18-8-19
Salvini è l'ennesimo pollo che si credeva un'aquila.
Non bastando Veltroni, Renzi e pure Monti, adesso abbiamo quest'altro 'conductor'. Ma dal partire come Alberico da Giussano e finire come SANCHO PANZA il passo è breve! Specie se davanti hai uno che Conte lo è di nome e anche di fatto.
E il 'nostro eroe delle due Italie (isole comprese)' è riuscito a spararsi con un archibugio bello carico, sui piedi, senza che nessuno lo costringesse davvero a farlo (almeno, per quanto ne sappiamo noi).
Sarà stata la vuota zucca di un populista abituato a discorsi da bar? Una sparata dovuta a troppi mojito? Un consiglio interessato datogli dal Cavaliere oscuro (Berlusconi), o dal nuovo suocero (Verdini: a proposito, ma quand'é che va in galera, con tutte le condanne che ha? Sono riusciti a metterci anche Formigoni, almeno per un pò).
Chi lo sa. Forse nemmeno il Capitano Capitone verde ha capito come è successo tutto 'sto casino. Ma una cosa è sicura: lo ha fatto lui, e lui è responsabile.
Questo è dunque il riassunto della situazione in cui si è cacciato Salvini, un cul de sac talmente profondo, che oramai si vede solo il cul che appena appena esce dal sac.
Lorenzo Saraco
16 agosto alle ore 13:21
LE PAGLIACCIATE DI CAPITAN FRACASSA.
CHI DI VOI DAREBBE ANCORA CREDIBILITÀ AD UN PERSONAGGIO DEL GENERE ?
(NdA: 5 agosto: approvato il DL SICUREZZA BIS) tpi.it/2019/08/05/decreto-sicurezza-bis-legge-approvato-160-voti/
(NdA: 6 agosto: BOSSI e BELSITO prescritti, salvi i loro beni personali, ma non quelli della Lega)
repubblica.it/politica/2019/08/06/news/fondi_lega_la_prescrizione_non_blocca_la_confisca_dei_49_milioni-233001977/
7 Agosto.
Nei corridoi del Parlamento si incontrano il Presidente della Commissione AntiMafia Nicola Morra ed il Ministro degli Interni. Il primo invita quest'ultimo, dopo numerose chiamate senza risposta, a presentarsi presso la Commissione AntiMafia per rispondere su alcuni quesiti inerenti situazioni spinose che vedrebbero coinvolte il suo partito.
Nella storia della Repubblica, infatti, non vi era mai stato un Ministro che declinasse, anzi sfuggisse, all'esplicita richiesta del Parlamento o della Commissione per più volte in barba a tutti i regolamenti e alle normative.
Il Ministro, con due pacche sulle spalle del Presidente della Commissione AntiMafia, sorridendo gli disse : " si, si, verrò, verrò ".
Solo poche ore prima si era consumato un lungo dibattito in Commissione Giustizia, infatti, che vedeva il Salvini opporsi alle intercettazioni fatte ai politici. Negli stessi giorni era stato disposto il sequestro del PC dell'ex Sottosegretario Siri. Già deposto dai suoi incarichi poiché implicato nella vicenda Arata.
(NdA: lo stesso giorno viene approvato il TAV Torino-Lione: infosannio.wordpress.com/2019/08/07/il-governo-si-spacca-al-senato-respinta-la-mozione-m5s-continfosannio.wordpress.com
8 Agosto
Consigliato nella notte da qualche suo seguace, o forse da qualche suo padrone, il Salvini esordisce in giornata con " voglio pieni poteri, andiamo subito ad elezioni " ... " il Movimento dice sempre no, mi sono stufato " ed altre corbellerie probabilmente partorite da un Mojito di troppo nel suo amato Papeete Beach dal quale, facendo il deejay fra le cubiste, invitava i Rappresentanti dell'Unione Europea ad andarlo a trovare se avessero voluto parlare con lui.
Ci viene da pensare che se l'avessero saputo qualche anno prima probabilmente il Parlamento Europeo avrebbe aperto una sede a Milano Marittima anziché a Bruxelles ma nessuno si aspettava un Ministro Italiano più dedito ai banconi del bar che ai banchi di un Parlamento nel quale è stato eletto.
(NdA: M5S ha detto SI' al DL Sicurezza-bis appena 2 giorni prima, e Conte ha detto sì alla TAV... cos'altro voleva, il capitone?)
(NdA/2: Salvini ha annunciato la fine del governo Conte, nel giorno del 55o compleanno di Giuseppe Conte: che splendida 'sensibilità istituzionale', no?)
10 Agosto
Il Salvini, con le magliette già stampate - misteri che non avranno risposta - continua il suo Tour estivo, divenuto ormai elettorale, e sbarca in Calabria. Tra Motovedette della guardia costiera che impedivano, anche grazie ad una emanazione fatta il giorno prima, il transito di barche per la pesca locale e balneazione ai cittadini si reca sul lungomare di Soverato ( Catanzaro e non Cosenza, la geografia questa sconosciuta ) dove inaspettatamente trova più contestatori che turisti suoi seguaci.
Stessa sorte gli toccherà in tutti i comuni del Sud dove si reca. Catania, nella quale è stato costretto a scappare con scorta ed auto blu dopo essersi asserragliato nelle sale del Comune, Siracusa e via discorrendo.
13 Agosto
Aula del Senato. Si vota la calendarizzazione della Crisi.
Il Salvini, prima attaccato sul suo Beach Tour che in molti ritengono effettuato con i soldi dei Cittadini Italiani, esprime la sua ennesima provocazione in barba alle leggi ed ai regolamenti.
Probabilmente non li conosce vista la sua scarsa presenza nelle aule parlamentari e al Ministero.
È di quel giorno, infatti, un filmato che gli vede chiedere dove si trovasse l'uscita dall'aula perché non c'era mai stato.
Accetta il taglio dei 345 parlamentari, proposto dal M5S, il 22 Agosto ma il 20 sfiducera' se stesso, i suoi ministri ed il Predidente Conte. Un ossimoro, una follia, una schizofrenia palesata in diretta televisiva.
Anche perché così facendo quel taglio si avrebbe solo, nella sua speranza, dal 2024. Troppe, infatti, le poltrone da assicurare nell'immediato ai suoi fedeli.
Il Presidente del Consiglio Conte intanto, continuando a lavorare, si trovava a Foggia per sottoscrivere il patto per lo sviluppo, acclamato da una folla festante.
14 Agosto
Commemorazione delle vittime del Ponte Morandi.
Mentre sotto gli occhi basiti di tutte le cariche dello Stato il Salvini si dedica al suo secondo hobby preferito, chattare con il cellulare, si svolge la funzione.
Le famiglie delle vittime chiedono alla delegazione Benetton di allontanarsi ed il Primo Ministro Conte, a sua volta, li allontana. Il Salvini rimane sgomento.
Quel giorno, infatti, era previsto l'inizio della revoca delle concessioni ad Atlantia da lui stesso promessa alle famiglie tempo prima. Per amor di giustizia, dichiarò al tempo.
Ma si sa che le parole del Capitano le porta via il vento.
Nei giorni, oltre a montare la protesta nei suoi confronti è montato anche il consenso popolare nei confronti del Professor Conte.
Ed il timore che, a nuove elezioni, quest'ultimo avrebbe avuto l'opportunità di creare una sua lista di consenso trasversale era ed è palese.
15 Agosto
Forse capendo che era ormai finito in cul de sac, forse perché da sondaggi interni vedeva scemare la sua popolarità - in pochi giorni migliaia e migliaia di votanti della Lega gli avevano espresso il loro dissenso per la decisione presa - forse perché si è reso conto che gli iter parlamentari sono cose a lui sconosciute e che l'unico ad aver potere decisionale nelle crisi di governo è il Presidente della Repubblica, ritratta nuovamente tutto.
Dichiara che non ha mai avuto intenzione di staccare la spina al Governo. Infatti è ancora lì attaccato alla sua poltrona di Ministro come gli altri del suo partito.
(NdA) “Bugia. E’ falso. E’ una bugia che io abbia mai detto al presidente Conte di voler staccare la spina al Governo”. Neanche alle elementari io le sparavo così grosse. Invece lui, il super Ministro star del Papeete l’ha detto, senza neanche arrossire, dopo aver dichiarato pochi giorni prima a favore di giornalisti: “la maggioranza non c’è più, si vada in Parlamento per certificarlo e poi subito al voto” e ancora, colto da un delirio di onnipotenza: ” Chiedo agli italiani, se lo vorranno, di darmi pieni poteri”. infosannio.wordpress.com/2019/08/16/i-grillini-e-il-giullare-di-turno/
In tutti questi giochetti, per l'ennesima volta ha perso credibilità. Che, come più volte detto, è l'unica moneta valida agli occhi degli Italiani.
Si è riaperta una vecchia ferita, da lui lacerata ai tempi di Pontida, fra Nord e Sud. Meridione che ha dimostrato enorme orgoglio davanti a monologhi colmi di bugie che egli pensava abbindolassero nuovamente la popolazione.
Il sole di Agosto fa brutti scherzi caro Salvini.
Ora tornare indietro non è più possibile. I pentimenti da coccodrillo non cancellano le azioni fatte e le cose dette.
La fiducia è venuta meno e una Nazione come la nostra non merita tutto questo.
Ma che sta facendo, il nostro Capitone Verde? Pare, stando a quel che si dice, che provi tutto quel che può per riuscire a stare a galla:
Allora ha tentato con Fico: “Compagno Roberto, parla il comunista padano! Buona questa. Ma lo sai che non ne sbagli una? Quella sul 2 giugno dedicato ai rom m’ha commosso! E l’uscita dall’aula per quella cagata del Sicurezza bis (che non so a chi è venuto in mente: dev’essere lo stesso fenomeno della Flat Tax, della legittima difesa e delle autonomie): uno spettacolo! Sai che mi sto fidanzando con Carola?”. Clic. Ultimo tentativo con Bonafede: “Grande Alfonso! Allora siamo d’accordo: prescrizione abolita già dalle indagini, ergastolo per l’abuso d’ufficio, sequestro preventivo del Papeete, Siri e Savoini al gabbio. Ok?”. Clic. In attesa di essere ricevuto da qualcuno, s’è seduto sul marciapiede sotto Palazzo Chigi fra due cartoni, cappello in mano e cartello al collo: “Rovinato dalla crisi. Fino a 10 giorni fa ero il padrone dell’Italia”. Ma è subito arrivata la polizia: “Lei è in arresto per accattonaggio molesto, ai sensi dei decreti Sicurezza uno e bis”. E l’ha portato via.(Accattonaggio molesto – di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 17 agosto 2019)
E come va a finire, ce lo anticipa Marco Travaglio:
Intanto si aprirà la resa dei conti nella Lega, sulle mosse di un presunto leader che dieci giorni fa aveva in pugno l’Italia e ora non controlla neppure il Papeete Beach. In compenso ha riaperto le porte del governo al Pd, che se n’era autoescluso un anno fa con la demenziale strategia dei popcorn. E ha resuscitato i 5Stelle che pensava di annientare: li ha ricompattati, ricongiunti a un galvanizzato Grillo, riportati al centro della scena e muniti di quei “due forni” che ieri hanno ingigantito il suo potere contrattuale e oggi rafforzano Conte e Di Maio, corteggiati sia dalla Lega sia dal centrosinistra (e persino da FI). L’eventuale governo M5S-centrosinistra è tutto da costruire e pieno di incognite, ma bene fanno Di Maio e Zingaretti a lasciar parlare le seconde file: Salvini sarebbe capace di usare un vagito di dialogo per passare da traditore a tradito, anche se tutti sanno che a tutto pensavano i 5Stelle, fuorché a una così rapida resipiscenza del Pd (frutto più della mossa renziana che di un moto spontaneo zingarettiano). Da mercoledì però dovranno vedersi e valutare presto i margini di un contratto stringato, stringente e vincolante. Quanto al premier, chiedano in giro chi è il leader più apprezzato in Italia e all’estero. Si chiama Giuseppe Conte.
(L’ ULTIMA FOLLIA – di Marco Travaglio il Fatto Quotidiano del 18 agosto 2019)
PS sotto c'é un famoso video. Salvini doveva prendere esempio per il discorso finale a Conte. Infatti, il grande Benigni se la cavò così: CONTE SIAMO ALLA FINE/CONTE SIAMO ALLE SOGLIE/ MI PIACE LA TUA MOGLIE/ E NON NE POSSO PIU'. Sempre meglio dello sproloquio di 20 minuti di ieri (21-8-19)
Salvini è l'ennesimo pollo che si credeva un'aquila.
Non bastando Veltroni, Renzi e pure Monti, adesso abbiamo quest'altro 'conductor'. Ma dal partire come Alberico da Giussano e finire come SANCHO PANZA il passo è breve! Specie se davanti hai uno che Conte lo è di nome e anche di fatto.
E il 'nostro eroe delle due Italie (isole comprese)' è riuscito a spararsi con un archibugio bello carico, sui piedi, senza che nessuno lo costringesse davvero a farlo (almeno, per quanto ne sappiamo noi).
Sarà stata la vuota zucca di un populista abituato a discorsi da bar? Una sparata dovuta a troppi mojito? Un consiglio interessato datogli dal Cavaliere oscuro (Berlusconi), o dal nuovo suocero (Verdini: a proposito, ma quand'é che va in galera, con tutte le condanne che ha? Sono riusciti a metterci anche Formigoni, almeno per un pò).
Chi lo sa. Forse nemmeno il Capitano Capitone verde ha capito come è successo tutto 'sto casino. Ma una cosa è sicura: lo ha fatto lui, e lui è responsabile.
Questo è dunque il riassunto della situazione in cui si è cacciato Salvini, un cul de sac talmente profondo, che oramai si vede solo il cul che appena appena esce dal sac.
Lorenzo Saraco
16 agosto alle ore 13:21
LE PAGLIACCIATE DI CAPITAN FRACASSA.
CHI DI VOI DAREBBE ANCORA CREDIBILITÀ AD UN PERSONAGGIO DEL GENERE ?
(NdA: 5 agosto: approvato il DL SICUREZZA BIS) tpi.it/2019/08/05/decreto-sicurezza-bis-legge-approvato-160-voti/
(NdA: 6 agosto: BOSSI e BELSITO prescritti, salvi i loro beni personali, ma non quelli della Lega)
repubblica.it/politica/2019/08/06/news/fondi_lega_la_prescrizione_non_blocca_la_confisca_dei_49_milioni-233001977/
7 Agosto.
Nei corridoi del Parlamento si incontrano il Presidente della Commissione AntiMafia Nicola Morra ed il Ministro degli Interni. Il primo invita quest'ultimo, dopo numerose chiamate senza risposta, a presentarsi presso la Commissione AntiMafia per rispondere su alcuni quesiti inerenti situazioni spinose che vedrebbero coinvolte il suo partito.
Nella storia della Repubblica, infatti, non vi era mai stato un Ministro che declinasse, anzi sfuggisse, all'esplicita richiesta del Parlamento o della Commissione per più volte in barba a tutti i regolamenti e alle normative.
Il Ministro, con due pacche sulle spalle del Presidente della Commissione AntiMafia, sorridendo gli disse : " si, si, verrò, verrò ".
Solo poche ore prima si era consumato un lungo dibattito in Commissione Giustizia, infatti, che vedeva il Salvini opporsi alle intercettazioni fatte ai politici. Negli stessi giorni era stato disposto il sequestro del PC dell'ex Sottosegretario Siri. Già deposto dai suoi incarichi poiché implicato nella vicenda Arata.
(NdA: lo stesso giorno viene approvato il TAV Torino-Lione: infosannio.wordpress.com/2019/08/07/il-governo-si-spacca-al-senato-respinta-la-mozione-m5s-continfosannio.wordpress.com
8 Agosto
Consigliato nella notte da qualche suo seguace, o forse da qualche suo padrone, il Salvini esordisce in giornata con " voglio pieni poteri, andiamo subito ad elezioni " ... " il Movimento dice sempre no, mi sono stufato " ed altre corbellerie probabilmente partorite da un Mojito di troppo nel suo amato Papeete Beach dal quale, facendo il deejay fra le cubiste, invitava i Rappresentanti dell'Unione Europea ad andarlo a trovare se avessero voluto parlare con lui.
Ci viene da pensare che se l'avessero saputo qualche anno prima probabilmente il Parlamento Europeo avrebbe aperto una sede a Milano Marittima anziché a Bruxelles ma nessuno si aspettava un Ministro Italiano più dedito ai banconi del bar che ai banchi di un Parlamento nel quale è stato eletto.
(NdA: M5S ha detto SI' al DL Sicurezza-bis appena 2 giorni prima, e Conte ha detto sì alla TAV... cos'altro voleva, il capitone?)
(NdA/2: Salvini ha annunciato la fine del governo Conte, nel giorno del 55o compleanno di Giuseppe Conte: che splendida 'sensibilità istituzionale', no?)
10 Agosto
Il Salvini, con le magliette già stampate - misteri che non avranno risposta - continua il suo Tour estivo, divenuto ormai elettorale, e sbarca in Calabria. Tra Motovedette della guardia costiera che impedivano, anche grazie ad una emanazione fatta il giorno prima, il transito di barche per la pesca locale e balneazione ai cittadini si reca sul lungomare di Soverato ( Catanzaro e non Cosenza, la geografia questa sconosciuta ) dove inaspettatamente trova più contestatori che turisti suoi seguaci.
Stessa sorte gli toccherà in tutti i comuni del Sud dove si reca. Catania, nella quale è stato costretto a scappare con scorta ed auto blu dopo essersi asserragliato nelle sale del Comune, Siracusa e via discorrendo.
13 Agosto
Aula del Senato. Si vota la calendarizzazione della Crisi.
Il Salvini, prima attaccato sul suo Beach Tour che in molti ritengono effettuato con i soldi dei Cittadini Italiani, esprime la sua ennesima provocazione in barba alle leggi ed ai regolamenti.
Probabilmente non li conosce vista la sua scarsa presenza nelle aule parlamentari e al Ministero.
È di quel giorno, infatti, un filmato che gli vede chiedere dove si trovasse l'uscita dall'aula perché non c'era mai stato.
Accetta il taglio dei 345 parlamentari, proposto dal M5S, il 22 Agosto ma il 20 sfiducera' se stesso, i suoi ministri ed il Predidente Conte. Un ossimoro, una follia, una schizofrenia palesata in diretta televisiva.
Anche perché così facendo quel taglio si avrebbe solo, nella sua speranza, dal 2024. Troppe, infatti, le poltrone da assicurare nell'immediato ai suoi fedeli.
Il Presidente del Consiglio Conte intanto, continuando a lavorare, si trovava a Foggia per sottoscrivere il patto per lo sviluppo, acclamato da una folla festante.
14 Agosto
Commemorazione delle vittime del Ponte Morandi.
Mentre sotto gli occhi basiti di tutte le cariche dello Stato il Salvini si dedica al suo secondo hobby preferito, chattare con il cellulare, si svolge la funzione.
Le famiglie delle vittime chiedono alla delegazione Benetton di allontanarsi ed il Primo Ministro Conte, a sua volta, li allontana. Il Salvini rimane sgomento.
Quel giorno, infatti, era previsto l'inizio della revoca delle concessioni ad Atlantia da lui stesso promessa alle famiglie tempo prima. Per amor di giustizia, dichiarò al tempo.
Ma si sa che le parole del Capitano le porta via il vento.
Nei giorni, oltre a montare la protesta nei suoi confronti è montato anche il consenso popolare nei confronti del Professor Conte.
Ed il timore che, a nuove elezioni, quest'ultimo avrebbe avuto l'opportunità di creare una sua lista di consenso trasversale era ed è palese.
15 Agosto
Forse capendo che era ormai finito in cul de sac, forse perché da sondaggi interni vedeva scemare la sua popolarità - in pochi giorni migliaia e migliaia di votanti della Lega gli avevano espresso il loro dissenso per la decisione presa - forse perché si è reso conto che gli iter parlamentari sono cose a lui sconosciute e che l'unico ad aver potere decisionale nelle crisi di governo è il Presidente della Repubblica, ritratta nuovamente tutto.
Dichiara che non ha mai avuto intenzione di staccare la spina al Governo. Infatti è ancora lì attaccato alla sua poltrona di Ministro come gli altri del suo partito.
(NdA) “Bugia. E’ falso. E’ una bugia che io abbia mai detto al presidente Conte di voler staccare la spina al Governo”. Neanche alle elementari io le sparavo così grosse. Invece lui, il super Ministro star del Papeete l’ha detto, senza neanche arrossire, dopo aver dichiarato pochi giorni prima a favore di giornalisti: “la maggioranza non c’è più, si vada in Parlamento per certificarlo e poi subito al voto” e ancora, colto da un delirio di onnipotenza: ” Chiedo agli italiani, se lo vorranno, di darmi pieni poteri”. infosannio.wordpress.com/2019/08/16/i-grillini-e-il-giullare-di-turno/
In tutti questi giochetti, per l'ennesima volta ha perso credibilità. Che, come più volte detto, è l'unica moneta valida agli occhi degli Italiani.
Si è riaperta una vecchia ferita, da lui lacerata ai tempi di Pontida, fra Nord e Sud. Meridione che ha dimostrato enorme orgoglio davanti a monologhi colmi di bugie che egli pensava abbindolassero nuovamente la popolazione.
Il sole di Agosto fa brutti scherzi caro Salvini.
Ora tornare indietro non è più possibile. I pentimenti da coccodrillo non cancellano le azioni fatte e le cose dette.
La fiducia è venuta meno e una Nazione come la nostra non merita tutto questo.
Ma che sta facendo, il nostro Capitone Verde? Pare, stando a quel che si dice, che provi tutto quel che può per riuscire a stare a galla:
Allora ha tentato con Fico: “Compagno Roberto, parla il comunista padano! Buona questa. Ma lo sai che non ne sbagli una? Quella sul 2 giugno dedicato ai rom m’ha commosso! E l’uscita dall’aula per quella cagata del Sicurezza bis (che non so a chi è venuto in mente: dev’essere lo stesso fenomeno della Flat Tax, della legittima difesa e delle autonomie): uno spettacolo! Sai che mi sto fidanzando con Carola?”. Clic. Ultimo tentativo con Bonafede: “Grande Alfonso! Allora siamo d’accordo: prescrizione abolita già dalle indagini, ergastolo per l’abuso d’ufficio, sequestro preventivo del Papeete, Siri e Savoini al gabbio. Ok?”. Clic. In attesa di essere ricevuto da qualcuno, s’è seduto sul marciapiede sotto Palazzo Chigi fra due cartoni, cappello in mano e cartello al collo: “Rovinato dalla crisi. Fino a 10 giorni fa ero il padrone dell’Italia”. Ma è subito arrivata la polizia: “Lei è in arresto per accattonaggio molesto, ai sensi dei decreti Sicurezza uno e bis”. E l’ha portato via.(Accattonaggio molesto – di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 17 agosto 2019)
E come va a finire, ce lo anticipa Marco Travaglio:
Intanto si aprirà la resa dei conti nella Lega, sulle mosse di un presunto leader che dieci giorni fa aveva in pugno l’Italia e ora non controlla neppure il Papeete Beach. In compenso ha riaperto le porte del governo al Pd, che se n’era autoescluso un anno fa con la demenziale strategia dei popcorn. E ha resuscitato i 5Stelle che pensava di annientare: li ha ricompattati, ricongiunti a un galvanizzato Grillo, riportati al centro della scena e muniti di quei “due forni” che ieri hanno ingigantito il suo potere contrattuale e oggi rafforzano Conte e Di Maio, corteggiati sia dalla Lega sia dal centrosinistra (e persino da FI). L’eventuale governo M5S-centrosinistra è tutto da costruire e pieno di incognite, ma bene fanno Di Maio e Zingaretti a lasciar parlare le seconde file: Salvini sarebbe capace di usare un vagito di dialogo per passare da traditore a tradito, anche se tutti sanno che a tutto pensavano i 5Stelle, fuorché a una così rapida resipiscenza del Pd (frutto più della mossa renziana che di un moto spontaneo zingarettiano). Da mercoledì però dovranno vedersi e valutare presto i margini di un contratto stringato, stringente e vincolante. Quanto al premier, chiedano in giro chi è il leader più apprezzato in Italia e all’estero. Si chiama Giuseppe Conte.
(L’ ULTIMA FOLLIA – di Marco Travaglio il Fatto Quotidiano del 18 agosto 2019)
PS sotto c'é un famoso video. Salvini doveva prendere esempio per il discorso finale a Conte. Infatti, il grande Benigni se la cavò così: CONTE SIAMO ALLA FINE/CONTE SIAMO ALLE SOGLIE/ MI PIACE LA TUA MOGLIE/ E NON NE POSSO PIU'. Sempre meglio dello sproloquio di 20 minuti di ieri (21-8-19)