5-12-18
Ieri sera abbiamo festeggiato la 'prematura' dipartita del mancato bi-centenario di Firenze, fermo al 99% del requisito minimo indispensabile per arrivare alla 'gloria eterna' del doppio cento. Questa è una notizia un pò imprevista, ma forse sarebbe stata una cosa un pelino troppo assurda anche per gli standard delle estrazioni del lotto del XXI secolo.
Anche così, abbiamo 2 NUOVI RECORD:
1) i centenari sono arrivati a ben 11 (undici), come se i dieci precedenti non fossero stati già sufficienti.
E pensare che ben 2 di essi sono usciti ieri sera, incluso il grande Anziano della situazione, l'82 di Firenze, che comunque sia si conferma il più vecchio della ruota e il 6o di tutti i tempi (non bastando già il 1o, il 2o e il 4o parimerito).
2) i centenari su RUOTA SINGOLA sono arrivati a ben 5, altro record mai registrato (massimo 4 in tre differenti episodi).
Non male per una sera singola e di 'successo' per i giocatori, no? E pensare che la prossima volta i centenari potrebbero arrivare addirittura a 12!!!
Ma adesso andiamo a vedere il passato del Lotto.
Inizio a parlarne dal primo grande evento 'epocale'. Quello del 1931-32.
Se si va a vedere quel che era successo fino a prima del 1929 nelle estrazioni del lotto, i ritardatari erano ben poca cosa. MA, e qui c'é un grosso 'ma'... quando è arrivata la crisi economica del '29, stranamente, i ritardatari hanno cominciato a gonfiarsi. All'inizio giusto un'increspatura... poi però... disastro. Ecco cosa è successo.
Numeri giganteschi:
1931: 11 TO (181) (nuovo record)
1932: 21 PA (161) (nuovo record, a tutt'oggi valido)
7 TO (153)
5 MI (162)
1933: 19 FI (177)
65 VE (144)
Estrazioni con almeno 5 ritardatari: 34 consecutive
Numeri centenari max: 9 per 2 estrazioni.
Questa concentrazione di super-ritardatari è stata eccezionale a tutti gli effetti, mai più rivista per decenni una simile 'stranezza'. Sarebbe interessante rapportarlo ai bilanci statali e a tutto il resto, ma in ogni caso è un qualcosa che non aveva, almeno all'epoca, alcun precedente, malgrado già 60 anni di estrazioni. Strano, no?
Resto degli anni '30:
- 1938 71 FI (171)
max 7 centenari (inizio 1940)
- 1941 8 RO (201)
- 1943 82 BA (193)
- 1945: 61 BA (144)
-1948: 62 RO (156)
-1949: 7 GE (165)
-1952: 14 BA (152)
Max anni '50: 6 centenari.
Adesso analizziamo in maniera casuale con 3 eventi per ogni anno e conteggiamo i centenari:
1873-1880: 40 centenari:8 = 5:3 = 1,67 centenari (presenza media)
1881-1890: 58 centenari: 30 = 1,93 centenari max 5
1891-1900: 58 centenari = 1,93 max 6
1901-1910: 76 centenari = 2,55 media, max 7 centenari, diverse volte 5 o 6 specialmente nella 1a metà.
1911-1920: 61 centenari = 2 media, max
1921-1930: 53 centenari = 1,7 media
1931:1940: 90 centenari = 3 media max 9 (2 volte marzo 1932)
1941:1950: 49 centenari = 1,6 media
1951:1960: 68 centenari = 2,2 media
1961:1970: 53 centenari = 1,7+ media
1971:1980: 90 centenari = 3 media
1981-1990: 87 centenari = 2,9
1991-2000: 97 centenari = 3,2
2001-2010: 84 centenari = 2,8
2010-2018: 71 (all'ottobre 2018) = 3
Visto così potrebbe anche sembrare un andamento tutto sommato normale. Conferma che in effetti gli anni '20'-50-'60 sono stati straordinariamente calmi, così come i primi 30 anni di estrazioni.
Però, questo dato non dice TUTTO quel che c'é da dire in merito. Adesso andiamo a vedere nel dettaglio e scopriamo delle cose tutt'altro che semplici da spiegare.
Anzitutto, i primi DIECI ANNI MIRABOLANTI del lotto.
Sapete che? Entro il 1881, ovvero appena una decade, ovvero appena sopra 500 estrazioni, avevamo già questo 'capolavoro' della casualità':
-Bari: 8 (145 ritardi) -- 42 (123 ritardi) -- 66 (111 ritardi)
-Firenze: 51 (116 ritardi)
-Milano: 24 (122 ritardi) -- 4 (116 ritardi) -- 89 (112 ritardi) -- 14 (112 ritardi) -- 1 (112 ritardi) -- 19 (110 ritardi) -- 72 (102 rit) -- 65 (102 rit) -- 81 (101 rit)
-Napoli: 79 (179 ritardi) -- 1 (152 ritardi) -- 48 (117 ritardi) -- 47(114 ritardi) -- 89 (106 ritardi) -- 78 (105 ritardi) -- 38 (103 rit) -- 68 (100 rit)
-Palermo: 83 (154 ritardi) -- 74 (132 ritardi) --16 (127 ritardi) -- 61(117 ritardi) -- 70 (109 ritardi) -- 73 (108 ritardi) -- 10 (107 rit) -- 11 (103 rit) -- 13 (102 rit)
-Roma: 77 (130 ritardi) -- 7 (109 ritardi) -- 3 (109 ritardi) -- 72 (108 ritardi) -- 26 (102 ritardi) -- 60 (100 ritardi)
-Torino: 32 (163 ritardi) -- 66 (145 ritardi) --38 (118 ritardi) --24 (112 ritardi) -- 47 (109 ritardi) -- 21 (108 ritardi) -- 28 (102 rit)
-Venezia: 63 (153 ritardi) -- 53 (128 ritardi) -- 3 (119 ritardi) -- 7 (114 ritardi)
Capito che LADRATA?
Numeri con probabilità di una su circa 30.000 (Napoli 79), o circa 1 su circa 10.000 (83 PA, 32 TO e 63 VE) erano già presenti, seguiti a ruota da altri colossi quali l'1 NA (152) e il 66 TO (145 ritardi).
Considerando che in tutto erano state tenute poco più di 500 estrazioni con 8 ruote, ergo l'equivalente di circa 4.000, queste cifre sono semplicemente mostruose. MOSTRUOSE. Con 1:4.000 si poteva pensare di ottenere al più e al peggio, circa 145 estrazioni di ritardo. Ergo, ci potevano stare (se appena estratti numeri come l'8 BA o il 66 TO. Se estratti di fresco, ovviamente.
Ma ovvio non era. Infatti, tornando indietro ad appena 5 anni dal 'big-bang' avevamo già dei MOSTRI STATISTISCI, il primo dei quali fu, indubbiamente, il dannato 83 PA, che uscì nell'ottobre del 1874. In meno di 4 ANNI, ergo circa 200 (x8 = 1.600) estrazioni, questo 'bel tomo' si era permesso di uscire a ben 154 ritardi, ovvero con una probabilità di uscita di circa 7.000:1. MOSTRUOSO!
Per capire quanto ladrarono all'epoca (non c'é un altro termine), adesso guardiamo questi numeri, dove erano all'epoca dei fatti (1881) lo abbiamo già detto.
Adesso guardiamo dove sono adesso:
L'8 Bari è all'11o posto. Non sono stati moltissimi i numeri che l'hanno sopravanzato: esattamente 10 in oltre 140 anni di estrazioni. Davvero non male per un numero 'esordiente', no?
Il 63 Venezia è a tutt'oggi al 4o posto. Ma come, dopo sole 500 estrazioni, ne aggiungi altre 9.000 e tutto quel che ottieni è di retrocederlo soltanto per via di altri tre numeri?
L' 83 Palermo è pure esso al 4o posto. Anche più impressionante, il 5, ovvero il capo-fila storico della ruota, è a soli 161 ovvero appena 7 ritardi in più. Dopo altri 144 anni di estrazioni, esso è ancora praticamente a ridosso del capo-ritardatario della ruota.
Il 32 Torino è addirittura al... 3o posto. Esso fu superato solo dall'11 e dal 54. E di poco: solo +18 per l'11, appena +3 per il 54. Considerando che per la legge del terzo 18 estrazioni è circa equivalente ad un terzo dei numeri giocati sopravvissuti, è piuttosto 'curioso' che dopo avere moltiplicato per 19 le estrazioni svolte, tutto quel che si è ottenuto è un ritardatario con appena 1/3 delle probabilità di uscita. Poco, ma più probabilmente, TROPPO per i primi dieci allegri anni dei super-ritardatari del lotto.
E il 79 di Napoli? RULLO DI TAMBURI... è ancora al 1o posto!!!! Pensate un pò, uscì nel lontano 3 gennaio 1880. La mia zia Maria, morta a quasi 99 anni, nacque 4 anni dopo. Garibaldi aveva ancora un paio d'anni di vita da spendere a Caprera. E da allora, novemila estrazioni non sono MAI riuscite a spodestare questo mostro. Qualcuno è capace di dimostrare statisticamente, come sia POSSIBILE che 4 ruote su 8 abbiano conservato i loro capo-ritardatari di allora, ancora nella top 10, se non nella top five del 2018? Perché io francamente non ci riesco.
Ma non solo: l'1, che già all'epoca era un mostriciattolo, è a tutt'oggi al 7o posto! Ma come: uscì con questo ritardo prima del 1880 ed è ancora lì?
Basterebbero queste osservazioni per capire con che criteri era nato il LOTTO e come il banco già allora vincesse in maniera fin troppo 'facile'. Se penso alle persone che in 147 anni di estrazioni hanno affidato a questa fabbrica di illusioni la loro sorte, la loro vita, la loro salute, la loro famiglia, i loro soldi e i loro sogni... quanti si saranno ammazzati, ammalati, avranno perso tutto, la famiglia, i risparmi di una vita... e questo accade ancora oggi, con i 'magici' centenari.
Lotto: perfetto inganno per l'italiano che per definizione è il furbo che ne sa una più del diavolo, e che nelle barzellette vince lui. Salvo avere a che fare con altri ancora più furbi!
Milano aveva già allora ben 10 centenari, era la sola (a parte Palermo) ad averli, ma non erano molto alti, per cui ci poteva 'stare' che fossero in quel modo. Almeno per ora.
Vogliamo fare un paragone? Bene, allora guardiamo le ruote del dopoguerra: Genova e (dopo qualche partenza 'falsa') Cagliari.
Chiaramente, Genova è città di spilorci, quindi i ritardi non saranno molto alti. Cagliari, invece, essendo Sardegna, sarà presto la capitale dei 'centenari', come se ci fosse similitudine tra centenari umani e numerici.
Si avvicina la Grande Guerra e il Lotto che fa? All'armi!
Il 27-2-1915 arrivò il 1o centenario della serie pre-bellica, o forse dovremmo dire, bellica. Infatti, entro maggio 1915 il numero arrivò, inesorabilmente, a ben 5 centenari. E avrebbe continuato a lievitare per tutto l'anno, prima a 6, poi ridisceso momentanamente a 5 ritardi nell'autunno, ma prontamente ripartito fino a toccare il massimo nel gennaio successivo.
22-1-1916: 4 centenari sopra 130 totale 569 ritardi. Su 8 totali!!!! Resta vero il primato dell'aprile 2017: 101 anni dopo scarsi, infatti, anche qui 4 numeri sopra 130 (anche nel 1932 vi fu un momento in cui arrivarono 4 numeri a 130, ma solo 3 andarono oltre), ma il totale dei ritardi arrivò comunque a ben 574 estrazioni.
Dopo che i ritardatari arrivarono a questo picco, scesero in fretta a N.1 (uno) a metà luglio 1916, ma presto con il 47 di Bari questo giungerà ad oltre 160 ritardi e sarebbe stato destinato ad arrivare a ben 189!!!!
I centenari nella II GM non seguirono lo stesso pattern, tuttavia tra il luglio 1939 (quando ricominciarono ad apparire) e l'estate del 1940 ne apparvero sempre di più, fino ad arrivare a 7 esemplari.
8-8-41: esce l'8 RO a 201 ritardi, ma il totale dei centenari non è mai molto alto durante la guerra. Però Bari fa ancora una volta la sua parte, arrivando a ben 193 nel novembre 1943, uscendo il 27-11-43.
I centenari non mancheranno mai fino alla primavere del '44, quando si verificherà uno 'strano' tracollo. Bari, sebbene passata sotto gli Alleati, ricomincia subito a macinare centenari e nel luglio 1945 esce il 61 a ben 144 ritardi. Molto strano, no?
Genova vs Cagliari
Adesso vediamo i primi 10 anni di Genova e Cagliari, con lo stesso numero di estrazioni (un pò di più nel caso di Cagliari, a dire il vero).
Entrambe sono state attivate nel luglio 1939 (ma tu guarda il destino, proprio all'approssimarsi della II Guerra mondiale...).
Bene: dopo 1 anno di attività:
Cagliari 51 ritardi (77)
Genova: 48 ritardi (7)
Dopo 2 anni di attività:
Cagliari 90 ritardi (77)
Genova 79 ritardi (79)
Dopo 3 anni di attività:
Cagliari 90 ritardi (77)
Genova 85 ritardi (69)
Dopo 4 anni di attività:
Cagliari 102 ritardi (13)
Genova 116 ritardi (48)
Al 4-9-43 (prima dell'armistizio):
Cagliari 106 ritardi (6)
Genova 124 ritardi (48)
DOPO DI CHE, peraltro, le informazioni diventano inaffidabili: infatti, per qualche strana ragione, mentre la ruota di Cagliari si attivava a singhiozzo ed erano più i NO che i SI', per esempio nel 1944 fu quasi totalmente inattiva, i centenari di per sé continuarono ad essere conteggiati semplicemente per allineare la ruota al resto del lotto.
Per cui, poi, al luglio 1945, i risultati (sballati) delle statistiche davano questo valore assurdo:
Dopo 6 anni di attività: (luglio 1945)
Cagliari 181 ritardi (58)
Genova 124 ritardi (48)
Così avevamo, a metà luglio 1945: 58 (181), 44 (169), 40 (169), 6 (163). In questa ruota, nata appena 6 anni prima, il numero ritardatario al 10o posto era il 24 con ben 133 ritardi.
Tanto per capirci: era PIU' GROSSO del 48 GE che occupava il 1o posto della classifica genovese, ma con soli 124 ritardi!
E ancora: al 10o posto c'era il 20 con 79 ritardi.
MA, ripeto: queste estrazioni erano 'virtuali', e questo spiega come mai i centenari di Cagliari siano 'esplosi' in quel periodo. Non c'erano, ma 'c'erano', a complicare ancora di più la situazione. Il che significa che di fatto, che almeno 2 dei centenari 'oltre quota 8' siano fasulli, di fatto. Ecco la classifica completa delle due ruote a quel tempo:
CA: 58 (181) -- 44 (169) -- 40 (169) -- 6 (163) -- 71 (153) -- 26 (153) -- 3 (151) -- 65 (143) -- 73 (139) -- 24 (133)
GE: 48 (124) -- 61 (116) -- 1 (109) -- 79 (104) -- 65 (87) -- 69 (85) -- 77 (83) -- 49 (82) -- 6 (80) -- 20 (79)
E dopo 10 anni dall'inizio attività (continuativa per Genova)?
luglio 1949:
Cagliari: 185 ritardi (3)
Genova: 159 ritardi (7)
Genova mette a segno un centenario 'grosso', il 7, che con i suoi 159 ritardi era più grande dei rimanenti, eppure gli mancava ancora un centenario per arrivare... a completate la top 10. Questo centenario, in particolare, sarebbe arrivato a 165 e fino al 68 del 2017, sarebbe rimasto per quasi 70 anni il più grosso dei ritardatari liguri.
All'epoca, mentre Genova aveva ancora problemi a trovare il decimo ritardatario centenario, il 10o in classifica di Cagliari era già a quota 137.
Se si fa la media FARLOCCA di Cagliari, abbiamo
185+181(caso unico di ruota con ben 2 sopra 180, malgrado fosse la più giovane di tutte!) +176+169+ 169+ 163 + 160+ 153+ 139+ 137 =
Media della TOP 10: 163,2(!!!!)
Genova: 159+124+117+116+109+108+107+104+104+98 = 114,6.
Tanto per tornare al famigerato lotto di Napoli del 1881: se si fa il calcolo con quella ruota, si vede che Napoli, che aveva solo 8 centenari, possedeva una media nella TOP 10 di appena 179+152+117+114+106+105+103+100+92+91 = 115,9.
E questo, beninteso, con la ruota PIU' ritardataria delle 8 all'epoca esistenti: Bari, altra ruota infame, all'epoca era 'solo' a 98,2, con appena 3 (grossi) centenari.
Firenze ne aveva uno, la laboriosa MIlano ne possedeva ben nove, ma il totale era 1098/10 = 108,8.
Palermo, l'unica altra ruota con 9 centenari, era provvista di una media di appena 115,7. Appena più piccola di Napoli.
La famigerata ruota nazionale, invece, dopo circa 3 anni e un terzo (ottobre 2008, nata a metà 2005, ma con 3 estrazioni alla settimana ha fatto 'presto' a diventare grande...), aveva:
N. Rit
76-149
64-117
01-111
81-108
19-104
21-103
87-98
41-98
33-93
47-90
= media circa 107 estrazioni nella TOP 10. Più o meno come le altre del periodo 1871-1881.
Il problema, quindi, è dato dalle 'esplosioni' dei centenari, come spiegato sopra, piuttosto che dalle medie di per sé.
Ieri sera abbiamo festeggiato la 'prematura' dipartita del mancato bi-centenario di Firenze, fermo al 99% del requisito minimo indispensabile per arrivare alla 'gloria eterna' del doppio cento. Questa è una notizia un pò imprevista, ma forse sarebbe stata una cosa un pelino troppo assurda anche per gli standard delle estrazioni del lotto del XXI secolo.
Anche così, abbiamo 2 NUOVI RECORD:
1) i centenari sono arrivati a ben 11 (undici), come se i dieci precedenti non fossero stati già sufficienti.
E pensare che ben 2 di essi sono usciti ieri sera, incluso il grande Anziano della situazione, l'82 di Firenze, che comunque sia si conferma il più vecchio della ruota e il 6o di tutti i tempi (non bastando già il 1o, il 2o e il 4o parimerito).
2) i centenari su RUOTA SINGOLA sono arrivati a ben 5, altro record mai registrato (massimo 4 in tre differenti episodi).
Non male per una sera singola e di 'successo' per i giocatori, no? E pensare che la prossima volta i centenari potrebbero arrivare addirittura a 12!!!
Ma adesso andiamo a vedere il passato del Lotto.
Inizio a parlarne dal primo grande evento 'epocale'. Quello del 1931-32.
Se si va a vedere quel che era successo fino a prima del 1929 nelle estrazioni del lotto, i ritardatari erano ben poca cosa. MA, e qui c'é un grosso 'ma'... quando è arrivata la crisi economica del '29, stranamente, i ritardatari hanno cominciato a gonfiarsi. All'inizio giusto un'increspatura... poi però... disastro. Ecco cosa è successo.
Numeri giganteschi:
1931: 11 TO (181) (nuovo record)
1932: 21 PA (161) (nuovo record, a tutt'oggi valido)
7 TO (153)
5 MI (162)
1933: 19 FI (177)
65 VE (144)
Estrazioni con almeno 5 ritardatari: 34 consecutive
Numeri centenari max: 9 per 2 estrazioni.
Questa concentrazione di super-ritardatari è stata eccezionale a tutti gli effetti, mai più rivista per decenni una simile 'stranezza'. Sarebbe interessante rapportarlo ai bilanci statali e a tutto il resto, ma in ogni caso è un qualcosa che non aveva, almeno all'epoca, alcun precedente, malgrado già 60 anni di estrazioni. Strano, no?
Resto degli anni '30:
- 1938 71 FI (171)
max 7 centenari (inizio 1940)
- 1941 8 RO (201)
- 1943 82 BA (193)
- 1945: 61 BA (144)
-1948: 62 RO (156)
-1949: 7 GE (165)
-1952: 14 BA (152)
Max anni '50: 6 centenari.
Adesso analizziamo in maniera casuale con 3 eventi per ogni anno e conteggiamo i centenari:
1873-1880: 40 centenari:8 = 5:3 = 1,67 centenari (presenza media)
1881-1890: 58 centenari: 30 = 1,93 centenari max 5
1891-1900: 58 centenari = 1,93 max 6
1901-1910: 76 centenari = 2,55 media, max 7 centenari, diverse volte 5 o 6 specialmente nella 1a metà.
1911-1920: 61 centenari = 2 media, max
1921-1930: 53 centenari = 1,7 media
1931:1940: 90 centenari = 3 media max 9 (2 volte marzo 1932)
1941:1950: 49 centenari = 1,6 media
1951:1960: 68 centenari = 2,2 media
1961:1970: 53 centenari = 1,7+ media
1971:1980: 90 centenari = 3 media
1981-1990: 87 centenari = 2,9
1991-2000: 97 centenari = 3,2
2001-2010: 84 centenari = 2,8
2010-2018: 71 (all'ottobre 2018) = 3
Visto così potrebbe anche sembrare un andamento tutto sommato normale. Conferma che in effetti gli anni '20'-50-'60 sono stati straordinariamente calmi, così come i primi 30 anni di estrazioni.
Però, questo dato non dice TUTTO quel che c'é da dire in merito. Adesso andiamo a vedere nel dettaglio e scopriamo delle cose tutt'altro che semplici da spiegare.
Anzitutto, i primi DIECI ANNI MIRABOLANTI del lotto.
Sapete che? Entro il 1881, ovvero appena una decade, ovvero appena sopra 500 estrazioni, avevamo già questo 'capolavoro' della casualità':
-Bari: 8 (145 ritardi) -- 42 (123 ritardi) -- 66 (111 ritardi)
-Firenze: 51 (116 ritardi)
-Milano: 24 (122 ritardi) -- 4 (116 ritardi) -- 89 (112 ritardi) -- 14 (112 ritardi) -- 1 (112 ritardi) -- 19 (110 ritardi) -- 72 (102 rit) -- 65 (102 rit) -- 81 (101 rit)
-Napoli: 79 (179 ritardi) -- 1 (152 ritardi) -- 48 (117 ritardi) -- 47(114 ritardi) -- 89 (106 ritardi) -- 78 (105 ritardi) -- 38 (103 rit) -- 68 (100 rit)
-Palermo: 83 (154 ritardi) -- 74 (132 ritardi) --16 (127 ritardi) -- 61(117 ritardi) -- 70 (109 ritardi) -- 73 (108 ritardi) -- 10 (107 rit) -- 11 (103 rit) -- 13 (102 rit)
-Roma: 77 (130 ritardi) -- 7 (109 ritardi) -- 3 (109 ritardi) -- 72 (108 ritardi) -- 26 (102 ritardi) -- 60 (100 ritardi)
-Torino: 32 (163 ritardi) -- 66 (145 ritardi) --38 (118 ritardi) --24 (112 ritardi) -- 47 (109 ritardi) -- 21 (108 ritardi) -- 28 (102 rit)
-Venezia: 63 (153 ritardi) -- 53 (128 ritardi) -- 3 (119 ritardi) -- 7 (114 ritardi)
Capito che LADRATA?
Numeri con probabilità di una su circa 30.000 (Napoli 79), o circa 1 su circa 10.000 (83 PA, 32 TO e 63 VE) erano già presenti, seguiti a ruota da altri colossi quali l'1 NA (152) e il 66 TO (145 ritardi).
Considerando che in tutto erano state tenute poco più di 500 estrazioni con 8 ruote, ergo l'equivalente di circa 4.000, queste cifre sono semplicemente mostruose. MOSTRUOSE. Con 1:4.000 si poteva pensare di ottenere al più e al peggio, circa 145 estrazioni di ritardo. Ergo, ci potevano stare (se appena estratti numeri come l'8 BA o il 66 TO. Se estratti di fresco, ovviamente.
Ma ovvio non era. Infatti, tornando indietro ad appena 5 anni dal 'big-bang' avevamo già dei MOSTRI STATISTISCI, il primo dei quali fu, indubbiamente, il dannato 83 PA, che uscì nell'ottobre del 1874. In meno di 4 ANNI, ergo circa 200 (x8 = 1.600) estrazioni, questo 'bel tomo' si era permesso di uscire a ben 154 ritardi, ovvero con una probabilità di uscita di circa 7.000:1. MOSTRUOSO!
Per capire quanto ladrarono all'epoca (non c'é un altro termine), adesso guardiamo questi numeri, dove erano all'epoca dei fatti (1881) lo abbiamo già detto.
Adesso guardiamo dove sono adesso:
L'8 Bari è all'11o posto. Non sono stati moltissimi i numeri che l'hanno sopravanzato: esattamente 10 in oltre 140 anni di estrazioni. Davvero non male per un numero 'esordiente', no?
Il 63 Venezia è a tutt'oggi al 4o posto. Ma come, dopo sole 500 estrazioni, ne aggiungi altre 9.000 e tutto quel che ottieni è di retrocederlo soltanto per via di altri tre numeri?
L' 83 Palermo è pure esso al 4o posto. Anche più impressionante, il 5, ovvero il capo-fila storico della ruota, è a soli 161 ovvero appena 7 ritardi in più. Dopo altri 144 anni di estrazioni, esso è ancora praticamente a ridosso del capo-ritardatario della ruota.
Il 32 Torino è addirittura al... 3o posto. Esso fu superato solo dall'11 e dal 54. E di poco: solo +18 per l'11, appena +3 per il 54. Considerando che per la legge del terzo 18 estrazioni è circa equivalente ad un terzo dei numeri giocati sopravvissuti, è piuttosto 'curioso' che dopo avere moltiplicato per 19 le estrazioni svolte, tutto quel che si è ottenuto è un ritardatario con appena 1/3 delle probabilità di uscita. Poco, ma più probabilmente, TROPPO per i primi dieci allegri anni dei super-ritardatari del lotto.
E il 79 di Napoli? RULLO DI TAMBURI... è ancora al 1o posto!!!! Pensate un pò, uscì nel lontano 3 gennaio 1880. La mia zia Maria, morta a quasi 99 anni, nacque 4 anni dopo. Garibaldi aveva ancora un paio d'anni di vita da spendere a Caprera. E da allora, novemila estrazioni non sono MAI riuscite a spodestare questo mostro. Qualcuno è capace di dimostrare statisticamente, come sia POSSIBILE che 4 ruote su 8 abbiano conservato i loro capo-ritardatari di allora, ancora nella top 10, se non nella top five del 2018? Perché io francamente non ci riesco.
Ma non solo: l'1, che già all'epoca era un mostriciattolo, è a tutt'oggi al 7o posto! Ma come: uscì con questo ritardo prima del 1880 ed è ancora lì?
Basterebbero queste osservazioni per capire con che criteri era nato il LOTTO e come il banco già allora vincesse in maniera fin troppo 'facile'. Se penso alle persone che in 147 anni di estrazioni hanno affidato a questa fabbrica di illusioni la loro sorte, la loro vita, la loro salute, la loro famiglia, i loro soldi e i loro sogni... quanti si saranno ammazzati, ammalati, avranno perso tutto, la famiglia, i risparmi di una vita... e questo accade ancora oggi, con i 'magici' centenari.
Lotto: perfetto inganno per l'italiano che per definizione è il furbo che ne sa una più del diavolo, e che nelle barzellette vince lui. Salvo avere a che fare con altri ancora più furbi!
Milano aveva già allora ben 10 centenari, era la sola (a parte Palermo) ad averli, ma non erano molto alti, per cui ci poteva 'stare' che fossero in quel modo. Almeno per ora.
Vogliamo fare un paragone? Bene, allora guardiamo le ruote del dopoguerra: Genova e (dopo qualche partenza 'falsa') Cagliari.
Chiaramente, Genova è città di spilorci, quindi i ritardi non saranno molto alti. Cagliari, invece, essendo Sardegna, sarà presto la capitale dei 'centenari', come se ci fosse similitudine tra centenari umani e numerici.
Si avvicina la Grande Guerra e il Lotto che fa? All'armi!
Il 27-2-1915 arrivò il 1o centenario della serie pre-bellica, o forse dovremmo dire, bellica. Infatti, entro maggio 1915 il numero arrivò, inesorabilmente, a ben 5 centenari. E avrebbe continuato a lievitare per tutto l'anno, prima a 6, poi ridisceso momentanamente a 5 ritardi nell'autunno, ma prontamente ripartito fino a toccare il massimo nel gennaio successivo.
22-1-1916: 4 centenari sopra 130 totale 569 ritardi. Su 8 totali!!!! Resta vero il primato dell'aprile 2017: 101 anni dopo scarsi, infatti, anche qui 4 numeri sopra 130 (anche nel 1932 vi fu un momento in cui arrivarono 4 numeri a 130, ma solo 3 andarono oltre), ma il totale dei ritardi arrivò comunque a ben 574 estrazioni.
Dopo che i ritardatari arrivarono a questo picco, scesero in fretta a N.1 (uno) a metà luglio 1916, ma presto con il 47 di Bari questo giungerà ad oltre 160 ritardi e sarebbe stato destinato ad arrivare a ben 189!!!!
I centenari nella II GM non seguirono lo stesso pattern, tuttavia tra il luglio 1939 (quando ricominciarono ad apparire) e l'estate del 1940 ne apparvero sempre di più, fino ad arrivare a 7 esemplari.
8-8-41: esce l'8 RO a 201 ritardi, ma il totale dei centenari non è mai molto alto durante la guerra. Però Bari fa ancora una volta la sua parte, arrivando a ben 193 nel novembre 1943, uscendo il 27-11-43.
I centenari non mancheranno mai fino alla primavere del '44, quando si verificherà uno 'strano' tracollo. Bari, sebbene passata sotto gli Alleati, ricomincia subito a macinare centenari e nel luglio 1945 esce il 61 a ben 144 ritardi. Molto strano, no?
Genova vs Cagliari
Adesso vediamo i primi 10 anni di Genova e Cagliari, con lo stesso numero di estrazioni (un pò di più nel caso di Cagliari, a dire il vero).
Entrambe sono state attivate nel luglio 1939 (ma tu guarda il destino, proprio all'approssimarsi della II Guerra mondiale...).
Bene: dopo 1 anno di attività:
Cagliari 51 ritardi (77)
Genova: 48 ritardi (7)
Dopo 2 anni di attività:
Cagliari 90 ritardi (77)
Genova 79 ritardi (79)
Dopo 3 anni di attività:
Cagliari 90 ritardi (77)
Genova 85 ritardi (69)
Dopo 4 anni di attività:
Cagliari 102 ritardi (13)
Genova 116 ritardi (48)
Al 4-9-43 (prima dell'armistizio):
Cagliari 106 ritardi (6)
Genova 124 ritardi (48)
DOPO DI CHE, peraltro, le informazioni diventano inaffidabili: infatti, per qualche strana ragione, mentre la ruota di Cagliari si attivava a singhiozzo ed erano più i NO che i SI', per esempio nel 1944 fu quasi totalmente inattiva, i centenari di per sé continuarono ad essere conteggiati semplicemente per allineare la ruota al resto del lotto.
Per cui, poi, al luglio 1945, i risultati (sballati) delle statistiche davano questo valore assurdo:
Dopo 6 anni di attività: (luglio 1945)
Cagliari 181 ritardi (58)
Genova 124 ritardi (48)
Così avevamo, a metà luglio 1945: 58 (181), 44 (169), 40 (169), 6 (163). In questa ruota, nata appena 6 anni prima, il numero ritardatario al 10o posto era il 24 con ben 133 ritardi.
Tanto per capirci: era PIU' GROSSO del 48 GE che occupava il 1o posto della classifica genovese, ma con soli 124 ritardi!
E ancora: al 10o posto c'era il 20 con 79 ritardi.
MA, ripeto: queste estrazioni erano 'virtuali', e questo spiega come mai i centenari di Cagliari siano 'esplosi' in quel periodo. Non c'erano, ma 'c'erano', a complicare ancora di più la situazione. Il che significa che di fatto, che almeno 2 dei centenari 'oltre quota 8' siano fasulli, di fatto. Ecco la classifica completa delle due ruote a quel tempo:
CA: 58 (181) -- 44 (169) -- 40 (169) -- 6 (163) -- 71 (153) -- 26 (153) -- 3 (151) -- 65 (143) -- 73 (139) -- 24 (133)
GE: 48 (124) -- 61 (116) -- 1 (109) -- 79 (104) -- 65 (87) -- 69 (85) -- 77 (83) -- 49 (82) -- 6 (80) -- 20 (79)
E dopo 10 anni dall'inizio attività (continuativa per Genova)?
luglio 1949:
Cagliari: 185 ritardi (3)
Genova: 159 ritardi (7)
Genova mette a segno un centenario 'grosso', il 7, che con i suoi 159 ritardi era più grande dei rimanenti, eppure gli mancava ancora un centenario per arrivare... a completate la top 10. Questo centenario, in particolare, sarebbe arrivato a 165 e fino al 68 del 2017, sarebbe rimasto per quasi 70 anni il più grosso dei ritardatari liguri.
All'epoca, mentre Genova aveva ancora problemi a trovare il decimo ritardatario centenario, il 10o in classifica di Cagliari era già a quota 137.
Se si fa la media FARLOCCA di Cagliari, abbiamo
185+181(caso unico di ruota con ben 2 sopra 180, malgrado fosse la più giovane di tutte!) +176+169+ 169+ 163 + 160+ 153+ 139+ 137 =
Media della TOP 10: 163,2(!!!!)
Genova: 159+124+117+116+109+108+107+104+104+98 = 114,6.
Tanto per tornare al famigerato lotto di Napoli del 1881: se si fa il calcolo con quella ruota, si vede che Napoli, che aveva solo 8 centenari, possedeva una media nella TOP 10 di appena 179+152+117+114+106+105+103+100+92+91 = 115,9.
E questo, beninteso, con la ruota PIU' ritardataria delle 8 all'epoca esistenti: Bari, altra ruota infame, all'epoca era 'solo' a 98,2, con appena 3 (grossi) centenari.
Firenze ne aveva uno, la laboriosa MIlano ne possedeva ben nove, ma il totale era 1098/10 = 108,8.
Palermo, l'unica altra ruota con 9 centenari, era provvista di una media di appena 115,7. Appena più piccola di Napoli.
La famigerata ruota nazionale, invece, dopo circa 3 anni e un terzo (ottobre 2008, nata a metà 2005, ma con 3 estrazioni alla settimana ha fatto 'presto' a diventare grande...), aveva:
N. Rit
76-149
64-117
01-111
81-108
19-104
21-103
87-98
41-98
33-93
47-90
= media circa 107 estrazioni nella TOP 10. Più o meno come le altre del periodo 1871-1881.
Il problema, quindi, è dato dalle 'esplosioni' dei centenari, come spiegato sopra, piuttosto che dalle medie di per sé.