en.wikipedia.org/wiki/FV102_StrikerQuesta è una cosa attinente al wargame ITA-UK, ma visto che si parla in generale di produzione inglese di mezzi corazzati, tanto vale pubblicarla anche come notizia d'interesse generale. Viene analizzata la produzione di mezzi corazzati di concezione post-bellica britannici. Quali sono, anzitutto?
Nel caso della Gran Bretagna, vincitrice per merito della II G.M., il problema c'é ed è grande come una casa. Moltissime delle sue armi, infatti, sono riuscite a nascere o a continuare ad esistere nel dopoguerra, ma solo grazie al programma inizialmente nato nel periodo bellico stesso. ORA, qui si fa difficile perché alle volte, manco a farlo apposta, esistono dei sistemi d'arma che non riescono ad entrare nella definizione del wargame solo perché qualche manciata di questi è stato prodotto durante il periodo bellico, alle volte praticamente prototipi. E' maledettamente ingiusto, lo dico subito, sed lex o non sed lex. Facciamo quest'esempio: inizialmente accreditato alla Gran Bretagna oltre 8.000 carri armati... poi però ho dovuto ammettere che il Centurion era apparso, ancorché in pochi prototipi, sui campi di battaglia della fine del conflitto in Europa. E più in generale, era entrato in produzione. Non so quanti Centurion prototipi e Mk 1 siano stati prodotti, ma è sicuro che essi, da un punto di vista numerico e qualitativo, nonché operativo, siano solo una goccia nel mare dell'impiego di questi pachidermi corazzati nel corso della loro carriera, che si è protratta quanto meno fino agli anni '90, con innumerevoli versioni sia nuove che modernizzate (come l'ibrido Panthurion israeliano, Centurion incrociato con elementi dell'M-48). Capito che roba? In pratica, poche decine di questi carri sono state sufficienti per mettere fuori gioco il resto per un totale di circa 4.400 carri armati! E questo ha tagliato a metà la forza di carri medi e pesanti inglesi. Solo perché forse poco più dell'1% del totale è stato realizzato prima della fine della guerra, incredibbbile! E in proporzione, questo è ancora più vero per quei mezzi realizzati addirittura solo come prototipi, come è il caso (incredibile!) del T-54, che tra l'altro si trascina dietro anche il T-55! (bella roba). E' già tanto se si dimostra che il T-62, almeno quello, non sia toccabile, ma anche così il totale dei carri russi è più che dimezzato, non certo un particolare da nulla, irrilevante contro nazioni europee, non proprio contro gli USA (e i loro carri Abrams) in un eventuale wargame. Certo che è una cosa che dovrebbe essere corretta data l'enormità delle cifre in gioco e la palese ingiustizia nei confronti dei sovietici.
Ma questa è un'altra storia. Dall'altro canto, i britannici hanno il grande torto di avere prodotto il grosso delle loro armi più importanti sopratutto tra gli anni '40 e '50, così che moltissimi dei loro prodotti erano in pratica o evoluzioni dirette, oppure spinoff dei mezzi della II GM. La situazione è drammatica, al punto che in termini aerei, tra le altre cose 'tagliate fuori' ci sono i bombardieri Lincoln, i caccia Fury e Hornet, ma sopratutto i jet Meteor e Vampire. Nel primo caso, per il fatto che circa 300 aerei su 3.000 sono stati prodotti prima della guerra, nelle prime e più limitate versioni; nel secondo caso, ancora più oltraggioso, perché il Vampire era volato come prototipo già nel periodo bellico, ma è entrato in servizio (e molto probabilmente anche in produzione) solo tra la fine del 1945 e l'inizio del 1946, praticamente quindi, è un velivolo che non ha avuto alcuna parte nella guerra. E ne sono stati prodotti circa 4.000. Così, per appena 300 aerei e qualche prototipo, i britannici perdono quasi 7.000 jet da combattimento, praticamente oltre la metà del totale!!!! Come se non bastasse, è probabile che questo porti alla perdita anche del Venom, circa 1.500 esemplari (tra terrestri e navali), solo perché nato come evoluzione del Vampire (però qui si arriverebbe al totale ridicolo, visto che comunque è un mezzo largamente nuovo, nuove ali, nuovo motore, fusoliera più larga, ed è volato diversi anni dopo la guerra). E non solo, perdono anche centinaia di aerei ad elica di vario tipo.
Questo massacro è moderato solo dal fatto che questi mezzi sono comunque piuttosto limitati e non fanno una gran differenza sul campo di battaglia: ma se un Meteor o un Vampire non hanno chances contro un Mirage 2000, ne hanno eccome contro un Macchi 326GB.
Per cui, obiettivamente, l'UK è larghissimamente penalizzato da questo tipo di regole, certamente il peggior piazzamento tra tutti i partecipanti del 'torneo' europeo (in pratica, Svezia, Italia, UK, Germania e Francia).
Per giunta, dopo questo periodo, in cui l'industria inglese (almeno quella aerospaziale) era ancora ben vispa, è subentrata una crisi sempre più nera grazie ai politici pasticcioni che hanno amministrato l'eredità tecnologica inglese, e il risultato netto è stato che successivamente la Gran Bretagna ha fatto comunque buoni livelli produttivi dei suoi mezzi militari, ma purtroppo si è trattato in molti casi di rognosi programmi internazionali, difficili da gestire in primo luogo, alle volte fallimentari, alle volte con successi limitati, alle volte di successo pieno. Però, in quest'ultimo caso spesso si è trattato di una partecipazione inferiore ... al 50% e quindi questi velivoli, nella fattispecie i Tornado (almeno nella loro versione base) non sono dimostrabilmente nazionali almeno al 50% e quindi sono inutilizzabili (di fatto, il Tornado è il grande 'bug' del wargame, almeno per lo scenario europeo, visto che il bombardiere base, a quanto pare, non è utilizzabile da nessuno!)
Anche così, restano ulteriori e tanti armamenti, anche se purtroppo per i britannici si trovano dimezzati nel numero dei carri armati e senza alcuni degli aerei migliori, nonché senza la maggior parte del totale disponibile in generale.
Detto questo, l'arsenale dei britannici è comunque impressionante, malgrado tutti i tagli disponibili (tra programmi bellici, mancanza dello scenario navale, mancanza senza compensazione -!- di quello nucleare ecc ecc). Ecco l'elenco approssimato, a metà del 1992:
5.300 (??) MBT:
-420 Challenger 1
-2.281 (? dato tank.encyclopedia) Chieftain (900 britannici, 832 iraniani, circa 274 giordani, 145 kuwaitiani, 27 Oman, più i mezzi di supporto tra cui 55 iraniani).
-2.400 (???) Vickers MBT (circa 240 Mk 3 per i vari utenti; più l'India, che afferma di averne prodotti circa 2.200, anche se i numeri paino essere sui 1.600-1.800 Vijayanta, probabilmente il resto è semplicemente nelle versioni ARV e gettaponte, più i semoventi Catapult)
-180 (?) Conqueror
4.700 Carri leggeri e blindo pesanti:
-3.500 Scorpion e simili (tra cui circa 450 Scimitar)
-1180 Saladin
3,500 IFV/APC:
-500 Warrior (circa)
-3.000 FV 432 (a metà anni '80 erano segnalati 2.500 mezzi, ma questo non significa che non ne fossero stati prodotti altri poi messi fuori servizio)
9.720 blindati leggeri:
-4400 Ferret
-320 Fox
-500 (?) Saxon
-1800 Saracen
-1700 Pig
-1000 Shortland
5.200 carri (?), 4.700 combattimento leggeri; 3.500 APC cingolati +circa 9.700 blindati leggeri recce o APC. Totale circa 23.000 veicoli corazzati e blindati vari.
Tra le notizie interessanti, uno speciale sui CRV-T (gli Scorpion e cuggini): BA e RAF hanno avuto almeno 497 Scorpion; 350 gli Striker (anche per il Belgio); quasi 500 Spartan APC(+export); 325 Scimitar (e 141 per il Belgio, totali indicati tra 430 e oltre 600); 50 Samaritan (?), 205 Sultan.
In tutto, nel solo B.A. e RAF sarebbero stati introdotti, al 1986, ben 1.863 veicoli, di cui 313 Scorpion, 89 Strikers, 691 Spartan, 50 Samaritan, 291 Sultan, 96 Samson e 334 Scimitar. Non è chiaro però se questo totale consiste anche nei 184 veicoli (Scorpion, ma ci sono anche altre versioni e non è chiaro se incluse o meno nel totale).
A questo si aggiunga pura l'export di
circa 800 CVR-T in Belgio (Sipri: 153 Scimitar, 136 Scorpion, 469 Spartan, 43 Striker, totale ben 801 veicoli, ovvero da soli circa il 25% del totale!!!);
16 Scorpion e 3 Spartan per il Brunei;
Honduras, altri 12 Scorpion, 3 Scimitar e 1 Spartan;
Persia/Iran: 250 Scorpion;
Irlanda, 14 Scorpion.
Malaysia: 26 Scorpion-90 e 25 Stormer.
Nuova Zelanda (ebbene sì, anche loro hanno avuto delle 'forze corazzate'): 26 Scorpion; Nigeria, 92 Scorpion.
Oman: 40 Scorpion e 23 Spartan;
Filippine, 41 Scorpion;
Spagna, 17 Scorpion;
Tanzania, almeno 36 Scorpion;
Thailandia, 154 Scorpion;
Togo, 20 Scorpion 90.
UAE: 76 Scorpion.
Venezuela: 84 Scorpion-90 e 111 Spartan.
Totalizziamo il tutto, con i dati interni UK più quelli del SIPRI:
-Scorpion: 1.353 mezzi circa (più forse quelli del RAF Regiment, fino ad altri 184?)
-Scimitar: 490
-Spartan: 1.298
-Stormer: 25? (senza considerare eventuali già presenti nel B.A.)
-Samaritan: 50 (disarmati, ma pur sempre blindati)
-Striker: 132 (? o 350??)
-Samson: 96
-Sultan: 291
Totale: 3.734 (!) a cui molto probabilmente bisogna aggiungere anche quelli della RAF (altri 184!), sfiorando addirittura i 4.000 mezzi!
Non ti basta? C'é l'approfondimento:
-www.sipri.org (se volete divertirvi a vedere gli affari dei mercanti di morte in giro per il mondo)
-http://www.tanks-encyclopedia(Alvis Scorpion)
-https://en.wikipedia.org: famiglia CRV-(T)
Nel caso della Gran Bretagna, vincitrice per merito della II G.M., il problema c'é ed è grande come una casa. Moltissime delle sue armi, infatti, sono riuscite a nascere o a continuare ad esistere nel dopoguerra, ma solo grazie al programma inizialmente nato nel periodo bellico stesso. ORA, qui si fa difficile perché alle volte, manco a farlo apposta, esistono dei sistemi d'arma che non riescono ad entrare nella definizione del wargame solo perché qualche manciata di questi è stato prodotto durante il periodo bellico, alle volte praticamente prototipi. E' maledettamente ingiusto, lo dico subito, sed lex o non sed lex. Facciamo quest'esempio: inizialmente accreditato alla Gran Bretagna oltre 8.000 carri armati... poi però ho dovuto ammettere che il Centurion era apparso, ancorché in pochi prototipi, sui campi di battaglia della fine del conflitto in Europa. E più in generale, era entrato in produzione. Non so quanti Centurion prototipi e Mk 1 siano stati prodotti, ma è sicuro che essi, da un punto di vista numerico e qualitativo, nonché operativo, siano solo una goccia nel mare dell'impiego di questi pachidermi corazzati nel corso della loro carriera, che si è protratta quanto meno fino agli anni '90, con innumerevoli versioni sia nuove che modernizzate (come l'ibrido Panthurion israeliano, Centurion incrociato con elementi dell'M-48). Capito che roba? In pratica, poche decine di questi carri sono state sufficienti per mettere fuori gioco il resto per un totale di circa 4.400 carri armati! E questo ha tagliato a metà la forza di carri medi e pesanti inglesi. Solo perché forse poco più dell'1% del totale è stato realizzato prima della fine della guerra, incredibbbile! E in proporzione, questo è ancora più vero per quei mezzi realizzati addirittura solo come prototipi, come è il caso (incredibile!) del T-54, che tra l'altro si trascina dietro anche il T-55! (bella roba). E' già tanto se si dimostra che il T-62, almeno quello, non sia toccabile, ma anche così il totale dei carri russi è più che dimezzato, non certo un particolare da nulla, irrilevante contro nazioni europee, non proprio contro gli USA (e i loro carri Abrams) in un eventuale wargame. Certo che è una cosa che dovrebbe essere corretta data l'enormità delle cifre in gioco e la palese ingiustizia nei confronti dei sovietici.
Ma questa è un'altra storia. Dall'altro canto, i britannici hanno il grande torto di avere prodotto il grosso delle loro armi più importanti sopratutto tra gli anni '40 e '50, così che moltissimi dei loro prodotti erano in pratica o evoluzioni dirette, oppure spinoff dei mezzi della II GM. La situazione è drammatica, al punto che in termini aerei, tra le altre cose 'tagliate fuori' ci sono i bombardieri Lincoln, i caccia Fury e Hornet, ma sopratutto i jet Meteor e Vampire. Nel primo caso, per il fatto che circa 300 aerei su 3.000 sono stati prodotti prima della guerra, nelle prime e più limitate versioni; nel secondo caso, ancora più oltraggioso, perché il Vampire era volato come prototipo già nel periodo bellico, ma è entrato in servizio (e molto probabilmente anche in produzione) solo tra la fine del 1945 e l'inizio del 1946, praticamente quindi, è un velivolo che non ha avuto alcuna parte nella guerra. E ne sono stati prodotti circa 4.000. Così, per appena 300 aerei e qualche prototipo, i britannici perdono quasi 7.000 jet da combattimento, praticamente oltre la metà del totale!!!! Come se non bastasse, è probabile che questo porti alla perdita anche del Venom, circa 1.500 esemplari (tra terrestri e navali), solo perché nato come evoluzione del Vampire (però qui si arriverebbe al totale ridicolo, visto che comunque è un mezzo largamente nuovo, nuove ali, nuovo motore, fusoliera più larga, ed è volato diversi anni dopo la guerra). E non solo, perdono anche centinaia di aerei ad elica di vario tipo.
Questo massacro è moderato solo dal fatto che questi mezzi sono comunque piuttosto limitati e non fanno una gran differenza sul campo di battaglia: ma se un Meteor o un Vampire non hanno chances contro un Mirage 2000, ne hanno eccome contro un Macchi 326GB.
Per cui, obiettivamente, l'UK è larghissimamente penalizzato da questo tipo di regole, certamente il peggior piazzamento tra tutti i partecipanti del 'torneo' europeo (in pratica, Svezia, Italia, UK, Germania e Francia).
Per giunta, dopo questo periodo, in cui l'industria inglese (almeno quella aerospaziale) era ancora ben vispa, è subentrata una crisi sempre più nera grazie ai politici pasticcioni che hanno amministrato l'eredità tecnologica inglese, e il risultato netto è stato che successivamente la Gran Bretagna ha fatto comunque buoni livelli produttivi dei suoi mezzi militari, ma purtroppo si è trattato in molti casi di rognosi programmi internazionali, difficili da gestire in primo luogo, alle volte fallimentari, alle volte con successi limitati, alle volte di successo pieno. Però, in quest'ultimo caso spesso si è trattato di una partecipazione inferiore ... al 50% e quindi questi velivoli, nella fattispecie i Tornado (almeno nella loro versione base) non sono dimostrabilmente nazionali almeno al 50% e quindi sono inutilizzabili (di fatto, il Tornado è il grande 'bug' del wargame, almeno per lo scenario europeo, visto che il bombardiere base, a quanto pare, non è utilizzabile da nessuno!)
Anche così, restano ulteriori e tanti armamenti, anche se purtroppo per i britannici si trovano dimezzati nel numero dei carri armati e senza alcuni degli aerei migliori, nonché senza la maggior parte del totale disponibile in generale.
Detto questo, l'arsenale dei britannici è comunque impressionante, malgrado tutti i tagli disponibili (tra programmi bellici, mancanza dello scenario navale, mancanza senza compensazione -!- di quello nucleare ecc ecc). Ecco l'elenco approssimato, a metà del 1992:
5.300 (??) MBT:
-420 Challenger 1
-2.281 (? dato tank.encyclopedia) Chieftain (900 britannici, 832 iraniani, circa 274 giordani, 145 kuwaitiani, 27 Oman, più i mezzi di supporto tra cui 55 iraniani).
-2.400 (???) Vickers MBT (circa 240 Mk 3 per i vari utenti; più l'India, che afferma di averne prodotti circa 2.200, anche se i numeri paino essere sui 1.600-1.800 Vijayanta, probabilmente il resto è semplicemente nelle versioni ARV e gettaponte, più i semoventi Catapult)
-180 (?) Conqueror
4.700 Carri leggeri e blindo pesanti:
-3.500 Scorpion e simili (tra cui circa 450 Scimitar)
-1180 Saladin
3,500 IFV/APC:
-500 Warrior (circa)
-3.000 FV 432 (a metà anni '80 erano segnalati 2.500 mezzi, ma questo non significa che non ne fossero stati prodotti altri poi messi fuori servizio)
9.720 blindati leggeri:
-4400 Ferret
-320 Fox
-500 (?) Saxon
-1800 Saracen
-1700 Pig
-1000 Shortland
5.200 carri (?), 4.700 combattimento leggeri; 3.500 APC cingolati +circa 9.700 blindati leggeri recce o APC. Totale circa 23.000 veicoli corazzati e blindati vari.
Tra le notizie interessanti, uno speciale sui CRV-T (gli Scorpion e cuggini): BA e RAF hanno avuto almeno 497 Scorpion; 350 gli Striker (anche per il Belgio); quasi 500 Spartan APC(+export); 325 Scimitar (e 141 per il Belgio, totali indicati tra 430 e oltre 600); 50 Samaritan (?), 205 Sultan.
In tutto, nel solo B.A. e RAF sarebbero stati introdotti, al 1986, ben 1.863 veicoli, di cui 313 Scorpion, 89 Strikers, 691 Spartan, 50 Samaritan, 291 Sultan, 96 Samson e 334 Scimitar. Non è chiaro però se questo totale consiste anche nei 184 veicoli (Scorpion, ma ci sono anche altre versioni e non è chiaro se incluse o meno nel totale).
A questo si aggiunga pura l'export di
circa 800 CVR-T in Belgio (Sipri: 153 Scimitar, 136 Scorpion, 469 Spartan, 43 Striker, totale ben 801 veicoli, ovvero da soli circa il 25% del totale!!!);
16 Scorpion e 3 Spartan per il Brunei;
Honduras, altri 12 Scorpion, 3 Scimitar e 1 Spartan;
Persia/Iran: 250 Scorpion;
Irlanda, 14 Scorpion.
Malaysia: 26 Scorpion-90 e 25 Stormer.
Nuova Zelanda (ebbene sì, anche loro hanno avuto delle 'forze corazzate'): 26 Scorpion; Nigeria, 92 Scorpion.
Oman: 40 Scorpion e 23 Spartan;
Filippine, 41 Scorpion;
Spagna, 17 Scorpion;
Tanzania, almeno 36 Scorpion;
Thailandia, 154 Scorpion;
Togo, 20 Scorpion 90.
UAE: 76 Scorpion.
Venezuela: 84 Scorpion-90 e 111 Spartan.
Totalizziamo il tutto, con i dati interni UK più quelli del SIPRI:
-Scorpion: 1.353 mezzi circa (più forse quelli del RAF Regiment, fino ad altri 184?)
-Scimitar: 490
-Spartan: 1.298
-Stormer: 25? (senza considerare eventuali già presenti nel B.A.)
-Samaritan: 50 (disarmati, ma pur sempre blindati)
-Striker: 132 (? o 350??)
-Samson: 96
-Sultan: 291
Totale: 3.734 (!) a cui molto probabilmente bisogna aggiungere anche quelli della RAF (altri 184!), sfiorando addirittura i 4.000 mezzi!
Non ti basta? C'é l'approfondimento:
-www.sipri.org (se volete divertirvi a vedere gli affari dei mercanti di morte in giro per il mondo)
-http://www.tanks-encyclopedia(Alvis Scorpion)
-https://en.wikipedia.org: famiglia CRV-(T)