Dati utili su Hunter e G.91R (armamenti e upgrade)
9/2/2018
Di Hawker Hunter ce ne sono molti, e le loro capacità variano in maniera molto sensibile. Ma c'é sopratutto un piccolo, ma formidabile lotto di questi aerei che è diventato missilistico. Su un totale di quasi 2.000 esemplari prodotti (pare esattamente 1972, almeno secondo molte fonti, di cui oltre 400 revisionati per l'export all'estero), solo alcune centinaia hanno avuto dei missili operativi, e meno ancora hanno avuto armi realmente moderne, ovvero efficaci (almeno in maniera ragionevolmente) anche a bassa quota.
Anzitutto ecco le versioni degli Hawker Hunter:
-P.1067; primo volo 20-7-1951, tre prototipi di cui il primo modificato poi come l'Mk 3 da record
-P.1101; primo volo 8-7-1955, due protoipi biposto
-Hunter F Mk 1: 1a versione di serie, motore Avon 113 da circa 3.400 kg/s e 1.555 l interni; primo volo 16-5-1953 (139 costruiti)
-Hunter Mk 2: 2a versione di serie, Sappire 101 da 3.629 kg/s (8000 lbs), 14-10-1953 (45 costruiti dalla A.W.)
-Hunter Mk 3: prototipo ricostruito con un Avon RA.7R da 9.600 lbs con A/B, senza armi e muso affilato, record mondiale a 1.171 km/h (7-9-1953).
-Hunter F Mk 4: 2a generazione molto più capace; serbatoi extra interni a sacca (totale 1.864 l), 4 piloni subalari (almeno due per serbatoi da 455 l), carene per le munizioni sparate, motore Avon 115 e poi 201; primo volo 20-10-1954, costruiti 365 in UK, 96 in Olanda e 114 in Belgio
-Hunter FMk 5: come l'altro ma con motore Sapphire Mk 101, 101 (della A.W. di Coventry)
-Hunter F Mk 6: la prima versione 'matura' con un Avon Mk 203/207, pienamente affidabile, da 10.000 lbs (4.500 kg/s), ala a dente di sega. Primo volo 22-1-1954, costruiti 383, altri 93 per l'Olanda e 144 per il Belgio. Alcuni esemplari RAF ebbero designazione Mk 6A con parafreno e 2 serbatoi da 230 gal ausiliari.
-Hunter T Mk 7: biposto operativo, 2 cannoni; totale 45+28 ricostruiti per la RAF (o 65+8?), 20 per l'Olanda
-Hunter T Mk 8: biposto per la FAA/RN, con gangio c'arresto; 41 di cui 10 nuovi (oppure 10+33 ex F-4).
-Hunter FGA Mk 9: cacciabombardieri per la RAF ex F-6 convertiti con ala rinforzata e tank da 230 gal, parafreno e altre modifiche; 126 (o 128?) totali
-Hunter FR Mk 10: monoposo ricognitori: 34 (o 33?) ex F.6, con tank da 230 gal e 3 camere F95 più altre modifiche tra cui aumento ossigeno (come anche l'Mk 9).
-Hunter GA Mk 11 e Mk 11: monoposto addestratori per la RN: 40 F-4 ricondizionati, senza cannoni ma con gancio e altre modifiche
-Hunter FR Mk 11: monoposto recce per la RN, inclusi nel totale di cui sopra.
-Hunter Mk 12: biposto sperimentale con l'Avon 207
-Hunter Mk 50: per la Svezia (noto come J 34), tipo Mk 4, 120 costrutii.
-Hunter Mk 51: per la Danimarca (31), tipo Mk 4
-Hunter Mk 52: per il Peru (16), tipo Mk 4
-Hunter T Mk 53: simile al T Mk 7 (2 per la Danimarca)
-Hunter T Mk Mk 56: 160 per l'India, simili all'Mk 6 ma con parafreno e altre modifiche
-Hunter Mk 56A: 53 per l'India, simili all'Mk 9
-Hunter Mk 58: simili all'Mk 6, per la Svizzera, 88 + 12 ex F-6 ricostruiti
-Hunter Mk 58A: per la Svizzera, simili all'Mk 9; 52 da vecchi F-6
-Hunter Mk 59B: 4 per l'Irak, ex F-6
-Hunter Mk 60: per l'Arabia Saudita, ex F-6
-Hunter T Mk 62: per il Perù (1)
-Hunter T Mk 66: per l'India (20) con motore Avon 200
-Hunter T Mk 66B: per la Giordania, 4 (oppure 3 di cui 2 conversioni e 1 nuovo)
-Hunter T Mk 66C: per il Libano, 3 esemplari
-Hunter T Mk 66D: altri 12 per l'India, ex F-6
-Hunter T Mk 66E: altri 5 per l'India, ex F-6
-Hunter T Mk 67: per il Kuwait, 5 (o 4) convertiti da F-6
-Hunter T Mk 68: per la Svizzera (8) ex F.5 o Mk 50
-Hunter T Mk 69: per l'Irak, 5 convertiti ex F-6
-Hunter FGA 70: per il Libano, 4 ex F-6
-Hunter FGA 70A altri 6(?) ex F-6
-Hunter FGA 71: per il Cile, 28 esemplari simili all'Mk 9
-Hunter FR 71A: per il Cile, 6 ricognitori
-Hunter T Mk 72: 5 addestratori per il Cile, simili all'Mk 66
-Hunter FGA Mk 73: simile all'Mk 9 per la Giordania, 21 (inclusi 4A e 3B)
-Hunter FGA Mk 74: simile all'Mk 9, 12 per Singapore, aggiornati tardi anni '70 come F.74S
-Hunter FR Mk 74A: simile all'FR 10, 4 per Singapore (poi FR.74S)
-Hunter FGA Mk 74B: simile all'Mk 9, 22 per Singapore (poi FR.74S?)
-Hunter T.75: 4 per Singapore simili all'Mk 66
-Hunter T.75A: 4 per Singapore (un altro perso mentre era in consegna)
-Hunter FGA Mk 76: 7 cacciabombardieri Mk 9 per Abu Dhabi
-Hunter FR Mk 76: 3 recce simili all'Mk 10, per Abu Dhabi
-Hunter T Mk 77: trainer simile al T.7 per Abu Dhabi (2)
-Hunter FGA Mk 78: simile all'Mk 9 per il Qatar (3)
-Hunter T Mk 79: addestratore simile al T.7 per il Quatar (1)
-Hunter FGA Mk 80: per il Kenya simile all'Mk 9 (4), poi Zimbawe
-Hunter T Mk 81: simile all'Mk 66 per il Kenya (2), poi Zimbawe
Ciò detto...
Ecco una sintesi degli aggiornamenti più importanti degli Hunter britannici...
1) Olanda: aggiornò parecchi dei suoi Hunter Mk 6 (93 in tutto) con missili AIM-9B. Non si sa quanti, ma certamente un buon numero (50-60?)
2) Svezia: ottenne i suoi Hunter Mk 50 in 120 esemplari e la maggior parte almeno venne modificata con gli AIM-9B (80-100?)
3) Svizzera: qui andiamo in una nuova dimensione per davvero, ma è una cosa controversa. Degli oltre 160 ottenuti (quasi il 10% del totale prodotto), solo 88 erano nuovi. Vennero aggiornati ad ogni modo e oltre 100 di questi monoposto, più alcuni biposto (armati peraltro con un solo missile) ebbero una coppia di AIM-9B nei primi anni '60.
Di questi aerei, peraltro, numerosi di questi ebbero poi l'aggiornamento Hunter 80: RWR AN/APR-9 (antenne visibili nel muso); lanciatore AN/ALE-39 in un blister da cannone modificato; altra rotaia lanciarazzi subalare (totale: 10); bombe BL-755 e sopratutto 40 aerei ebbero una coppia di AGM-65B Maverick a guida TV con zoom ottico.
4) Degli aerei irakeni non si sa molto, ma in tutto furono 15 F.6 ex RAF, poi 24 FGA 9, e altri 18 FGA 59A negli anni '60, più 5 T.69 e 4 FR.10/FG.59B. Essi vennero ritirati solo negli anni '80 e durante la guerra del 1967 un pilota pakistano (S. Azama) rivendicò 2 vittori (un Vautur e un Mirage III), in aggiunta a quella ottenuta con gli Hunter libanesi (1 Mystere?)
La cosa interessante è che negli anni '80, gli aerei superstiti della sessantina giunta in Irak (i primi dei quali... con fondi americani), vennero probabilmente modificati per portare anche bombe chimiche... ma per quel che ci interessa qui, almeno alcuni pare ebbero i missili R 550 Magic 1, tanto che rivendicarono due vittorie (1 F-5 e 1 C-130) con quest'arma. Non si sa molto altro, a parte queste rivendicazioni, per cui è impossibile dire di più.
5) L'Oman ha avuto un certo numero di aerei di seconda mano, prima alcuni F-6 britannici, poi 31 ex giordani (nel 1975) e forse anche sauditi. Solo 15 sono realmente stati messi in servizio e gli altri cannibalizzati. Un certo numero di questi aerei ebbero i missili AIM-9P Sidewinder (2 per aereo) e lanciatori ALE-40 più mimetica grigia a due toni e LORAN; non è chiaro quanti siano stati, ma probabilmente almeno 10. I base a quel che si può vedere in Desertstorm.en, se ne vedono almeno 6 e possibilmente 8 monoposto e 2 biposto così equipaggiati, ma il totale operativo dev'essere stato anche maggiore con un massimo di almeno 17 aerei (inclusi almeno 2 biposto) effettivamente in servizio.
6) lo Zimbawe ebbe un'altra razione di Hunter ex RAF. Solo 12 aerei, ma con diverse bombe a frammentazione e anti-personale, e alcuni ebbero a quanto pare degli AAM (vi sono foto in merito), non è chiaro se AIM-9B oppure missili della serie V (V-3B?) sudafricani.
7) Singapore ebbe almeno 46 aerei, più un altro (un T.75A) perso in trasferimento. Per questo sono indicati sia in 46 che in 47 esemplari. Degli aggiornamenti che ebbero questi velivoli (serie Mk 74), si sa per certo della presenza di un pilone ventrale per portare fino a 2 Mk 82 (gli Hunter non avevano normalmente alcun pilone ventrale!), e almeno una parte di questi (20?-30?) venne dotata di AIM-9. Non è chiaro di che tipo ma comunque più avanzati di quelli originali B. In effetti, negli esemplari esposti si vedono AIM-9D o successivi (G o H). La cosa interessante è che ne portano ben 4 esemplari, e questo senza inficiare il gancio ventrale né i due serbatoi subalari. Sono stati sostituiti entro il 1992.
8) il Cile ha avuto circa 28 FGA 9 (Mk 71), 6 FR 71A e 5 T.72, totalizzandone 39 esemplari (almeno secondo alcune delle fonti), incluso, fatto notevole, il secondo prototipo ricostruito e il dimostratore dell'Hawker. Nel 1976 riuscirono a comprare i missili Shafrir 2 dagli israeliani. Negli anni '80, con un certo ritiro dei militari dal potere, ancora peraltro nelle mani di Pinochet, il Cile ebbe anche 12 FGA 9 e 2 T 67 kuwaitiani.
Così come la Svizzera e Singapore, anche il Cile diede ai suoi Hunter un aggiornamento esteso e comprensivo, il programma Aguila dei primi anni '80. Avevano: un RWR Caiquin (antenne in cima alla coda); lanciatori di flare/chaff, migliore strumentazione del cruscotto e fatto importante, i missili Shafrir 2, acquistati fin dal 1976 e probabilmente implementati ancora prima di questo programma. Lo Shafrir 2 ha avuto una Pk secondo gli israeliani, del 60-70% incluso qualche abbattimento frontale, non male per un missile che sembra la brutta copia del Sidewinder, che discende dal totalmente fallimentare Shafrir 1 e che ha un sensore non raffreddato, montato in una fusoliera più larga (165 anziché 127 mm) di quella del missile americano. Nel 1992 erano ancora disponibili sui 17 monoposto, 4 ricognitori e 4 addestratori, circa 25 aerei in tutto, di cui almeno i monoposto dovrebbero avere avuto gli Shafrir.
In definitiva, degli Hunter, è probabile che circa 60-80 olandesi, 80-100 svedesi, circa 110 svizzeri, circa 10-15 omaniti, circa 30 singaporiani, circa 20 cileni. probabilmente attorno a 5-6 Rhodesiani, alcuni (20?) irakeni abbiano avuto missili aria-aria: totale, forse circa 315 (stima più bassa)-381 Hunter 'missilistici' di quasi 2.000 prodotti.
Di questi aerei, quelli più importanti in termini di capacità sono essenzialmente: i singaporiani, i cileni, gli omaniti e gli svizzeri. Peraltro gli svizzeri hanno aggiornato gli Hunter all'ultimo standard apparentemente dismettendo gli AIM-9 per i missili Maverick, così non hanno miglioramenti per il combattimento aereo, anche se globalmente sono più potenti di prima.
Quindi i migliori Hunter restano gli omaniti, i singaporiani e i cileni, a cui forse -forse!- si aggiungono alcuni aerei irakeni e rhodesiani. Si tratta di un numero di velivoli probabilmente di circa 50-60 esemplari, buoni per 4 squadroni (ma non con aerei moderni al 100% dell'organico) di cui 1 cileno, 1 omanita e 2 singaporiani.
***
Quanto ai G.91R, visti dall'altra parte, si tratta di aerei molto meno aggiornati, anche tenendo conto che ne sono stati costruiti di meno. Nonostante che i G.91R-3 (e anche i G.91R-1) e R-4 abbiano avuto prove positive con i missili AS-20 (e forse, anche con gli AA.20 da cui derivavano), di fatto la loro capacità 'missilistica' è sempre stata enormemente dubbia, tanto che in Italia non risulta che siano mai stati equipaggiati con tali armi (e tanto meno con i missili AS-30L, pure sperimentati per via della testata più leggera del normale). Con una guida CLOS e una velocità supersonica, e appena 30 kg di testata e 10 km di gittata, questi aerei non erano certo molto ben armati e volare con un monoposto a bassa quota lanciando missili da telecomandare manualmente sul bersaglio era una dannata impresa! Per giunta, la testata era piccola e i biposto T, che avrebbero potuto guidarli con più facilità, non li ebbero mai.
Di fatto questi missili non pare abbiano mai avuto un'adozione operativa, per questo -malgrado la predisposizione- non vanno considerati.
Nemmeno l'aviazione portoghese ha usato i missili di questo tipo in guerre reali, usando solo bombe, mitragliatrici e razzi per i suoi 40 G.91R-4 di seconda mano. Questi velivoli, al posto di 4 AS-20, potevano portare anche ben 4 AIM-9B, ma anche qui, i portoghesi li ricevettero senza esperienze in questo campo, li usarono in effetti come prove e poi li rigettarono perché non riuscivano a localizzare nulla sotto i 3.000 metri (!) e inoltre le prestazioni si degradavano troppo. Stranamente in seguito sono tornati sui loro passi e si sono visti G.91R-3 (NON gli R-4!!!) con due AIM-9B. Ma siccome dei circa 140 G.91 ricevuti dai portoghesi (circa il 20% di quelli prodotti), solo circa 40 erano in servizio in contemporanea, e parte di questi erano addestratori T, alla fine è difficile che più di 30 G.91R-3 (di cui non entrarono in servizio che 33-34 esemplari su circa 73 ricevuti) ed eventualmente R-4 superstiti dell'Africa sono stati così equipaggiati. I G.91R, quanto meno gli R-3, divennero molto efficienti con l'uso di bombe Rockeye e Snakeye, nonché con l'aggiornamento con sistemi INS e RWR. Ma anche così, erano solo circa 30 esemplari ammodernati. Nulla di paragonabile agli Hunter, anche se il totale dei G.91R prodotti è stato di circa 695 esemplari.
http://www.swisshunters.info/
http://editorialmanutara.blogspot.it/2011/09/el-primer-vuelo-de-un-hawker-hunter-en.html
http://www.airvectors.net/avhunt_2.html#m4
9/2/2018
Di Hawker Hunter ce ne sono molti, e le loro capacità variano in maniera molto sensibile. Ma c'é sopratutto un piccolo, ma formidabile lotto di questi aerei che è diventato missilistico. Su un totale di quasi 2.000 esemplari prodotti (pare esattamente 1972, almeno secondo molte fonti, di cui oltre 400 revisionati per l'export all'estero), solo alcune centinaia hanno avuto dei missili operativi, e meno ancora hanno avuto armi realmente moderne, ovvero efficaci (almeno in maniera ragionevolmente) anche a bassa quota.
Anzitutto ecco le versioni degli Hawker Hunter:
-P.1067; primo volo 20-7-1951, tre prototipi di cui il primo modificato poi come l'Mk 3 da record
-P.1101; primo volo 8-7-1955, due protoipi biposto
-Hunter F Mk 1: 1a versione di serie, motore Avon 113 da circa 3.400 kg/s e 1.555 l interni; primo volo 16-5-1953 (139 costruiti)
-Hunter Mk 2: 2a versione di serie, Sappire 101 da 3.629 kg/s (8000 lbs), 14-10-1953 (45 costruiti dalla A.W.)
-Hunter Mk 3: prototipo ricostruito con un Avon RA.7R da 9.600 lbs con A/B, senza armi e muso affilato, record mondiale a 1.171 km/h (7-9-1953).
-Hunter F Mk 4: 2a generazione molto più capace; serbatoi extra interni a sacca (totale 1.864 l), 4 piloni subalari (almeno due per serbatoi da 455 l), carene per le munizioni sparate, motore Avon 115 e poi 201; primo volo 20-10-1954, costruiti 365 in UK, 96 in Olanda e 114 in Belgio
-Hunter FMk 5: come l'altro ma con motore Sapphire Mk 101, 101 (della A.W. di Coventry)
-Hunter F Mk 6: la prima versione 'matura' con un Avon Mk 203/207, pienamente affidabile, da 10.000 lbs (4.500 kg/s), ala a dente di sega. Primo volo 22-1-1954, costruiti 383, altri 93 per l'Olanda e 144 per il Belgio. Alcuni esemplari RAF ebbero designazione Mk 6A con parafreno e 2 serbatoi da 230 gal ausiliari.
-Hunter T Mk 7: biposto operativo, 2 cannoni; totale 45+28 ricostruiti per la RAF (o 65+8?), 20 per l'Olanda
-Hunter T Mk 8: biposto per la FAA/RN, con gangio c'arresto; 41 di cui 10 nuovi (oppure 10+33 ex F-4).
-Hunter FGA Mk 9: cacciabombardieri per la RAF ex F-6 convertiti con ala rinforzata e tank da 230 gal, parafreno e altre modifiche; 126 (o 128?) totali
-Hunter FR Mk 10: monoposo ricognitori: 34 (o 33?) ex F.6, con tank da 230 gal e 3 camere F95 più altre modifiche tra cui aumento ossigeno (come anche l'Mk 9).
-Hunter GA Mk 11 e Mk 11: monoposto addestratori per la RN: 40 F-4 ricondizionati, senza cannoni ma con gancio e altre modifiche
-Hunter FR Mk 11: monoposto recce per la RN, inclusi nel totale di cui sopra.
-Hunter Mk 12: biposto sperimentale con l'Avon 207
-Hunter Mk 50: per la Svezia (noto come J 34), tipo Mk 4, 120 costrutii.
-Hunter Mk 51: per la Danimarca (31), tipo Mk 4
-Hunter Mk 52: per il Peru (16), tipo Mk 4
-Hunter T Mk 53: simile al T Mk 7 (2 per la Danimarca)
-Hunter T Mk Mk 56: 160 per l'India, simili all'Mk 6 ma con parafreno e altre modifiche
-Hunter Mk 56A: 53 per l'India, simili all'Mk 9
-Hunter Mk 58: simili all'Mk 6, per la Svizzera, 88 + 12 ex F-6 ricostruiti
-Hunter Mk 58A: per la Svizzera, simili all'Mk 9; 52 da vecchi F-6
-Hunter Mk 59B: 4 per l'Irak, ex F-6
-Hunter Mk 60: per l'Arabia Saudita, ex F-6
-Hunter T Mk 62: per il Perù (1)
-Hunter T Mk 66: per l'India (20) con motore Avon 200
-Hunter T Mk 66B: per la Giordania, 4 (oppure 3 di cui 2 conversioni e 1 nuovo)
-Hunter T Mk 66C: per il Libano, 3 esemplari
-Hunter T Mk 66D: altri 12 per l'India, ex F-6
-Hunter T Mk 66E: altri 5 per l'India, ex F-6
-Hunter T Mk 67: per il Kuwait, 5 (o 4) convertiti da F-6
-Hunter T Mk 68: per la Svizzera (8) ex F.5 o Mk 50
-Hunter T Mk 69: per l'Irak, 5 convertiti ex F-6
-Hunter FGA 70: per il Libano, 4 ex F-6
-Hunter FGA 70A altri 6(?) ex F-6
-Hunter FGA 71: per il Cile, 28 esemplari simili all'Mk 9
-Hunter FR 71A: per il Cile, 6 ricognitori
-Hunter T Mk 72: 5 addestratori per il Cile, simili all'Mk 66
-Hunter FGA Mk 73: simile all'Mk 9 per la Giordania, 21 (inclusi 4A e 3B)
-Hunter FGA Mk 74: simile all'Mk 9, 12 per Singapore, aggiornati tardi anni '70 come F.74S
-Hunter FR Mk 74A: simile all'FR 10, 4 per Singapore (poi FR.74S)
-Hunter FGA Mk 74B: simile all'Mk 9, 22 per Singapore (poi FR.74S?)
-Hunter T.75: 4 per Singapore simili all'Mk 66
-Hunter T.75A: 4 per Singapore (un altro perso mentre era in consegna)
-Hunter FGA Mk 76: 7 cacciabombardieri Mk 9 per Abu Dhabi
-Hunter FR Mk 76: 3 recce simili all'Mk 10, per Abu Dhabi
-Hunter T Mk 77: trainer simile al T.7 per Abu Dhabi (2)
-Hunter FGA Mk 78: simile all'Mk 9 per il Qatar (3)
-Hunter T Mk 79: addestratore simile al T.7 per il Quatar (1)
-Hunter FGA Mk 80: per il Kenya simile all'Mk 9 (4), poi Zimbawe
-Hunter T Mk 81: simile all'Mk 66 per il Kenya (2), poi Zimbawe
Ciò detto...
Ecco una sintesi degli aggiornamenti più importanti degli Hunter britannici...
1) Olanda: aggiornò parecchi dei suoi Hunter Mk 6 (93 in tutto) con missili AIM-9B. Non si sa quanti, ma certamente un buon numero (50-60?)
2) Svezia: ottenne i suoi Hunter Mk 50 in 120 esemplari e la maggior parte almeno venne modificata con gli AIM-9B (80-100?)
3) Svizzera: qui andiamo in una nuova dimensione per davvero, ma è una cosa controversa. Degli oltre 160 ottenuti (quasi il 10% del totale prodotto), solo 88 erano nuovi. Vennero aggiornati ad ogni modo e oltre 100 di questi monoposto, più alcuni biposto (armati peraltro con un solo missile) ebbero una coppia di AIM-9B nei primi anni '60.
Di questi aerei, peraltro, numerosi di questi ebbero poi l'aggiornamento Hunter 80: RWR AN/APR-9 (antenne visibili nel muso); lanciatore AN/ALE-39 in un blister da cannone modificato; altra rotaia lanciarazzi subalare (totale: 10); bombe BL-755 e sopratutto 40 aerei ebbero una coppia di AGM-65B Maverick a guida TV con zoom ottico.
4) Degli aerei irakeni non si sa molto, ma in tutto furono 15 F.6 ex RAF, poi 24 FGA 9, e altri 18 FGA 59A negli anni '60, più 5 T.69 e 4 FR.10/FG.59B. Essi vennero ritirati solo negli anni '80 e durante la guerra del 1967 un pilota pakistano (S. Azama) rivendicò 2 vittori (un Vautur e un Mirage III), in aggiunta a quella ottenuta con gli Hunter libanesi (1 Mystere?)
La cosa interessante è che negli anni '80, gli aerei superstiti della sessantina giunta in Irak (i primi dei quali... con fondi americani), vennero probabilmente modificati per portare anche bombe chimiche... ma per quel che ci interessa qui, almeno alcuni pare ebbero i missili R 550 Magic 1, tanto che rivendicarono due vittorie (1 F-5 e 1 C-130) con quest'arma. Non si sa molto altro, a parte queste rivendicazioni, per cui è impossibile dire di più.
5) L'Oman ha avuto un certo numero di aerei di seconda mano, prima alcuni F-6 britannici, poi 31 ex giordani (nel 1975) e forse anche sauditi. Solo 15 sono realmente stati messi in servizio e gli altri cannibalizzati. Un certo numero di questi aerei ebbero i missili AIM-9P Sidewinder (2 per aereo) e lanciatori ALE-40 più mimetica grigia a due toni e LORAN; non è chiaro quanti siano stati, ma probabilmente almeno 10. I base a quel che si può vedere in Desertstorm.en, se ne vedono almeno 6 e possibilmente 8 monoposto e 2 biposto così equipaggiati, ma il totale operativo dev'essere stato anche maggiore con un massimo di almeno 17 aerei (inclusi almeno 2 biposto) effettivamente in servizio.
6) lo Zimbawe ebbe un'altra razione di Hunter ex RAF. Solo 12 aerei, ma con diverse bombe a frammentazione e anti-personale, e alcuni ebbero a quanto pare degli AAM (vi sono foto in merito), non è chiaro se AIM-9B oppure missili della serie V (V-3B?) sudafricani.
7) Singapore ebbe almeno 46 aerei, più un altro (un T.75A) perso in trasferimento. Per questo sono indicati sia in 46 che in 47 esemplari. Degli aggiornamenti che ebbero questi velivoli (serie Mk 74), si sa per certo della presenza di un pilone ventrale per portare fino a 2 Mk 82 (gli Hunter non avevano normalmente alcun pilone ventrale!), e almeno una parte di questi (20?-30?) venne dotata di AIM-9. Non è chiaro di che tipo ma comunque più avanzati di quelli originali B. In effetti, negli esemplari esposti si vedono AIM-9D o successivi (G o H). La cosa interessante è che ne portano ben 4 esemplari, e questo senza inficiare il gancio ventrale né i due serbatoi subalari. Sono stati sostituiti entro il 1992.
8) il Cile ha avuto circa 28 FGA 9 (Mk 71), 6 FR 71A e 5 T.72, totalizzandone 39 esemplari (almeno secondo alcune delle fonti), incluso, fatto notevole, il secondo prototipo ricostruito e il dimostratore dell'Hawker. Nel 1976 riuscirono a comprare i missili Shafrir 2 dagli israeliani. Negli anni '80, con un certo ritiro dei militari dal potere, ancora peraltro nelle mani di Pinochet, il Cile ebbe anche 12 FGA 9 e 2 T 67 kuwaitiani.
Così come la Svizzera e Singapore, anche il Cile diede ai suoi Hunter un aggiornamento esteso e comprensivo, il programma Aguila dei primi anni '80. Avevano: un RWR Caiquin (antenne in cima alla coda); lanciatori di flare/chaff, migliore strumentazione del cruscotto e fatto importante, i missili Shafrir 2, acquistati fin dal 1976 e probabilmente implementati ancora prima di questo programma. Lo Shafrir 2 ha avuto una Pk secondo gli israeliani, del 60-70% incluso qualche abbattimento frontale, non male per un missile che sembra la brutta copia del Sidewinder, che discende dal totalmente fallimentare Shafrir 1 e che ha un sensore non raffreddato, montato in una fusoliera più larga (165 anziché 127 mm) di quella del missile americano. Nel 1992 erano ancora disponibili sui 17 monoposto, 4 ricognitori e 4 addestratori, circa 25 aerei in tutto, di cui almeno i monoposto dovrebbero avere avuto gli Shafrir.
In definitiva, degli Hunter, è probabile che circa 60-80 olandesi, 80-100 svedesi, circa 110 svizzeri, circa 10-15 omaniti, circa 30 singaporiani, circa 20 cileni. probabilmente attorno a 5-6 Rhodesiani, alcuni (20?) irakeni abbiano avuto missili aria-aria: totale, forse circa 315 (stima più bassa)-381 Hunter 'missilistici' di quasi 2.000 prodotti.
Di questi aerei, quelli più importanti in termini di capacità sono essenzialmente: i singaporiani, i cileni, gli omaniti e gli svizzeri. Peraltro gli svizzeri hanno aggiornato gli Hunter all'ultimo standard apparentemente dismettendo gli AIM-9 per i missili Maverick, così non hanno miglioramenti per il combattimento aereo, anche se globalmente sono più potenti di prima.
Quindi i migliori Hunter restano gli omaniti, i singaporiani e i cileni, a cui forse -forse!- si aggiungono alcuni aerei irakeni e rhodesiani. Si tratta di un numero di velivoli probabilmente di circa 50-60 esemplari, buoni per 4 squadroni (ma non con aerei moderni al 100% dell'organico) di cui 1 cileno, 1 omanita e 2 singaporiani.
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Quanto ai G.91R, visti dall'altra parte, si tratta di aerei molto meno aggiornati, anche tenendo conto che ne sono stati costruiti di meno. Nonostante che i G.91R-3 (e anche i G.91R-1) e R-4 abbiano avuto prove positive con i missili AS-20 (e forse, anche con gli AA.20 da cui derivavano), di fatto la loro capacità 'missilistica' è sempre stata enormemente dubbia, tanto che in Italia non risulta che siano mai stati equipaggiati con tali armi (e tanto meno con i missili AS-30L, pure sperimentati per via della testata più leggera del normale). Con una guida CLOS e una velocità supersonica, e appena 30 kg di testata e 10 km di gittata, questi aerei non erano certo molto ben armati e volare con un monoposto a bassa quota lanciando missili da telecomandare manualmente sul bersaglio era una dannata impresa! Per giunta, la testata era piccola e i biposto T, che avrebbero potuto guidarli con più facilità, non li ebbero mai.
Di fatto questi missili non pare abbiano mai avuto un'adozione operativa, per questo -malgrado la predisposizione- non vanno considerati.
Nemmeno l'aviazione portoghese ha usato i missili di questo tipo in guerre reali, usando solo bombe, mitragliatrici e razzi per i suoi 40 G.91R-4 di seconda mano. Questi velivoli, al posto di 4 AS-20, potevano portare anche ben 4 AIM-9B, ma anche qui, i portoghesi li ricevettero senza esperienze in questo campo, li usarono in effetti come prove e poi li rigettarono perché non riuscivano a localizzare nulla sotto i 3.000 metri (!) e inoltre le prestazioni si degradavano troppo. Stranamente in seguito sono tornati sui loro passi e si sono visti G.91R-3 (NON gli R-4!!!) con due AIM-9B. Ma siccome dei circa 140 G.91 ricevuti dai portoghesi (circa il 20% di quelli prodotti), solo circa 40 erano in servizio in contemporanea, e parte di questi erano addestratori T, alla fine è difficile che più di 30 G.91R-3 (di cui non entrarono in servizio che 33-34 esemplari su circa 73 ricevuti) ed eventualmente R-4 superstiti dell'Africa sono stati così equipaggiati. I G.91R, quanto meno gli R-3, divennero molto efficienti con l'uso di bombe Rockeye e Snakeye, nonché con l'aggiornamento con sistemi INS e RWR. Ma anche così, erano solo circa 30 esemplari ammodernati. Nulla di paragonabile agli Hunter, anche se il totale dei G.91R prodotti è stato di circa 695 esemplari.
http://www.swisshunters.info/
http://editorialmanutara.blogspot.it/2011/09/el-primer-vuelo-de-un-hawker-hunter-en.html
http://www.airvectors.net/avhunt_2.html#m4