilevato che la struttura di MSF "non aveva un simbolo riconosciuto a livello internazionale per identificarla come struttura medica" [55]. Questa scoperta fu contestata da Joe Goldstein affermando che la struttura aveva un simbolo MSF su di essa. [56] Secondo il rapporto, a 12 minuti dall'intervento, l'esercito americano è stato contattato da MSF, ma l'elettronica difettosa sull'aereo ha impedito il passaggio del messaggio fino alla fine dell'attacco. [54]
Un rapporto finale, pubblicato il 29 aprile 2016, ha riaffermato l'incidente come un incidente e ha affermato che non costituiva quindi un crimine di guerra. [57] Sedici membri delle forze armate statunitensi sono stati disciplinati a seguito delle indagini, sebbene nessuno sia stato accusato penalmente. [58] Dodici membri del personale coinvolti nello sciopero sono stati puniti con "sospensione e allontanamento dal comando, lettere di rimprovero, consulenza formale e ampia riqualificazione". Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato che sono stati effettuati oltre 170 pagamenti di condoglianze, $ 3.000 per i feriti e $ 6.000 per i morti, e $ 5,7 milioni sono stati accantonati per la ricostruzione dell'ospedale. [57]
Accuse di copertura stampa distorta
Glenn Greenwald di The Intercept ha accusato la CNN e il New York Times di "oscurare deliberatamente chi ha perpetrato l'attacco all'ospedale afghano" durante le prime trentasei ore dopo l'attacco aereo, sostenendo che la loro segnalazione era "progettata per offuscare chi aveva commesso questa atrocità". [59]
Queste parti in grassetto sono molto SIGNIFICATIVE, non trovate?
OOOPS ce l'hanno detto gli afgani che c'erano i talebani (feriti) nell'ospedale (e quindi? Gli sparavano dalle finestre? o stavano attaccati alle flebo?), c'é stato un errore dovuto all'indicazione delle truppe afgane (in due si pecca meglio), c'erano 'guasti' ai sistemi di comunicazione e OVVIAMENTE, non c'é stato modo di comunicare l'errore in ben 30 minuti di bombardamento.
E poi, notare bene il valore della VITA delle persone uccise in maniera del tutto illegittima dai 'democratici' americani obamaiani vari: 6.000 dollari per morto, praticamente gli paghi il funerale! Ma non è vergognoso?
Certo che sì. Ma loro POSSONO.
E poi, poco dopo, ci fu la strage in Francia e non se ne parlò più, così come della strage di pacifisti della Turchia uccisi da kamikaze 'sfuggiti' ai sistemi di sicurezza (bel modo di andarsene,no? Sacrificare la propria vita per uccidere la meglio gioventù di una nazione!)
https://en.wikipedia.org/wiki/Kunduz_hospital_airstrike
Nel 1944, invece, gli americani erano così:
The central thrust by the U.S. 36th Division, under Major General Fred L. Walker, commenced three hours after sunset on 20 January. The lack of time to prepare meant that the approach to the river was still hazardous due to uncleared mines and booby traps and the highly technical business of an opposed river crossing lacked the necessary planning and rehearsal. Although a battalion of the 143rd Infantry Regiment was able to get across the Gari on the south side of San Angelo and two companies of the 141st Infantry Regiment on the north side, they were isolated for most of the time and at no time was Allied armour able to get across the river, leaving them highly vulnerable to counter-attacking tanks and self-propelled guns of Generalleutnant Eberhard Rodt's 15th Panzergrenadier Division. The southern group was forced back across the river by mid-morning of 21 January. Keyes pressed Walker to renew the attack immediately. Once again the two regiments attacked but with no more success against the well dug-in 15th Panzergrenadier Division: the 143rd Infantry Regiment got the equivalent of two battalions across, but, once again, there was no armoured support and they were devastated when daylight came the next day. The 141st Infantry Regiment also crossed in two battalion strength and, despite the lack of armoured support, managed to advance 1 kilometre (0.62 mi). However, with the coming of daylight, they too were cut down and by the evening of 22 January, the 141st Infantry Regiment had virtually ceased to exist; only 40 men made it back to the Allied lines.
RISULTATO: 2.000 americani vs 79 tedeschi.
https://en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Rapido_River
E dopo il bombardamento dell'abbazia, distrutta da
On the night following the bombing, a company of the 1st Battalion, Royal Sussex Regiment (one of the British elements in 4th Indian Division) serving in 7th Indian Infantry Brigade attacked the key point 593 from their position 70 yards (64 m) away on Snakeshead Ridge. The assault failed, with the company sustaining 50 per cent casualties.
The following night the Royal Sussex Regiment was ordered to attack in battalion strength. There was a calamitous start. Artillery could not be used in direct support targeting point 593 because of the proximity and risk of shelling friendly troops. It was planned therefore to shell point 575 which had been providing supporting fire to the defenders of point 593. The topography of the land meant that shells fired at 575 had to pass very low over Snakeshead ridge and in the event some fell among the gathering assault companies. After reorganising, the attack went in at midnight. The fighting was brutal and often hand to hand, but the determined defence held and the Royal Sussex battalion was beaten off, once again sustaining over 50 per cent casualties. Over the two nights, the Royal Sussex Regiment lost 12 out of 15 officers and 162 out of 313 men who took part in the attack.[46]
In tutto, tra il gennaio e il maggio 1944, i tedeschi difesero la zona di Montecassino, rispettarono l'abbazia (finché non fu distrutta) ed evacuarono i civili dopo il bombardamento. Ebbero alla fine la peggio, ma persero meno di 20.000 uomini mentre un'armata nemica enormemente superiore davanti a loro, ne perse 55.000: polacchi, neozelandesi, marocchini, americani, inglesi ecc ecc. Una Verdun in miniatura, come giustamente dice wikipedia.
QUESTA era la strage che portò anche alla distruzione del monastero. Ma lì gli americani persero molti più uomini di 30 anni di 'guerra per la democrazia'.
E adesso il pezzo finale...
Uccisione del gen. Solemani, 3 gennaio 2020
Il generale che aveva battuto l'ISIS non poteva certo essere lasciato tutto d'un pezzo. Oltretutto somigliava anche a Sean Connery di Caccia ad Ottobre Rosso.
On 3 January 2020, a United States drone strike near Baghdad International Airport targeted and killed Iranian major general Qasem Soleimani of Iran's Islamic Revolutionary Guard Corps (IRGC). Soleimani was commander of the Quds Force—which has been designated a terrorist organization by the U.S., Canada, Saudi Arabia and Bahrain—and was considered the second most powerful person of Iran, subordinate to Supreme Leader Ali Khamenei. Nine others were killed alongside Soleimani, including Iranian and Iraqi nationals such as deputy chairman of Iraq's Popular Mobilization Forces (PMF) and commander of the Iran-backed Kata'ib Hezbollah militia, Abu Mahdi al-Muhandis—a designated terrorist in the U.S. and in the United Arab Emirates (UAE).
The strike occurred during the 2019–20 Persian Gulf crisis, which began after the U.S. withdrew from the 2015 nuclear deal with Iran in 2018, reimposed sanctions, and accused Iranian elements of fomenting a campaign to harass U.S. forces in the region. On 27 December 2019, the K-1 Air Base in Iraq, which hosts Iraqi and U.S. personnel, was attacked, killing an American contractor. The U.S. responded by launching airstrikes across Iraq and Syria, killing 25 Kata'ib Hezbollah militiamen. Days later, Shia militiamen and their supporters retaliated by attacking the U.S. embassy in the Green Zone.
The U.S. government gave shifting and contradictory rationales for killing Soleimani, with officials initially claiming the strike was necessary to stop an "imminent attack", though later clarifying "We don't know precisely when and we don't know precisely where."[4][5][6] The legality of the attack was subsequently brought into question in respect to international law, as well as the domestic laws of the U.S. Iran called the strike an act of "state terrorism". The Iraqi government said the attack undermined its national sovereignty and considered it a breach of its bilateral security agreements with the U.S. and an act of aggression against its officials. On 5 January 2020, the Iraqi parliament passed a non-binding resolution to expel all foreign troops from its territory while, on the same day, Iran took the fifth and last step of reducing commitments to the 2015 international nuclear deal.
Soleimani's killing sharply escalated tensions between the U.S. and Iran and stoked fears of a military conflict. Iranian leaders vowed revenge, while U.S. officials said they would preemptively attack any Iran-backed paramilitary groups in Iraq that they perceived as a threat. Many in the international community reacted with concern and issued statements or declarations urging restraint and diplomacy. Five days after the airstrike, Iran launched a series of missile attacks on U.S. forces based in Iraq, the first direct engagement between Iran and the U.S. since Operation Praying Mantis in 1988. Following the shootdown of Ukraine International Airlines Flight 752 amidst the escalation, leaders from both countries seemed reluctant to further escalate the crisis.
The modern Middle East has seen a number of occasions in which the assassination of high-level government and military figures was attempted, or at least considered. Such instances include attempts by the United States to target during air raids Libyan leader Muammar Gaddafi in 1986 and Iraqi leader Saddam Hussein in 1991, 1998, and 2003, and in addition to successful missions to kill non-state terrorist leaders such as Osama bin Laden, Anwar al-Awlaki and Abu Bakr al-Baghdadi.[7] Over the past centuries there has largely been a norm against governments conducting assassinations of foreign leaders, but that norm has been weakening over time, especially since World War II.[8] The effectiveness of anti-terrorist "leadership targeting" has become a subject of scholarly debate, especially with regard to whether such killings are actually beneficial to a country's foreign policy goals.[9] Both the consideration against further eroding norms and the questions regarding effectiveness would be raised in the wake of the strike against Soleimani.[10] The costs and benefits of foreign policy assassinations are difficult to compute, and decisions to go ahead with such actions often reflect the vague, and not always realized, hope that any successor to the targeted person will be less capable against, or will embody policies more favorable toward, the country taking the action.[7]
https://en.wikipedia.org/wiki/2020_Baghdad_International_Airport_airstrike#Assassination_as_a_policy_consideration
Beh, benvenuti nel Nuovo secolo americano. E chissà cos'altro combinerà Trampone dopo essere stato rieletto.